Una reazione di cuore e orgoglio alla sconfitta incredibile di giovedì in Coppa, ma che non basta per la prima vittoria stagionale.
L’Omnia Bitonto rinvia l’appuntamento con la prima gioia da tre punti della stagione: al “Città degli Ulivi” arriva il secondo pareggio consecutivo in questo avvio di campionato, ancora per 2-2, contro il Città di Fasano, nella giornata numero due di Eccellenza. Le reti tutte nel primo tempo, con gli ospiti che passano in vantaggio, l’Omnia che pareggia e ribalta il risultato, per poi rifarsi raggiungere. Ancora una volta tanta sfortuna per i bitontini, che ai punti avrebbero decisamente meritato il successo: costruiscono tante occasioni rete (anche in inferiorità numerica), pagano a caro prezzo quei pochissimi errori difensivi concessi agli avversari e recriminano ancora per un incredibile caso da Var, con la punizione nel finale di Loseto che coglie la traversa e sbatte sul campo, al di là della linea di porta, un gol incredibilmente non ravvisato ne dall’arbitro ne dal suo assistente di linea. E contro il Fasano, dopo i dubbi di un caso analogo, sempre con Loseto protagonista, in finale di Coppa Italia di Promozione a marzo, la storia si ripete.
La partita. Reagire all’eliminazione clamorosa in Coppa Italia rimediata in settimana e cercare la prima vittoria contro un avversario davvero ostico e di valore. Al “Città degli Ulivi” arriva il Città di Fasano di mister Laterza per la seconda di campionato, prima casalinga: mister Benny Costantino deve rinunciare allo squalificato Patierno e agli infortunati Rubini e Logrieco, e schiera nell’undici di partenza Lizzano tra i pali; linea di difesa con Giannella – Campanella – Montrone – Montanaro; a centrocampo nel mezzo la coppia Caprioli – Diagne, sulle corsie Turitto e Loiodice a supporto della coppa d’attacco Massimo Fumai – Lacarra.
Risponde il Fasano con Pellegrino tra i pali, l’esperta coppia centrale difensiva Anglani – Amato, con Gubello e Pugliese ai lati; a centrocampo, nel mezzo Ganci – Fumarola, sugli esterni Serri e Bernardini; in avanti Corvino e Gennari.
Prime fasi di studio. L’Omnia ci prova con Massimo Fumai al 3’, recupera palla caparbiamente al vertice sinistro dell’area di rigore ma conclude alto. I bitontini provano a premere ma al 10’, alla prima sortita offensiva ospite, passano in svantaggio: Gennari se ne va sulla destra, dal fondo cross radente al centro dell’area, Corvino non ci arriva ma sbuca all’altezza del secondo palo Bernardini che insacca lo 0-1.
L’Omnia risponde e attacca a testa bassa. Sponda di tacco di Lacarra per Loiodice, che non inquadra lo specchio. Ancora sponda all’indietro di Lacarra, si libera al tiro Caprioli, conclusione deviata in angolo. Dal corner, sponda di Massimo Fumai, colpo di testa di Turitto che carambola su Campanella, prodezza d’istinto di Pellegrino, ma ancora Turitto di testa ribadisce in rete. Al 17’ ecco il pareggio, è 1-1.
La coppia Massimo Fumai – Lacarra si trova a memoria e al 23’ il centravanti barese dalla distanza sfiora il palo alla destra di Pellegrino. Replica del Fasano con la conclusione innocua di Ganci, su respinta della retroguardia omniana.
Al 32’ l’Omnia passa in vantaggio: Caprioli batte rapidamente una punizione da centrocampo, lancia in profondità sulla sinistra per Loiodice, che sbuca alle spalle di Gubello, serve al centro dell’area dove irrompe Turitto, che con un tocco sporco beffa Pellegrino e fa 2-1. Doppietta per l’esterno barese, al quarto gol stagionale.
Tre minuti e l’Omnia va vicinissima al tris: Massimo Fumai imbecca Lacarra, che dalla lunga distanza, senza pensarci due volte, si gira al volo e fa partire una conclusione che sfiora di un niente il palo.
Occasione importante per un’Omnia poco fortunata, e che al 38’ paga subito dazio al primo vero errore difensivo: lancio dalle retrovie di Ganci, Serri si infila tra Montrone e Montanaro e si ritrova tutto solo davanti a Lizzano, conclusione che passa tra le gambe dell’estremo difensore di casa ed è 2-2, risultato che porta le due squadre al riposo.
Il secondo tempo si apre con un tentativo per parte, una punizione telefonata di Caprioli ed una conclusione ciabattata di Serri, a lato. Al 55’ altra occasione importante per l’Omnia: Massimo Fumai allarga sulla destra per Turitto, che penetra nella retroguardia fasanese, cross dal fondo al centro dell’area, deviazione di Amato, che tocca il palo e va in angolo. Sul corner, la sfera arriva all’altezza del secondo palo a Lacarra, che prova la rovesciata impegnando Pellegrino, con la difesa fasanese che salva come può. Ancora una fiammata bitontina, senza trovare la via del gol. E poco dopo l’ora di gioco i piani si complicano: entrata a metà campo di Lacarra ai danni di Ganci, per l’arbitro campano Di Nosse (Nocera Inferiore) è rosso diretto ed Omnia in dieci uomini.
Mister Costantino cambia senza rinunciare ai suoi interpreti offensivi, inserendo i muscoli e la corsa di Gernone nel mezzo al posto di Caprioli.
Nonostante l’inferiorità numerica l’Omnia gioca con coraggio ed orgoglio e prova a vincere la partita: 67’, Loiodice in area di rigore sulla sinistra, cross al centro, arriva ancora Turitto che con un’inzuccata di testa sfiora il palo per questione forse di millimetri.
Occasionissima dall’altro lato anche per il Fasano: Gennari sorprende Montrone e serve al centro per Corvino, che solo davanti a Lizzano si divora il vantaggio, che obiettivamente sarebbe stato troppo per un’Omnia volenterosa e mai doma, che tiene benissimo il campo. Entrano Loseto e Tristano per Loiodice e Giannella (buono l’esordio dal 1’ del giovane under scuola Bari), nel finale anche Ladogana per Massimo Fumai. Gernone pesca Loseto in area, conclusione che non impensierisce Pellegrino. Ci prova Fumarola da fuori, Lizzano para sicuro.
All’81’ l’episodio clou del match, con le vibranti proteste omniane: c’è una punizione di Loseto poco fuori l’area di rigore, la traiettoria è perfetta, palla che scavalca la barriera, coglie la traversa e sbatte sul terreno di gioco. Loseto e i giocatori omniani reclamano il gol, non ravvisato ne dall’arbitro ne dal guardalinee. Svista clamorosa, in quanto sia in presa diretta sia nelle riprese televisive la palla sembra abbia chiaramente oltrepassato la linea di porta. Un caso da Var, che però penalizza oltremodo l’Omnia, che dunque recrimina per un errore che costa tre punti. Perché non accade più nulla, col Fasano che nonostante la superiorità numerica, sente la fatica e si accontenta di un punticino esterno. Termina 2-2, l’Omnia rinvia la gioia della vittoria, che sarebbe arrivata meritatamente senza un errore grossolano da parte della terna arbitrale.
In classifica i bitontini salgono a quota 2 punti e domenica vanno a fare visita alla Vigor Trani del tecnico bitontino Massimo Pizzulli, attualmente capolista, assieme al Gallipoli, a punteggio pieno. Si gioca sul neutro di San Pio (indisponibilità dello stadio di Trani), con fischio d’inizio alle 15,30.
I risultati della giornata e la classifica. In testa alla classifica, a punteggio pieno dopo due giornate, ci sono Vigor Trani e Gallipoli (successi esterni rispettivamente 1-0 a Casarano e 2-1 a Barletta). Vittoria fuori casa anche per l’Otranto (2-1 a Corato), bene invece tra le mura amiche Molfetta Calcio (1-0 all’Unione Calcio Bisceglie) e Avetrana (1-0 al Bitonto). Pareggi tra Novoli e Vieste (0-0) e Aradeo e Galatina (1-1).
Classifica: Gallipoli e Vigor Trani 6; Città di Fasano, Molfetta Calcio, Otranto e Novoli 4; Corato Calcio e Avetrana 3; Omnia Bitonto e Pro Italia Galatina 2; Bitonto, Atletico Vieste, Casarano e Atletico Aradeo 1; Unione Calcio Bisceglie e Barletta 0.