Guizzo
di Cannone e il Bitonto supera l’esame Locorotondo.
Basta
un colpo di testa del giovanissimo centrocampista a principio di
primo tempo ai neroverdi per avere la meglio di uno scorbutico e
ostico avversario, centrare il terzo successo in campionato e tornare
a esultare al “Città degli Ulivi”, dove i tre punti mancavano da
quasi due mesi.
Era
il 13 settembre. A perdere fu il Mola e a segnare fu un altro
centrocampista, Fumarola.
Vittoria
meritata quella dei ragazzi di mister Francesco Modesto, sia per la
qualità del gioco espressa (finalmente si sta rivedendo il gioco
spumeggiante di inizio stagione anche a domicilio), sia per le
occasioni create e, purtroppo, fallite, soprattutto da capitan
Modesto, nonostante tutto uno dei migliori in campo.
Certo,
il Locorotondo recrimina per il clamoroso palo dell’ex Piperis a fine
primo tempo e per la gran parata di Rana su punizione di Lanave a piè
di incontro, ma il pareggio per la Sudest sarebbe stato eccessivo.
E
la classifica, ancora cortissima segno di una Eccellenza che,
Gravina e Casarano a parte, è equilibratissima, adesso è un po’ più
dolce. Il Bitonto è sesto in classifica, 15 punti, a -2 dalla zona
playoff e – 4 dal secondo posto.
La
partita. Privo
di Valerio squalificato con Pignatta e Bonasia ancora out, Francesco
Modesto si affida al 4-4-2 con Rana tra i pali; Barone Arcangelo,
Campanella, Rubini, Martellotta; Modesto, De Santis, Fumarola,
Cannone; Terrone, Chisena.
L’inizio
di match è tutto neroverde. Dapprima ci prova Chisena con un tiro a
giro che però Turi controlla senza affanno, e poi al 12′ arriva il
gol decisivo. Scambio rapido da calcio d’angolo, rasoiata in mezzo di
capitan Modesto e Cannone di testa fulmina l’estremo difensore
ospite.
Primo
gol stagionale per il giovanissimo stantuffo bitontino, una delle
note più positive di questo inizio campionato. È inutile dirlo:
ancora una volta, il giovanotto è stato sul pezzo.
Subito
in vantaggio, il Bitonto non si assopisce. Martellotta (schierato da
esterno come nell’ultima parte della scorsa stagione) vorrebbe
ripetere l’eurogoal di Leverano, ma questa volta è poco fortunato.
Al 37′, invece, è ancora Turi a smanacciare in angolo una bella
conclusione di Modesto, che ci riprova senza fortuna dal corner
susseguente.
A
fine frazione, invece, è il Locorotondo a mettere i brividi
sull’asse degli ex Ventura-Piperis. Il primo spizzica di testa
mandando la sfera sul palo, il secondo incredibilmente non riesce nel
tap-in davanti alla linea di porta.
La
ripresa non è spumeggiante come il primo tempo, ma comunque non ci
si annoia. Modesto si divora per ben due volte il raddoppio (anche se
nella prima circostanza il portiere avversario è davvero bravo), al
58′ e al 70′, mentre il Locorotondo tenta la via della rete con
Sangirardi – altro ex della gara – che sfiora il palo alla destra
di Rana, con Faliero, con Ventura che manda alto da pochi passi e con
la punizione di Lanave, disinnescata da Rana.
Finisce
1-0, e forse è giusto così. Il Locorotondo, comunque, ha dimostrato
di essere una compagine davvero di primo livello.
Ora
testa a giovedì e a Vieste, dove il Bitonto ha una semifinale di
Coppa Italia da conquistare. Basterà pareggiare dal 2-2 in poi o
vincere per passare il turno.
Negli
spogliatoi. Francesco
Modesto è finalmente sorridente. «Una
vittoria che volevamo – afferma
– e
che abbiamo ottenuto con una bella prestazione contro un avversario
che ha creato problemi a tutti. Potevamo vincere con uno scarto
maggiore, ma va bene così. Ora non dobbiamo accontentarci perché
c’è ancora da migliorare».
La
curiosità.Con la rete di Cannone, salgono a dieci i marcatori stagionali
dell’Us Bitonto, che ha mandato a segno De
Santis, Martellotta, Fumarola, Modesto, Roselli, Chisena, Aloisio,
Terrone, Pignatta, e appunto Cannone.
Un
punto di forza o un punto di debolezza?
La
difesa, poi – al completo è una delle più forti del Campionato,
senza dubbio – è la seconda meno battuta del campionato, con
soltanto 6 gol al passivo, una in meno della capolista Gravina.
E,
magari, con qualche incertezza in meno di Rana e più attenzione sui
calci piazzati, potevano essere anche meno…