Un bilancio di previsione ambizioso e in equilibrio che vede la Città Metropolitana di Bari con una maggiore capacità di spesa anche grazie alla possibilità di utilizzare quasi 40 milioni di avanzo di amministrazione 2021 per finanziare spese di investimento e per l’estinzione anticipata di mutui.
È questa la fotografia del Bilancio di Previsione 2022-2024 approvato dal Consiglio metropolitano, su relazione del consigliere delegato, Michele Laporta. Una manovra complessiva pari a oltre 981 milioni di euro, di cui 740 milioni di spese investimento e 180 milioni di euro di spesa corrente.
“È un bilancio straordinario e responsabile. La Città metropolitana – ha affermato il consigliere delegato Laporta – ha finalmente trovato la sua identità e avendo una consistente dotazione finanziaria, 340milioni di fondo cassa al 1° gennaio 2022, oggi è in grado di poter dare più risposte alle legittime richieste dei territori. Il prossimo triennio ci vedrà impegnati nella prosecuzione del ricambio generazionale nell’Ente con un rilevante numero di nuove assunzioni. Si tratta di risorse umane che andranno a sostituire i tanti dipendenti andati in pensione e a sanare i posti dirigenziali vacanti. Tutto ciò per garantire un buon funzionamento dell’intera macchina amministrativa”.
La Città metropolitana utilizzerà, quest’anno, 39 milioni e 600 mila euro di avanzo di amministrazione di cui 36 milioni per spesa investimenti, con ben 28 milioni destinati alla manutenzione straordinaria delle strade provinciali. Una dotazione finanziaria che non trova precedenti nella storia della Città Metropolitana e che consentirà insieme ai finanziamenti ottenuti dal MIT di mettere in sicurezza una parte consistente dei 1700 km di strade di propria competenza.
Viabilità ed edilizia scolastica restano le deleghe principali dell’Ente: la spesa per la manutenzione ordinaria, pronto intervento, vede 2 milioni e 400 mila euro per le strade del territorio metropolitano, mentre per le scuole sono stati stanziati 3 milioni e 900 mila euro e oltre 3 milioni e 400 mila euro per la manutenzione straordinaria. A queste cifre si aggiungono contributi statali e regionali.
Inoltre, la spesa per il personale dipendente, quest’anno, è stata incrementata di oltre 4 milioni di euro per l’attuazione del Piano triennale dei fabbisogni del personale, approvato dal Consiglio metropolitano, che prevede oltre 90 nuove assunzioni fino al 2024 di vari profili professionali. Tra le entrate si registrano anche circa 800 mila euro per il lavoro della Polizia metropolitana per infrazioni al codice della strada e al T.U. in materia ambientale.