Una società
improntata sull’organizzazione per poter conseguire importanti risultati sul
campo.
Ha le idee
chiare sull’Omnia Bitonto del futuro
il neo presidente Francesco Rossiello,
subentrato in estate a capo della società ad Antonello Orlino, divenuto
vicepresidente.
Rossiello, che
già dallo scorso, col suo main sponsor, Ambiente e Tecnologia, si è avvicinato
al sodalizio omniano, vuole un’Omnia Bitonto unita, forte, coesa, e che punti a
risultati importanti. C’è una Prima Categoria da vincere ed una Promozione,
sfiorata lo scorso anno, da conquistare. Ed ancora, un futuro tutto da
scrivere, assieme ad una società giovane ed ambiziosa.
«L’obiettivo
principale è quello di creare un gruppo importante, solido, che possa fare bene
per il futuro, in tutti gli sport, salvaguardando la natura della Polisportiva,
con le sue molteplici attività», principia
Rossiello, che guarda subito all’altra grande novità dell’estate, ovvero la
collaborazione con la scuola calcio dell’USD
Città di Bitonto.
«Ho
trovato dei bravi ragazzi, preparati, e che possano fare da serbatoio poi per
la Juniores e di conseguenza per la prima squadra. Nel calcio si fa così, un
qualsiasi club parte dai ragazzini».
Un futuro ed
un progetto che però necessariamente devono passare dalla disponibilità di strutture adeguate. «Che sia il polisportivo “Nicola Rossiello”
o una qualsiasi altra struttura, noi vogliamo trovare una nostra identità, una
nostra casa, con la speranza che in futuro ci siano davvero tutti i
presupposti. Ci riteniamo anche noi bitontini, assieme agli altri 56mila
abitanti».
La scorsa
stagione la lunga ricorsa, partita a dicembre fino al termine del Campionato,
non ha consentito all’Omnia Bitonto di agganciare il treno Promozione. Quest’anno
il club omniano ci riprova, guidato da un nuovo condottiero, Benny Costantino.
«Il
curriculum di Costantino parla da sé, me ne hanno parlato tutti bene. Riparte
dal terzo posto in Eccellenza, che spero possa essere equiparato ad un successo
in Prima Categoria. L’anno scorso abbiamo posto basi importanti per quel che
faremo quest’anno, vogliamo andare in Promozione. Vedo voglia, grinta,
convinzione e motivazioni da parte di tutti, allenatore, staff, dirigenti,
giocatori. Tutti quanto hanno degli obiettivi da raggiungere e voglia di
riscattarsi. Punto molto su questo. Faremo altri interventi sul mercato, almeno
un paio prima dell’inizio del Campionato, e poi a dicembre faremo altre
valutazioni se necessarie».
L’obiettivo
per la prossima stagione, dunque, è chiaro: puntare a conquistare la
Promozione. Ma Rossiello guarda anche oltre, con un sogno nel cassetto, senza
chiudere le porte all’altra sponda, quella neroverde, della città.
«Il
mio sogno è quello di raggiungere la Serie D in cinque anni. Nel frattempo
lavoreremo per porre delle basi solide, necessarie ed importanti, partendo dal
gruppo, dalla squadra, dalla società, dallo staff, da tutti quanti, perché
credo che nel calcio, come in qualsiasi attività della vita, ci deve essere
sempre un lavoro di squadra, dove tenere tutti sempre sul pezzo, motivarli
costantemente. Solo così possono essere raggiunti degli obiettivi, e sono
convinto che con un buon lavoro di squadra ci riusciremo. E non escludo, al
contempo, un dialogo col Bitonto, la prima squadra della città, per un progetto
unico e comune, sempre per il bene del calcio bitontino».
«Quest’anno
non possiamo fallire – sprona l’ambiente il neo presidente
–, non abbiamo scusanti, tutto è stato
preparato sin da subito e non a dicembre come la scorsa stagione. Abbiamo anche
una settimana in più per preparare la stagione, non c’è nulla davvero fuori
posto».
Una società
improntata sull’organizzazione, quindi, ma non solo. Ed un gruppo che vuole
essere grande protagonista in questa stagione ormai alle porte.
«C’è
tanto entusiasmo, quello c’era ed è rimasto intatto –
continua Rossiello –. Vedo tutti
motivati, responsabilizzati e concentrati. Non dimentichiamo che ci sono
giocatori scesi da categorie importanti, mi aspetto tanto da loro ma li vedo
già carichi e convinti. Abbiamo una
squadra ed uno staff anche di valori umani notevoli e di grande attaccamento
alla causa. Un plauso anche al direttore sportivo Leonardo Rubini, è stata una
piacevole scoperta».
«C’è
davvero tanta voglia di riscatto personale da parte di tutti quanti –
conclude il numero uno omniano –, c’è
voglia di vincere per conquistarsi finalmente una coccarda sul petto. Ci
teniamo anche alla Coppa Puglia, puntiamo alla “doppietta”, ci meritiamo delle
soddisfazioni e sono convinto che ce le toglieremo».