Un lettore ci scrive allarmato e amareggiato per aver subito una nuova specialità della malavita bitontina. Leggiamo.
“Salve vorrei raccontarti ciò che mi è accaduto nella serata di ieri. Ho parcheggiato la mia auto (una vecchia 500) in Via Leopardi ed ho passato la serata per le vie del centro storico. Al mio ritorno trovo la serratura della mia auto aperta, ma nessun segno di manomissione e rottura sulla portiera. All’interno dell’abitacolo era tutto in ordine, penso allora che la mia auto fosse rimasta aperta per una mia dimenticanza. Senza problemi torno a casa, solo che poco dopo noto che erano spariti degli oggetti all’interno del mio portabagagli, oggetti di poco valore tipo guinzagli ,collari spazzole dei miei cani…un supporto di metallo specifico per un’altra vettura di mia proprietà, ed una cassettina con cavi della batteria, un litro d’olio motore, lampadine di ricambio e qualche altra cianfrusaglia …
Tutti oggetti insomma che forse i ladri di polli che abbiamo, avranno anche buttato via…
In fin dei conti, personalmente, il danno ricevuto è limitato…
Vi scrivo però per mettere in guardia gli altri cittadini che magari lasciano nel portabagagli qualcosa di più importante…il loro modus operandi consiste nell’aprire le vetture (soprattutto quelle datate che si aprono facilmente, tipo panda e similari..) entrare nell’abitacolo, abbassare lo schienale dei sedili posteriori e portar via qualsiasi oggetto presente nel portabagagli…anche spese alimentari…
Che dire…io sono ancora incredulo per tutto questo , ma una cosa è chiara il disagio sociale di alcuni individui è davvero grave, mi dispiace per loro”.