Oltre
104 calciatori a rappresentare ben 28 società sportive delle province di Bari e
Bat.
Grandi
numeri per il raduno di giovani giocatori classe 1998-1999-2000 organizzato
dall’Omnia Bitonto e dall’agente di
calciatori FIFA, Valentina Porzia,
che hanno ospitato mercoledì scorso al “Città degli Ulivi” di Bitonto i
dirigenti del settore giovanile dell’U.S.
Palermo Calcio, Ciro Femiano e l’ex
calciatore Dario Baccin.
I
due rappresentanti della società rosanera, neo promossa in Serie A, grazie
anche alla preziosa collaborazione dell’allenatore della juniores dell’Omnia
Bitonto, Michele Mancazzo (coadiuvato da Domenico Gentile), hanno potuto
osservare da vicino i tanti piccoli calciatori che si sono presentati al raduno
ed esibiti in partite da tempi di 30’, a seconda delle varie fasce d’età.
Tutti i ragazzi (37 per il 1998, 36 per il 1999, 31 per il 2000) hanno disputato almeno
un tempo ma per coloro che sono stati individuati dagli occhi attenti e vigili
di Baccin c’è stata la possibilità di poter mettersi in mostra per più minuti. Ad
eccellere in particolare i ragazzi classe 1998.
PerDario Baccin, dopo aver calcato i
campi di calcio con le maglie di Chievo Verona, Napoli, Ascoli, Treviso, Rimini,
Cesena, Ternana, Ancona e Taranto, ora si è aperta l’avventura da responsabile del
settore giovanile dell’U.S. Palermo. E proprio Baccin ha spiegato i motivi
della presenza del club rosanero a Bitonto e la collaborazione che può nascere
con l’Omnia Bitonto.
«È giusto allacciare rapporti con chi
ci invita e coinvolge, Palermo è una piazza importante del Sud e che cerca
giocatori del Sud, siamo impegnati a migliorare sempre i nostri organici, giriamo
per inserire giocatori nelle nostre categorie – ha spiegato Baccin –. Con l‘Omnia Bitonto ci siamo conosciuti e abbiamo allacciato i primi rapporti,
poi il seguito si definirà strada facendo, per ora siamo contenti di essere
stati ospitati qui».
Il
dirigente rosanero poi si sofferma sull’importanza oggi di investire nei
giovani nel mondo del calcio. «Partire
dai giovani ed investire nei vivai è una missione fondamentale nel panorama
calcistico attuale, che risente molto della crisi e delle difficoltà economiche
– ha concluso l’ex difensore –. Stiamo
ottenendo dei buoni risultati, è l’unico modo per patrimonializzare al massimo
la società ed è un atto dovuto per le società non solo del Sud ma per tutte
quelle società medie che non riescono a contrastare le grandi squadre del nord».
Ospitare
un club di Serie A per una società di Prima Categoria è certamente motivo di
grande prestigio ed orgoglio. Questo, inevitabile, è quanto traspare dalle
parole del presidente biancoblu Antonello
Orlino, che si è soffermato sull’importanza per l’Omnia Bitonto nell’aver ospitato
l’US Palermo e sulle prospettive future di rapporti con altre società.
«Per noi è motivo di grande orgoglio
conoscere persone di una certa esperienza sul panorama calcistico nazionale e
società di livello soprattutto a livello di organizzazione. Sicuramente per l’Omnia
Bitonto è un momento di crescita sia per la società che per noi dirigenti che
ci siamo prodigati per realizzare questo evento per mettere in luce le
potenzialità dei ragazzi del nostro territorio. Mi auguro che in futuro si
possano ripetere giornate ed eventi come questi, con ragazzi anche di altre età».
Spazio,
infine, all’organizzatrice del raduno, Valentina
Porzia, da un solo anno agente di calciatori FIFA e già molto attiva nel
panorama calcistico, tanto da arrivare in breve tempo ad organizzare un raduno
con un club di Serie A.
«Questo raduno con il Palermo è per me
sia un punto di arrivo, dopo questo primo anno di lavoro, che di partenza per
una nuova collaborazione, nata con la società, la dirigenza ed i responsabili
del settore giovanile del club rosanero, ai quali oggi più di ieri mi sento
legata», ha spiegato la Porzia,
che poi riconosce i giusti meriti alla società omniana: «Dell’Omnia Bitonto ho potuto apprezzare la collaborazione e l’impegno di
tutti i dirigenti, davvero indispensabili nella riuscita dell’evento e nell’impeccabile
organizzazione. Ringrazio il presidente Antonello Orlino, Michele Mancazzo e
Domenico Gentile, Giuseppe Pice ed il mio collaboratore Vito Alberto Coviello– ha concluso –. Sento il dovere di ringraziare anche il Comune
di Bitonto e l’Assessore allo sport Domenico Nacci per aver messo a
disposizione il campo comunale, cosa non sempre possibile per i raduni. E mi fa
piacere sottolineare anche la soddisfazione delle varie società intervenute,
che hanno potuto mettere in mostra i loro giocatori».