Una vittoria strappata coi denti.
L’Omnia Bitonto torna a
vincere dopo il passo di falso di Stornara: a San Pio battuta di
misura (1-0) la Fortis Altamura nella giornata numero
13 del girone A di Promozione. Match davvero complicato per gli
omniani, contro l’arcigna compagine murgiana guidata da mister
Maurelli: l’Omnia deve attendere quasi 70 minuti per scardinare la
difesa ospite, ma poi ci vuole un super Vitucci allo scoccar del 90’,
decisivo nel salvare punteggio e vittoria ipnotizzando dagli undici
metri il rigore di Ardino. Insomma, l’Omnia riesce ad avere la
meglio delle tante assenze e della sfortuna, e guadagna punti
importanti sulle inseguitrici: al secondo posto torna la Nuova
Molfetta, ora distante 7 punti.
La partita. Cancellare
il ko di Stornara con un successo, da conquistare nonostante
squalifiche ed infortuni. L’Omnia Bitonto ospita a San Pio la
temibile Fortis Altamura, squadra ringalluzzita dall’arrivo in
panchina di mister Sasà Maurelli. Senza lo squalificato Lacarra,
mister Benny Costantino deve fare i conti anche con gli infortuni di
Raimondi, De Vita, Buonsante e Massimo Fumai, oltre ad un Loseto non
al meglio, che parte dalla panchina. Nell’undici di partenza eccoVitucci tra i pali, linea di difesa con Losacco – Rubini
– Nicola Fumai – Valerio; centrocampo a tre con capitan De
Santis vertice basso, supportato da Gernone e Fabiano;Anaclerio trequartista dietro le due punte, Petruzzellae Papappicco.
Sin dalle prime battute si intuisce
il canovaccio del match: Fortis Altamura quadrata e organizzata
tatticamente in campo, con Maurelli dalla panchina che arringa i suoi
ad una partita di corsa e sacrificio. L’Omnia ha inevitabilmente il
pallino del gioco ma trova sempre spazi intasati, seppur Anaclerio
provi a inventare gioco e idee, lavorando tra le linee. C’è molto
sano agonismo in campo, i murgiani si dimostrano rognosi, lottano su
ogni pallone e non disdegnano delle sortite in avanti.
La prima emozione arriva quasi al
quarto d’ora di gioco, con Gernone che serve al limite dell’area
di rigore Petruzzella, conclusione ad incrociare e palla fuori
davvero di un soffio. Gli ospiti rispondono con la botta di Ardino
dalla distanza, para sicuro centrale Vitucci.
Grossa occasione per l’Omnia al
26’, con un’azione davvero confusa che fa quasi gridare al gol:
Anaclerio lancia in profondità Petruzzella, bravo a infilarsi nella
retroguardia altamurana, salta il portiere Casella in uscita ma si
allarga troppo sulla sinistra; il bomber molfettese rimette la sfera
al centro, svetta Papappicco, contrastato dalla difesa, la palla
carambola però sulla giovane punta omniana e va verso la porta, un
difensore sulla linea spazza alla disperata. Illusione del gol, ma la
palla non sembra varcare la linea di porta. Resta però la
grandissima opportunità.
Al 35’ ancora Petruzzella
protagonista: traversone dalla trequarti di De Santis, l’attaccante
molfettese svetta di testa in area ma Casella para. C’è anche
un’occasione per la Fortis, con Regina, liberato sulla destra, in
area, ma la conclusione è bloccata senza problemi da Vitucci.
Petruzzella è il terminale
offensivo omniano più pericoloso: azione d’angolo quasi al termine
del primo tempo, colpo di testa debole e innocuo per la difesa
murgiana. 0-0 al riposo.
La ripresa parte con una Fortis
Altamura vivace e propositiva. C’è un diagonale di De Palma,
stoppato in angolo da Nicola Fumai. L’Omnia fa fatica a trovare i
varchi giusti tra le ben organizzate linee difensive murgiane, e
dunque le azioni più pericolose arrivano da calci da fermo: azione
da corner, smanaccia Casella, sulla ribattuta ci prova Papappicco ma
non trova lo specchio. Casella interviene anche su un succesivo
tentativo di Anaclerio.
Mister Costantino prova a cambiare:
dentro Loseto per Fabiano. Sale anche la tensione, per qualche
decisione arbitrale non sempre tempestiva e ben accetta. Addirittura
l’arbitro barlettano Leone allontana ed espelle dalla panchina
omniana Ciardi.
Serpeggia un po’ di timore in casa
Omnia per un risultato che non si sblocca, fino a quando però ad
illuminare la giornata di San Pio e a riempir il cielo di bellezza ed
armonia, è la magia sublime e la classe infinita di Gigi Anaclerio,
una giocata che dà il là al vantaggio omniano e che testimonia
tutta lo splendore dell’incredibile qualità dell’ex Bari: al 69’
riceve palla al limite dell’area di rigore, si smaterializza tra
tre avversari, divincolandosi in un fazzoletto, palla vedo-non vedo,
servizio in area sulla sinistra per Loseto, diagonale velenoso che
trova la risposta di Casella, ma sulla sfera si avventa Petruzzellache, seppur pressato, riesce a trovare la porta e a spedire il cuoio
in fondo al sacco. Omnia finalmente in vantaggio 1-0.
Ci sono voluti quasi 70 minuti –
la giocata di un singolo e il fiuto del gol del bomber – per
sbloccare il risultato di una partita davvero complicata. Mister
Costantino interviene comprendosi un po’ di più, inserendo Diagneper un esausto Anaclerio, il migliore in campo fino a quel momento.
Al 78’ ci prova Loseto da fuori,
Casella blocca in due tempi. Replica di Casale per gli ospiti, palla
a lato, ben battezzata da Vitucci.
Si arriva nei minuti finali. Ed è
caos più totale, perché quasi allo scoccar del 90’ accade
l’imponderabile, l’incredibile. L’arbitro Leone assegna un
inspiegabile calcio di rigore per la Fortis Altamura,
nell’incredulità più totale dei giocatori in campo, compresi
quelli ospiti. Sullo spiovente in area non c’è alcun contatto, né
maglia tirata, né tantomeno calciatore strattonato o che cade a
terra. Insomma, nulla di nulla, eppure è penalty. Come se non
bastasse arriva il secondo giallo per proteste a Rubini, espulso. Sul
dischetto si presenta Ardino ma a fare giustizia dinanzi ad una
incredibile decisione è Vitucci, che compie un’autentica
prodezza: si distende sulla sua sinistra ed intercetta il tiro dagli
undici metri. Sulla ribattuta Ardino prende in pieno volto Vitucci,
proteso nella presa: la palla termina in porta, inizialmente
l’arbitro pare voglia assegnare la rete ma decide giustamente di
fischiare il fallo a favore dell’Omnia. Per il portierone omniano
(dolorante e con evidenti segni sul volto) miglior esordio stagionale
in campionato non poteva esserci davvero.
Sei i minuti di recupero: l’Omnia
in dieci difende strenuamente, con Gernone e Diagna a dar man forte a
Nicola Fumai sulla linea di difesa. Ardino ci prova da fuori
nell’ultimo disperato tentativo ma la sua botta termina a lato non
di molto.
Finisce qui, l’Omnia strappa un
successo tra mille difficoltà e con tanta sofferenza. Ma sono tre
punti importanti e necessari: perché per puntare in alto, bisogna
vincere anche le partite più scorbutiche, con l’esperienza e la
concretezza. E con la forza del gruppo, capace di reagire dopo la
batosta col Real Siti e di ricompattarsi, andando oltre anche
difficoltà, infortuni, squalifiche, problemi. Segnali di una squadra
unita, solida, coesa, che ha fame di voler continuare a recitare il
suo ruolo da leader in questo campionato. Come dimostra la
classifica: l’Omnia aumenta il divario sulla seconda – la Nuova
Molfetta – a 7 punti di vantaggio. Giovedì si torna in campo
subito: nel giorno dell’Immacolata c’è il turno
infrasettimanale, a San Pio arriva il San Marco per la
penultima gara del girone di andata. Sarà l’ultima sfida casalinga
del 2016, un anno indimenticabile, da provare a chiudere al meglio.
Fischio d’inizio, eccezionalmente, alle 11,30.
I risultati della giornata e
la classifica. Dietro l’Omnia, torna al secondo posto la
Nuova Molfetta (1-0 al Real Siti), che approfitta del pareggio nello
scontro diretto tra Corato e Sporting Ordona (2-2). Si ferma il Monte
Sant’Angelo, che cade nel derby garganico contro il San Marco
(1-0). Risale la Virtus Bitritto (3-0 alla Polimnia). In coda
preziosi successi per Ascoli Satriano (2-0 al Canosa) e Nuova
Spinazzola (2-1 alla Puglia Sport Laterza). Torna a muovere la
classifica la Rinascita Rutiglianese, col pareggio (1-1) sul campo
del Trulli&Grotte.
Classifica: Omnia Bitonto
32, Nuova Molfetta 25, Sporting Ordona 24, Corato 21, Monte
Sant’Angelo 20, Virtus Bitritto e Polimnia 19, Fortis Altamura 17,
Real Siti, Ascoli Satriano e Nuova Spinazzola 16, San Marco,
Trulli&Grotte e Canosa 13, Puglia Sport Laterza 12, Rinascita
Rutiglianese 7.
Le giovanili. Weekend
negativo per le rappresentative giovanili dell’Omnia. La Junioresdi mister Carella è stata battuta in casa a San Pio per 3-0dalla Rinascita Rutiglianese nella 6^ giornata del girone D
del Regionale. Le reti tutte a cavallo tra fine primo tempo ed inizio
ripresa. Pesa anche l’errore dal dischetto a metà secondo tempo di
Fortunato, che avrebbe potuto riaprire la sfida. É il primo stop
stagionale per la “Primavera” omniana, che resta comunque terza
in classifica a quota 9 punti. Mercoledì turno infrasettimanale: al
“Diomede” del quartiere San Paolo di Bari, è in programma il
derby contro l’US Bitonto.
Prima sconfitta stagionale anche per
gli Allievi provinciali del progetto sociale “Diamo luce
al centro storico”. I ragazzi di mister Racaniello sono
stati beffati nel finale sul campo del Palo Football Club per2-1: vantaggio omniano con Carlucci, ma primo tempo che si
chiude in parità. Viene poi espulso Iuliano e quasi allo scadere
arriva la beffa, che consente ai palesi di agganciare in vetta alla
classifica (a quota 9) proprio l’Omnia Bitonto, assieme alla
Molfetta Sportiva. Prossimo impegno, lunedì 13 dicembre, alle 19, al
Polisportivo “Rossiello”, contro il Real Football Terlizzi, match
contro un avversario che non fa classifica.