Il pronto riscatto.
Non è stato un semplice giro di tango di quelli che affascinano, nutrono la sensualità e si perdono nelle melodie che lo accompagnano, quello dell’argentino Juanito Castillo in quel di Palermo.
Semmai, è stato un uragano colmo di garra charrua, tanto per restare in tema sudamericano, che si è abbattuto sulla formazione rosanero per tre volte, spazzando via qualsiasi tentativo di rimonta dei padroni di casa e cullando i sogni d’oro in terra siciliana, di un sabato sera freddo di fine gennaio.
E’ bastata infatti la tripletta del numero ventidue neroverde al Futsal Bitonto per battere il Città di Palermo per tre reti a due, tornare immediatamente alla vittoria e portare a casa tre punti che permettono ai leoncelli di scavalcare il Sammichele e di salire al quarto posto in classifica.
Prrossimo impegno ora per il Bitonto, la sfida casalinga di sabato contro la capolista Canicattì.
LA PARTITA
Mister Pietro Di Bari sceglie di partire col cinque composto da Dibenedetto, Banegas, Acquafredda, Castillo e Ferdinelli.
I ritmi sono alti fini dalle prime battute con le due squadre che, seppur con obiettivi di classifica differenti, provano a stabilire le gerarchie territoriali nel rettangolo di gioco.
Al 5’ ci prova il Bitonto con Castillo che calcia forte sugli sviluppi di un calcio piazzato col sinistro, ma trova l’attenta risposta del portiere in angolo.
Al 7’ Ottimo il filtrante di Banegas per Caggianelli che si presenta dalla corsia di sinistra, calcia forte, ma trova solamente l’esterno della rete.
Al 10’ pericolo Bitonto con Rizzo che riceve dall’ex serie A Santana dal limite e col destro manda la palla di poco fuori alla sinistra di Dibenedetto.
Al 13’ però gli equilibri della gara si rompono e pendono in favore del Bitonto con Ferdinelli che viene atterrato in area di rigore.
Dal dischetto si presenta Castillo che non sbaglia e fa 0-1 Bitonto.
Il Palermo tenta la reazione ma la difesa del Bitonto è attenta e si va all’itervallo sullo 0-1.
Nella ripresa mister Pietro Di Bari non stravolge il proprio assetto tattico ed il Palermo prova a partire meglio dai blocchi col tiro di Torcivia dalla distanza, alzato in angolo da DiBendetto.
Al 5’ però, alla prima vera occasione il Bitonto raddoppia: DIbenedetto neutralizza alla grandissima una conclusione rasoterra di Torcivia dalla sinistra, Ferdinelli recupera palla e parta di gran carriera fino al limite dell’area quando serve l’accorrente Castillo che calcia di prima col sinistro e manda la palla in buca d’angolo per il doppio vantaggio del Bitonto.
Il Palermo ferito si getta a capofitto nella metà campo del Bitonto ed all’8’ accorcia le distanze con Sposito che ribatte di testa in rete il tiro parato da Dibendetto e riapre i giochi.
Il Bitonto però è spietato ed al 12’ cala il tris con Castillo che riceve in area da Ferdinelli, dribbla il portiere e col sinistro manda la palla nell’angolino per il tris neroverde.
Il Palermo non ci sta ed a sei dalla fine si gioca la carta del quinto uomo di movimento.
Il Bitonto tiene botta fino a quarantacinque secondi dalla fine quando Dorio dal limite batte il numero uno del Bitonto con un preciso destro che si spegne in rete e fa 2-3 Palermo.
Nei secondi finali il Bitonto si chiude tutto in difesa, fa gruppo ed al fischio finale porta a casa una vittoria fondamentale che le consente di scavalcare il Sammichele in classifica e di salire al quarto posto, nell’attesa del match casalingo di sabato contro la capolista Canicattì.