Sfortunata, danneggiata e arrabbiata.
Pesante stop casalingo per l’Omnia
Bitonto che nell’anticipo al sabato dell’undicesima giornata del campionato
di Prima Categoria, viene battuta dal Bitettoper 1-0 in una sfida contro una
diretta concorrente per la salvezza.
Sconfitta immeritata, maturata nel finale ma provocata sicuramente dal
pessimo arbitraggio del sig. Francesco
Poso della sezione di Lecce, assoluto protagonista in negativo del match
con le sue scelte disastrose che hanno gravemente danneggiato i bitontini, ai
quali non sono stati concessi ben tre calci di rigore e sono stati costretti a
giocare in inferiorità numerica per oltre metà partita.
Per la sfida del “Città degli Ulivi”, mister
Amedeo Savoni punta su un 4-4-2 molto
offensivo con Bacco tra i pali,
linea difensiva con Schiraldi e Patierno centrali, Lamura e capitan Rubinisugli esterni; a centrocampo, Mascialee Rosati al centro, Capogrosso e Minervini esterni molto alti, a supporto delle due punte, Danilo Bonasia ed Acquafredda.
L’Omnia Bitonto prova a fare la partita e a premere sin da subito
approfittando del suo atteggiamento piuttosto offensivo. Al 20’ il primo
episodio dubbio: Capogrosso se ne va sulla sinistra, entra in area di rigore ma
sul fondo viene vistosamente strattonato, costringendolo a perdere il contatto
col pallone. Fallo da rigore piuttosto solare ma l’arbitro lascia continuare.
Al 27’ la svolta definitiva al
match: il difensore ospite Romano stramazza inspiegabilmente a terra, senza
alcun contatto. L’arbitro, che stava seguendo l’evolversi dell’azione nell’altra
metà campo, ci casca, crede nella sceneggiata e, senza aver visto alcunché,
decide di espellere Danilo Bonasia per
un presunto fallo di reazione ai danni del giocatore del Bitetto. Omnia Bitonto
costretta a giocare quindi oltre un’ora di gara in dieci uomini.
I bitontini, però, nonostante l’inferiorità numerica, con coraggio ed
orgoglio provano ad attaccare, mantenendo sempre il pallino del gioco nelle
proprie mani, ma rendendosi pericolosi soltanto nel finale di tempo con un tiro
debole dal limite di Minervini.
La ripresa parte con la sciocchezza di Rosati, che in appena cinque minuti
rimedia due cartellini gialli e viene espulso, costringendo i biancoblu
addirittura a giocare in nove uomini. Il Bitetto prova ad approfittare della
doppia superiorità numerica e al 56’ottiene un calcio di rigore per un fallo di mani in area di Rubini sulla
conclusione di Proscia, dopo un’uscita incerta e difettosa di Bacco in presa alta. Ma l’estremo
portiere biancoblu è prodigioso a distendersi sulla sua destra e a respingere
il tiro dagli undici metri dello stesso Proscia. Sugli sviluppi dell’azione,
entrataccia di Paglionico su Rubini
e rosso diretto anche per il giocatore del Bitetto.
Insomma, partita molto nervosa con l’Omnia Bitonto in nove uomini e Bitetto
in dieci. La gara però diventa più spettacolare visti i maggiori spazi liberi a
disposizione. I padroni di casa, scampato il pericolo, riprendono fiato e
speranza e continuano a premere. All’ora di gioco, da una punizione dalla
destra di Minervini, arriva a centro area il colpo di testa di Capogrosso che sfiora
di poco l’incrocio dei pali alla destra dell’estremo portiere ospite Dentamaro.
Il Bitetto risponde con un diagonale di Terlizzi che per poco non viene
ribadito in rete da Proscia, mentre dall’altro lato è ancora la coppia
Capogrosso – Minervini a creare grattacapi alla difesa avversaria, con un tiro
da fuori di quest’ultimo da posizione centrale, di poco al lato.
L’inferiorità numerica inizia a farsi sentire nelle gambe dei padroni di
casa che però pungono in contropiede, come all’82’ quando il neo entrato Perrini (al posto di Acquafredda) si
invola verso la porta ma una volta entrato in area di rigore viene spintonato a
terra. Fallo anche qui piuttosto evidente ma l’arbitro ancora una volta decide
di non concedere ai bitontini il calcio di rigore ma assegna il corner. E
proprio dagli sviluppi del tiro dalla bandierina arriva il colpo di testa di
Rubini che colpisce la traversa.
Gol sbagliato e gol subito, perché arriva immeritata ed atroce la beffa all’84’: punizione dall’altro lato, il
mischione in area di rigore biancoblu libera Ventricelli davanti a Bacco. Tocco sotto e palla nell’angolino per
il vantaggio del Bitetto.
Una vera e propria beffa, accentuata poi dall’ennesima decisione del
disastroso fischietto leccese: sugli sviluppi di un corner, sgambettato in area
Patierno, ma l’arbitro continua imperterrito a non voler concedere alcunché agli
omniani.
Finisce così, col Bitetto che supera l’Omnia Bitonto per 1-0. Doveva essere la partita del
rilancio in classifica dei biancoblu contro una diretta concorrente ed invece
la sconfitta relega sempre più all’ultimo posto gli omniani. Quel che fa più
male però è decisamente l’arbitraggio ed il trattamento riservato dal sig. Poso
ai biancoblu, in una partita che rappresentava davvero un crocevia della
stagione. Ora tocca metabolizzare il tutto e ripartire, pensando già alle
prossime due partite in trasferta prima della sosta natalizia: domenica 15 a Minervino Murge, domenica 22 il
recupero della gara contro la Vicariusrinviata per maltempo.
La Juniores. Sconfitta indolore per la juniores regionale allenata dal duo Mancazzo – Vitale. La “primavera”
biancoblu è stata superata per 2-1dal Bisceglie, compagine che non fa
classifica visto che si tratta della rappresentativa della ben più blasonata squadra
che milita nei Dilettanti. Pertanto, con zero punti in palio, l’Omnia Bitonto
ha approfittato a schierare quei ragazzi che finora hanno avuto minori
possibilità. Il primo tempo si è chiuso sull’1-1, col vantaggio biscegliese su
rigore e pareggio nei secondi finali del tempo con Lucera, autore di un gran gol. Nella ripresa, ampio turn-over in casa
biancoblu e gol vittoria del Bisceglie a dieci minuti dal termine, dopo però
due clamorose occasioni sprecate dagli omniani, una in particolare da Cusumano. Sugli scudi il portiere Vincenzo Pazienza.