Il Consiglio Comunale si riunirà, in prima convocazione, alle ore 9.30 di martedì 30 giugno 2020, per trattare i seguenti argomenti all’ordine del giorno:
1. BENE CONFISCATO ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA E TRASFERITO AL PATRIMONIO INDISPONIBILE DEL COMUNE DI BITONTO DALL’AGENZIA NAZIONALE PER L’AMMINISTRAZIONE E LA DESTINAZIONE DEI BENI SEQUESTRATI E CONFISCATI APPLICAZIONE ART. 31 COMMA 5, DPR 380/01.
(Relatore: Assessore – Dr.ssa Marina Salierno)
2. CONVENZIONE PER LA CONCESSIONE IN USO GRATUITO ALLA CITTA’ METROPOLITANA DI BARI DELL’IMMOBILE DENOMINATO “S.TERESA” DESTINATO A SEDE DI LICEO CLASSICO “C.SYLOS” (LEGGE 11/01/1996 N.23, ART.8).
(Relatore: Assessore – Dr.ssa Marina Salierno)
3. COMMISSIONE CONSULTIVA PER LA TOPONOMASTICA. NOMINA NUOVI COMPONENTI.
(Relatore: Assessore – Dr.ssa Marianna Legista)
4. PAGAMENTO SPESE DEL GIUDIZIO COMUNE DI BITONTO C/ TUMOLO VINCENZO A SEGUITO SENTENZA GIUDICE DI PACE DI BARI – N. 312/2020. RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO.
(Relatore: Assessore – Ing. Cosimo Bonasia)
5. SINISTRO STRADALE CAIATI PIETRO C//COMUNE DI BITONTO. SENTENZA DEL GIUDICE DI PACE N. 739/2020. RICONOSCIMENTO DELLA LEGITTIMITA’ QUALE DEBITO FUORI BILANCIO DELLE OBBLIGAZIONI PER SORTE CAPITALE E SPESE DI GIUDIZIO AI SENSI DELL’ART. 194, COMMA 1, LETTERA A) DEL D.LGS. N. 267 DEL 18 AGOSTO 2000.
(Relatore: Sindaco – Dr. Michele Abbaticchio)
6. SINISTRO STRADALE GIORDANO AGOSTINO C/COMUNE DI BITONTO. SENTENZA DEL GIUDICE DI PACE N. 666/2020 DEL 17/03/2020 DELLA LEGITTIMITA’ QUALE DEBITO FUORI BILANCIO DELLE OBBLIGAZIONI PER
SORTE CAPITALE E SPESE DI GIUDIZIO AI SENSI DELL’ART. 194, COMMA 1, LETTERA A) DEL D.LGS. N. 267 DEL 18 AGOSTO 2000.
(Relatore: Sindaco – Dr. Michele Abbaticchio)
La riunione del Consiglio Comunale – è specificato nella convocazione a firma del Presidente, ing. Vito Antonio Labianca – si svolgerà in presenza, garantendo, comunque, il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro da parte dei partecipanti, che dovranno, comunque, utilizzare protezioni delle vie respiratorie.
La seduta consiliare non può prevedere la partecipazione del pubblico, in quanto, per mantenere la distanza interpersonale di un metro, prevista tra le misure igienico-sanitarie di cui all’Allegato 16 del D.P.C.M. 11 giugno 2020, vi è la necessità che i partecipanti (consiglieri e assessori) occupino anche i posti a sedere della gradinata.