Alla polemica relativa all’intorciata, si è aggiunta anche quella dei mercatali che hanno visto l’area a loro solitamente destinata durante la fiera dei Santi Medici, spostarsi nella zona artigianale, oltre il passaggio a livello.
«Il covid in questo caso non c’entra nulla – ha spiegato l’assessore alle Attività produttive, Marianna Legista -. Stiamo rispettando il piano di protezione civile, approvato all’unanimità in consiglio regionale che prevede, per tutte le fiere relative alle festività cittadine, degli accorgimenti specifici specie per le vie di fuga. Da diversi mesi stiamo dialogando con i mercatali e dopo la riunione di martedì, ci siamo riaggiornati a giovedì per un nuovo incontro: al momento le richieste pervenute sono 330».
Per la zona individuata sono stati previsti controlli specifici da parte delle forze dell’ordine, bus navetta gratuiti per cittadini e forestieri, oltre che passaggi pedonali sia in corrispondenza della stazione centrale, che del sottopasso “Pasquini”.
«Abbiamo tutta la volontà e l’interesse – ha concluso Legista – che la fiera e la festa, sebbene con delle restrizioni, si svolgano al meglio».