Sei stato derubato della tua auto? La Regione Puglia rimborserà il pagamento del cosiddetto “bollo auto”, la tassa automobilistica regionale, con una compensazione su un nuovo autoveicolo di proprietà o il rimborso di quota parte della tassa.
È quanto prescrive la proposta di legge presentata dal consigliere regionale Mimmo Santorsola (Noi a Sinistra per la Puglia) e passata all’unanimità nella seduta assembleare del 5 marzo scorso.
La norma, che comporta oneri a carico del bilancio regionale per quasi 190 mila euro, prevede che il diritto alla compensazione o al rimborso venga riconosciuto per il periodo nel quale non si è goduto del possesso del veicolo, purché sia pari almeno a 3 mesi. La compensazione o il rimborso vengono riconosciuti in misura proporzionale al numero di mesi interi successivi a quello in cui si è verificato il furto.
Il rimborso del “bollo auto” potrà essere chiesto a partire dal 1° gennaio 2020. Nel dettaglio, nel caso di una nuova proprietà di autoveicolo, è riconosciuta al contribuente la facoltà di ridurre la somma da versare a titolo di tassa automobilistica per il veicolo appena acquistato. Unica condizione è che l’immatricolazione o fattispecie assimilata (ad esempio, acquisto di un veicolo usato) avvenga entro e non oltre 6 mesi dal verificarsi della perdita di possesso, per furto o rottamazione, del veicolo precedente.
Non è un caso che nella nostra Regione sia stato adottato un provvedimento del genere. Secondo i dati pubblicati dal Sole 24 Ore, le province della Bat e quella di Bari sono rispettivamente al primo (587.13 denunce/abit.) e al secondo (566,43 denunce/abit.) posto della classifica nazionale per denunce di furti d’auto nel 2018. Non va meglio per le altre zone pugliesi: Foggia è quarta (466.33), Brindisi ottava (326.35) e Taranto decima (287.94).