Prima volta sul podio in Bodybuilding Senior +80 chilogrammi e Fitness Model per il bitontino Moreno Papappicco. Ha solo 24 anni il giovane atleta che si è classificato quarto e terzo rispettivamente nella prima e seconda competizione della quinta edizione della FNBB Italian Cup. La gara, organizzata dall’associazione europea FNBB, è stata sostenuta, lo scorso 3 giugno, a Molfetta nel palazzetto Panuzio. La soddisfazione è doppia in primis perché ha seguito con il suo coach Francesco Zizzi un percorso di dieta ferrea, ma ricca di proteine e allenamenti mirati alla definizione dei vari gruppi muscolari sulla linea della disciplina Natural Bodybuilding. E poi perché si è confrontato nella prima competizione con atleti provenienti dai Paesi Bassi e della Germania che si dedicano alla categoria da molti più anni di lui, mentre nella seconda con più partecipanti giunti da tutta Europa. «Ho deciso di fare quest’esperienza per dire a me stesso che il valore di un uomo si scopre proprio nei momenti più difficili, pieni di dossi nei percorsi che si seguono, dove le decisioni che prendi possono davvero valorizzare o meno il tuo futuro», ha raccontato il giovane e talentuoso bitontino. «Ho sempre praticato sport da quando sono nato, ne ho fatti diversi, tra karatè, calcetto, pallacanestro, ma da quando provai per la prima volta la sala attrezzi a 18 anni, è stato un amore a prima vista». Ha tanti sogni nel cassetto, molti dei quali si stanno già realizzando. «Non è stato solo salire su un podio ad una gara di Bodybuilding, l’unico obiettivo da tener conto in questo periodo -ha precisato-, sto per laurearmi in economia aziendale e per la prima volta andrò in scena con la compagnia teatrale di cui faccio parte». Con Okiko the Drama Company, infatti, debutterà questa domenica alle ore 18 al teatro Traetta di Bitonto con “Nouvelle Baroque”. Interpreterà un personaggio dal nome Renoir. File rouge del suo percorso di studi, teatrale e atletico è la determinazione. «Nelle gare -ha raccontato- bisogna sicuramente presentare un fisico armonico e proporzionato, con un’ottima definizione oltre alle parti più importanti ovvero le capacità di posing con diverse coreografie e pose». Sono stati mesi intensi di preparazione per Papappicco nella palestra Fitness Center Élite di Bitonto, seguito dal coach Zizzi. «Ad ogni allenamento in palestra mi sentivo il Rocky Balboa di Bitonto, con il coach che mi dava ogni giorno una “carezza e uno schiaffo” per non farmi venire la voglia di dare per scontato il risultato, si migliora sempre». Un percorso in salita richiede sempre sacrificio e motivazione che «deriva proprio dall’essere sicuro di me stesso dal punto di vista fisico, vedermi allo specchio e piacermi, ma anche per dare un esempio, a tutti coloro che vogliono fare un regalo alla propria autostima e al loro benessere fisico. Ognuno ha una meta da raggiungere, serve la tenacia e la costanza, sono presenti all’interno di ognuno di noi». Un messaggio importante che l’atleta bitontino lancia ai suoi coetanei, ma non solo. «Prendere un terzo posto quindi, sicuramente per essere la prima gara è una soddisfazione, ma per puntare più in alto, sicuramente non dovrò fermarmi -ha concluso Papappicco-. È stato un segnale da parte della mia vita, una medaglia non è un traguardo, bensì una tappa raggiunta. Adesso si riparte»