Nella mattinata di ieri è stata inaugurata presso l’ITES “V. Giordano” una serra didattica destinata ad attività con alunni disabili. La struttura è uno dei 26 progetti finanziati in tutta la Puglia grazie ai 257.000€ del taglio degli stipendi dei consiglieri regionali del M5S. La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione dei consiglieri regionali del M5S Antonella Laricchia e Mario Conca, della deputata bitontina Francesca Anna Ruggiero, il deputato Nunzio Angiola e il senatore Gianmauro Dell’Olio, oltre che al dirigente scolastico Francesco Lovascio e il parroco Don Giovanni Giusto.
Nella serra si svolgeranno attività didattiche destinate principalmente ai 67 ragazzi diversamente abili presenti nell’istituto. Non si esclude però che possano essere coinvolti anche gli altri alunni della scuola. Al progetto hanno contribuito le professoresse Maria Bufano e Sara De Paola Bacelliere,il professore e agronomo Michele Sorgente e l’ingegnere-progettista Vito Stallone, che ringraziano sentitamente anche gli sponsor che hanno dato il loro indispensabile sostegno: Vivai Damiano Tempesta Terlizzi, Europlastic Terlizzi, Legnami Brini Bitonto, geom. Nicola Toscano, pasticceria rosticceria Agogè Bitonto.
Per la Ruggiero, «la realizzazione di questa struttura è solamente uno dei tanti progetti socialmente utili che potrebbero realizzarsi se solo tutti seguissero l’esempio del Movimento, tagliandosi lo stipendio. Anche noi parlamentari del M5S stiamo facendo lo stesso e in questa legislatura abbiamo restituito 4 milioni di euro. Nel nostro caso i soldi risparmiati sono stati destinati al fondo per combattere la povertà educativa infantile, a quello contro la violenza sulle donne e a quello per il diritto al lavoro dei disabili. Il taglio dei costi della politica è da sempre stata una delle stelle polari che hanno illuminato l’azione del Movimento 5 Stelle».
«Ogni progetto realizzato grazie al taglio dei nostri stipendi – commenta Laricchia – è per noi motivo di grande orgoglio. Siamo felici di aver finanziato iniziative che favoriscono l’innovazione, l’inclusione e l’abbattimento delle barriere architettoniche e di aver investito risorse che, diversamente, avrebbero rappresentato un privilegio inaccettabile».
«Un’idea – spiega Conca – pensata soprattutto per gli oltre 50 ragazzi disabili che frequentano la scuola, ma che sarà al servizio di tutti i ragazzi per una vera inclusione».