Continua
il momento magico dei neroverdi che, dopo aver battuto Celle San
Vito, Rutiglianese, Fortis Murgia, hanno la meglio anche sul Monte S.
Angelo, restando soli in vetta alla classifica a punteggio pieno.
Decide una doppietta (un gol per tempo) di Terrone, ancora una volta
decisivo e già a quota 6 nella classifica marcatori.
E’
stata una vittoria sofferta ma meritata quella dei neroverdi che, però, hanno
mostrato due facce. La prima, quella del primo tempo, scintillante,
brillante, con il gioco veloce, fatto di rapidi passaggi, tante
occasioni create e purtroppo fallite. La seconda è quella
sofferente, stanca e imprecisa del secondo tempo, nonostante la
superiorità numerica per oltre mezz’ora. Mister di Venere (che ha
lasciato rapidamente il campo al fischio finale) avrà apprezzato
soltanto il risultato ma non la prestazione. Un buon
segnale.
Il
sergente di ferro neroverde preferisce Lomuscio a Belviso e mette Naglieri al centro della difesa accanto a Zaccaro, mentre il resto
della squadra non registra scossoni rispetto alle ultime uscite.
Soli
3′ e il “Città degli Ulivi” già esulta: azione che si sviluppa
sulla fascia sinistra. Modesto riceve palla, supera il suo diretto
avversario, entra in area e mette al centro rasoterra dove
l’appostato Terrone non sbaglia. I padroni di casa macinano gioco e
si affacciano più volte dalle parti di Bua. Al 16′ è Foggetti ad
impegnare da fuori l’estremo difensore ospite, mentre un minuto dopo
è Roselli a tentare l’eurogol con un tiro a volo da fuori. È una
partita divertente, specie per il Bitonto, che con il passare dei
minuti alza il ritmo e ha in Modesto una vera furia scatenata. Il
fantasista, però, è impreciso nella conclusione e si divora tre
ottime opportunità tra il 26′ e il 30′. Al 38′, invece, è Lomuscio (davvero interessante la sua prova) a tentare invano la pallombella
da fuori. Vale un gol salvato, invece, il provvidenziale intervento
di Naglieri su Lannunziata pronto a trafiggere Lattanzi al 45′.
Nella
ripresa, qualcosa cambia. Il Monte S.Angelo esce dal guscio, comincia
a giocare e a offrire argomenti nell’area neroverde. All’11’, però,
Bua respinge con le mani fuori area una conclusione di Roselli.
Inevitabile espulsione, e la susseguente punizione dell’ex Monopoli
scheggia la traversa. In 11 contro 10, la partita sembra non avere
più storia ma, dando ragione a quel detto secondo il quale in dieci
si gioca meglio che in undici, è il Monte S.Angelo a beneficiare
dell’espulsione e di un Bitonto che sembra affaticato. Al 17′ è
bravissimo Lattanzi a salvare su Quitadamo, e nove minuti dopo Cesar in spaccata spreca una bella occasione sviluppatasi sulla fascia
sinistra, quella più sofferente perchè Michele Roselli è poco
aiutato dai centrocampisti. Alla mezz’ora, l’estremo difensore
neroverde si fa trovare attento sulla bordata da fuori di Lannunziata. Al 40′, però, arriva il raddoppio neroverde. Melchionda
respinge con le mani una conclusione del neo entrato Piperis. Per il
direttore di gara, Zammillo di Brindisi, è calcio di rigore che
Terrone non sbaglia. È il gol della tranquillità e della vittoria.
Il Bitonto vola, e i tifosi cominciano a sognare in grande. Ma mancano 30
partite alla fine.
Prossima
tappa è l’Unione Calcio Bisceglie, in quel di Ruvo.
Ieri
c’è stato spazio anche per i bambini della scuola calcio USD Città
di Bitonto. Alcuni di loro, infatti (Antonio Petta, Edoardo Lecce, di
soli 4 anni, Francesco Strippoli, Antonio e Mauro Cortese, Gianni Muzio, Giuseppe e Damiano Giordano, Gaetano Rossiello), sono scesi in
campo assieme alle due squadre.