In
casa Us Bitonto l’obiettivo dichiarato per la partita di domani
contro il Castellaneta è vincere.
Potrebbe
non essere una sorpresa – visto che si scende in campo ogni
domenica per conquistare i tre punti – ma i neroverdi hanno un
assoluto bisogno di tornare a prendere l’intera posta in palio, che
manca da oltre un mese un mezzo, con l’acuto a Francavilla del 2
novembre scorso.
Da
allora, infatti, Modesto e compagni hanno realizzato 2 punti in 5
partite, ma soprattutto sono reduci da ben tre sconfitte consecutive
(Altamura, Nardò e Casarano) che hanno fatto precipitare il Bitonto
in zona play out, oltre a oscurare quanto di buono visto fino a un
mese fa.
Vincere,
allora. E lo si deve fare sia per la classifica (domani è un vero
scontro diretto con i biancorossi tarantini avanti solo tre punti),
sia per celebrare degnamente l’ultima gara casalinga del 2014, dove i
neroverdi non hanno ancora vinto in questa stagione (l’ultimo acuto è
del 18 maggio, in Promozione, 2-0 al Carapelle), sia per mettere un
po’ a tacere il malumore dei tifosi, in subbuglio dopo le ultime
prestazioni negative e scontenti di un mercato, a loro dire, povero.
Ma anche per lasciare alle spalle una settimana davvero movimentata,
caratterizzata dall’addio forzato di Gianni Montrone in direzione
Nardò e quelli di De Blasio e Giuseppe Capriati, ma dall’arrivo del
27enne portiere ex Noicattaro e Ascoli Satriano Gigi Moschetto.
Per tornare ad avere mani piene, però, è fondamentale blindare una difesa
colabrodo (già 21 le reti subite in 13 partite, la più perforata
del campionato) e che l’attacco inizi a segnare con una certa
regolarità (soltanto 12 le reti messe a segno, di cui 5 da Terrone,
e si attendono ancora gli acuti di Palazzo e Modesto).
«Domani
è una partita molto importante – afferma
mister Muzio Di Venere – perché
è uno scontro diretto da non fallire. Soltanto dopo la gara,
penseremo poi al mercato. Squadra in crisi? Non credo, perché ad
Altamura abbiamo creato tanto ma non abbiamo concretizzato, con il
Nardò non fa testo, mentre con il Casarano ho visto molto bene la
squadra per 50′ contro una squadra che ha preso giocatori di
categoria. Mi aspetto che vengano i tifosi veri, quelli che vogliono
incitare la squadra».
Non
vede l’ora di cominciare anche Moschetto, l’ultimo arrivato, che
promette «il
massimo dell’impegno sia in allenamento che in campo, a cui associerò
l’umiltà e volontà di andare dare sempre il 110%. L’ambiente è
molto caldo e ho avuto la fortuna di conoscere gente come Sangirardi
e Roselli. Di Venere? Un mister molto preparato e molto umano».
Fischio
d’inizio alle 14.30. A dirigere la gara sarà Vincenzo Andreano di
Foggia.