La fabbricazione digitale, oggi, ricopre un ruolo determinante e necessario all’interno del mondo lavorativo. Molti risultano essere i campi di applicazione, come dimostra l’esperienza promossa dal FabLab Poliba per celebrare i cinquant’anni dello Zoo Safari a Fasano.
L’evento, oltre al FabLab, ha coinvolto diverse realtà ed artisti pugliesi nell’arredo di inedite ed affascinanti scenografie urbane, tra queste, l’azienda Paulicelli, che ha arredato, con le sue luminarie, le vie della città. Il centro di fabbricazione digitale ha proposto un progetto, insieme all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (U.I.C.I.), incentrato sul connubio accessibilità e mondo digitale.
I ricercatori del FabLab, grazie alle conoscenze acquisite in progetti precedenti legati alla stessa tematica, hanno ideato un percorso tattile che offre la possibilità di conoscere le forme, le fattezze, i minimi particolari che caratterizzano gli animali; di orientarsi all’interno di questo grande parco attraverso un plastico dettagliato, in scala, con gli habitat di tutti gli animali presenti, ed infine, comprendere alcune opere e cicli pittorici, riprodotti in altorilievo, che raccontano la storia dello zoo e il rapporto che l’uomo ha sempre avuto con gli animali. Tutto attraverso il rilievo, la modellazione tridimensionale e la manifattura additiva con le tecnologie di stampa 3D in FDM e SLA. Tecnologie, per le quali il FabLab è punto di riferimento sul territorio pugliese.
La mostra, dal titolo: “Zoosafari for all”, è stata esposta per le strade della città durante le festività natalizie, ed ora, è in allestimento presso lo zoo Safari di Fasano.
L’esperienza mostra come temi sensibili possano essere affrontati e trattati in modo diverso.
La tecnologia, oggi, è uno strumento totalmente inclusivo ma, soprattutto, accessibile.