L’appuntamento
è per questa mattina alle 9, con inizio alle 9.30.
Dopo
i test atletici dei giorni scorsi, inizia la preparazione ufficiale
dell’Unione sportiva Bitonto in vista della prossima stagione ormai
alle porte.
E
tanto per capire che quest’anno all’ombra dell’ulivo niente è
lasciato al caso, è già stata stilata la tabella di marcia fino a
ferragosto.
Gli
allenamenti saranno dal lunedì al venerdì con una seduta alle 9.30
e l’altra alle 17.30. Sabato pomeriggio, invece, è prevista la prima
amichevole, con una squadra ancora da decidere.
In
tema di squadra, frattanto, ecco la compagine neroverde: oltre
agli acquisti già annunciati di Rubini, Pazienza, De Santis, Aloisio
e Pignatta, nei giorni scorsi è arrivato l’argentino Omar Millan, 35
anni, l’anno scorso a Gravina, che va a rinforzare il già
competitivo centrocampo di mister Modesto.
«Ho
scelto Bitonto – dice l’ultimo arrivato sulla pagina Facebook
della società – perché qui c’è chi non mi ha ritenuto un
giocatore finito dopo l’infortunio dello scorso anno e mi ha dato
tutta la fiducia che si possa dare. Devo smaltire un po’ di fatiche
dovute all’infortunio, ma mi sento bene, e col tempo farò sempre
meglio. Sono qui non certo come spettatore, voglio e devo dare il
massimo in campo. Bitonto è una piazza esigente e per questo merita
di stare almeno fra le prime della classifica».
Un
acquisto che piace, e tanto, a Francesco Modesto, il giovane
allenatore neroverde.
«Millan
lo conosco da 7-8 anni – dice
ai nostri taccuini – e siamo stati compagni di squadra in diverse squadre, vincendo anche
un campionato a Campobasso e disputando tante finali play-off. È un
giocatore che abbina qualità e tanta quantità, e con i vari De
Santis, Caringella, Martellotta, abbiamo una zona di campo coperta da gente da invidia».
L’ex
tecnico del Bisceglie, poi, guarda positivo ai tre giorni di test
atletici conclusi venerdì. «Sono
serviti a fare i test atletici per programmare il lavoro atletico ed
iniziare un po’ con la tecnica che è la base del calcio.
Naturalmente, sono stati fondamentali anche per permettere al gruppo
di conoscersi meglio, visto che c’è molta gente nuova».
E
la preparazione come sarà? Per nulla differente da quello che si è
visto a fine luglio. «Ci
sarà la parte atletica e lavoro tattico in fase di non possesso e di
possesso e di transizione. Sarà lavoro quotidiano, e man mano darò
l’impronta alla mia squadra di come si deve comportare in queste tre
fasi di gioco».
In
casa Us Bitonto, insomma, da oggi suona la campanella.