È stato un torneo «Open Santi Medici» di altissimo livello, quello disputatosi nei giorni scorsi presso il Tennis Club di Bitonto.
Sui campi in terra rossa di via Nenni si sono alternati giocatori di grande caratura tecnica e agonistica.
Nel tabellone dedicato agli atleti di 2ª categoria a prevalere è stato Giuseppe Tresca, che gioca in serie A2 con la maglia del Tc Velletri, sul barlettano Pietro Vernò, ormai un nome di spicco nel circuito ITF Junior. In quello delle ragazze pari grado, il talento emergente Daria Raimondo, numero due della racchetta pugliese in rosa dopo Vittoria Paganetti, dello storico Tc Bari, ha avuto ragione di Carlotta Serafino, che già vanta una bacheca piena di trofei, anche lei della città della Disfida. Nel 3ª categoria maschile, infine, successo del biscegliese Angelo Cassanelli su Giovanni Napolitano, anch’egli barlettano.
Sconfinata la soddisfazione del presidente del «Roland Garros» bitontino, il dottor Ciccio Coviello: «Ringrazio tutti coloro che si sono impegnati per la buona realizzazione del torneo, un buon viatico per proseguire sia nel nostro operato sia nelle diverse partnership avviate per l’occasione».
Il sindaco Francesco Paolo Ricci ha sottolineato il valore sociale di una realtà come questa: «È un simbolo indiscusso della memoria sportiva della città, una struttura ancora in evoluzione, portata avanti da volontari, che meritano rispetto e ammirazione. Certo, l’aspetto meramente agonistico è importante, ma un circolo così glorioso è soprattutto un volano di crescita per tutta la comunità. A causa delle strettoie burocratiche degli enti locali, diventa difficile dare un segnale concreto alle nostre realtà. Dobbiamo combattere il rischio dell’indifferenza e riappropriarci degli spazi di aggregazione. Dobbiamo tornare ad essere protagonisti per evitare che prevalgano le forme di disagio».
Essenziale, ma propositivo il messaggio della giovane neoassessora allo sport, Dalila Cariello: «Sono disposta ad ascoltare tutti e spero di fare poche cose ma fatte bene».
Isidoro Alvisi, vicepresidente Fitp e amico del sodalizio locale: «La federazione ha avuto una crescita notevole grazie ad investimenti coraggiosi. Dalla creazione del canale televisivo SuperTennis in poi, abbiamo avuto un incremento sensibile di interesse. C’è molto entusiasmo, siamo i primi al mondo come movimento, la base si è sollevata di tanto».
Anche Donato Calabrese, consigliere nazionale e componente dello staff che organizza gli Internazionali d’Italia, si è detto positivamente stupito per aver trovato «qui una notevole attività e una atmosfera tanto positiva per questa disciplina, che vive un’epoca d’oro».