Un punto sofferto
nella battaglia lucana.
Non va oltre l’1-1 l’Omnia Bitonto, bloccata sul pari dalla Nuova Spinazzola a Palazzo San Gervasio, nell’unica trasferta oltre
i confini pugliesi: in terra lucana è battaglia fisica tra le due squadre su un
campo non in perfette condizioni, in una partita che regala un primo tempo
piuttosto gradevole ma una ripresa praticamente avara di emozioni. E dunque
alla fine esce un pareggio che tutto sommato va bene ad entrambe, con l’Omnia
che mantiene ancora un buon margine di vantaggio sulle inseguitrici, all’alba
di una settimana verità, con due scontri diretti con immediate inseguitrici che
potrebbero dire tantissimo in termini di classifica domenica sera.
La
partita. Tornare ad incidere in trasferta è
l’obiettivo dell’Omnia Bitonto, che nelle due gare lontane da casa del nuovo
anno (tra campionato e coppa) non è riuscita ad assaporare il sapore della
vittoria. L’avversario è la Nuova Spinazzola di mister Peppe Schiavone, un
incrocio che si rinnova per l’ottava volta nelle ultime due stagioni:
precedenti favorevoli all’Omnia, che però in campionato ha incontrato sempre difficoltà
contro i murgiani, che nel frattempo sono emigrati in Basilicata, per giocare
sull’erba naturale un po’ malconcia di Palazzo San Gervasio. Mister Benny Costantino continua nelle
sue rotazioni visto il fitto calendario d’impegni di queste settimane: in portaVitucci, difesa Losacco – Ciardi – Rubini – Valerio; a centrocampo Loseto – Diagne – Gernone – De Vita;
attacco con Lacarra e Massimo Fumai. Turno di riposo per
Nicola Fumai, De Santis, Petruzzella e Anaclerio, out per infortunio Fabiano,
capitano di giornata Rubini.
Nuova Spinazzola che
parte aggredendo con foga l’avversario, avendo maggior dimestichezza con le
irregolarità del terreno di gioco. Di Noia sfonda e penetra sulla sinistra, la
sua doppia conclusione viene stoppata da Vitucci nel primo caso e poi ribattuta
dalla difesa. Risponde Loseto, con una punizione quasi dal vertice destro dell’area
di rigore, la palla non trova lo specchio. Al 12’ grossa opportunità per l’Omnia:
Loseto lancia in profondità Massimo Fumai, che supera in velocità un
avversario, entra in area ma spara il suo diagonale addosso al portiere di casa
Lagreca.
Partita vivace:
Dascoli crossa dalla sinistra, in area prova la rovesciata Cardano ma Rubini
respinge, annullando il bel gesto tecnico del giocatore di casa.
L’Omnia prova a
prendere il sopravvento a centrocampo ma sbatte contro l’aggressività dei
murgiani. Che al 30’ passano in
vantaggio, tutto sommato meritato per il buon piglio in avvio di match: tiro
dalla bandierina dalla destra di Cardano, in area svetta tutto solo Di Noia, che di testa insacca. 1-0 Nuova Spinazzola.
Reazione omniana
più di rabbia che bella da vedere, ma gli uomini di Costantino vengono fermati
per due volte sul più bello dalla terna diretta dal sig. Rizzi di Foggia, per
due offiside apparsi davvero dubbi: nel primo caso viene alzata la bandierina
ai danni di Loseto, annullandone la sua rete; nel secondo caso viene fermato De
Vita, lanciato a tu per tu con Lagreca, seppur partito nettamente dietro
rispetto la linea della difesa.
L’Omnia non riesce,
per forza di cose, a tessere la sua solita manovra e dunque si affida al lavoro
dei suoi avanti: 45’, Lacarra difende palla al limite, imbucata centrale per
l’inserimento di Loseto che viene steso in area di rigore. L’arbitro assegna il
giusto penalty, che Lacarratrasforma con freddezza e lucidità, spiazzando Lagreca. 1-1 e squadre negli spogliatoi. Per il bomber barese rete numero 22
in campionato.
Se il primo tempo è
stato tutto sommato piacevole e giocato a viso aperto, non si può dire la
stessa cosa nella ripresa. La Nuova Spinazzola, guidata dalle sempre ottime
geometrie di Quattromini e dalla caparbietà di Cardano nel mezzo, arretra
minuto dopo minuto, non riuscendo a tenere i ritmi forsennati del primo tempo
per tutto l’arco del match. Gli omniani dal canto loro non riescono a costruire
chiare occasioni da gol, a parte qualcosa in apertura di ripresa: 49’, cross di
Lacarra dal fondo, lato sinistro, sul secondo palo Loseto di testa impensierisce
Lagreca, costretto alla respinta. Due minuti, azione prorompente di Lacarra
sulla sinistra, che sfonda liberandosi di forza della pressione di due
avversari, servizio al centro dell’area di rigore per Massimo Fumai, che prova
a staccare di testa ma viene contrato da due difensori di casa. Sempre Massimo
Fumai, poco dopo, ci prova altre due volte, con una girata dai quindici metri,
alta sopra la traversa, ed una conclusione sugli sviluppi di una punizione di
Loseto, deviata in angolo non senza brividi per Lagreca. Nel mezzo, il
tentativo di Cardano da posizione defilata, palla sul fondo. A metà ripresa ci
prova anche Quattromini da fuori, Vitucci para comodo.
Mister Costantino
prova a dare una sterzata ad un match che non offre sussulti. Entra Conca a centrocampo per De Vita e
l’Omnia passa al 4-3-1-2. All’83’ vibranti proteste omniane, giustificate:
Massimo Fumai viene atterrato in area di rigore da Di Noia tutto solo davanti a
Lagreca ma inspiegabilmente l’arbitro lascia continuare, non assegnando la
massima punizione, che appare sacrosanta.
Benny Costantino
prova il tutto per tutto inserendo il peso ed i centimetri di Petruzzella ed
Anaclerio per Loseto e Massimo Fumai, ma l’unica emozione degna di nota è solo
nella punizione dell’ex attaccante del Bari, al primo minuto di recupero, da
buona posizione, che sbatte sulla barriera.
Finisce dunque in
parità 1-1 come nel primo incrocio datato 3 gennaio 2016: l’Omnia inciampa sul
perfido campo di Palazzo San Gervasio ma non cade. E mantiene un margine
rassicurante sulle inseguitrici. Prestazione non eccezionale ma la qualità dell’Omnia
chiaramente è stata condizionata dalle difficoltà e dalle insidie del terreno
di gioco. Continua l’asciutto in trasferta in questo 2017, ma ora gran parte
del futuro omniano passerà questa settimana dal campo amico di San Pio, quando
tra giovedì e domenica verranno a far visita rispettivamente la Nuova Molfetta
quarta (nel recupero del 17° turno, rinviato per neve l’8 gennaio) ed il Corato
secondo (per la 21^ giornata). Due partite fondamentali per delineare al meglio
sogni, speranze ed obiettivi di questa stagione.
I
risultati della giornata e la classifica. Cambio di guardia
al secondo posto: lo Sporting Ordona (1-1 casalingo contro la Fortis Altamura)
viene scavalcato dal Corato (3-0 al San Marco). Accorcia anche la Nuova
Molfetta (3-1 a Bitritto). Vittorie tranquillità per Monte Sant’Angelo (2-1
esterno sulla Polimnia) e Trulli&Grotte (1-0 all’Ascoli Satriano). In coda
pareggio tra Puglia Sport Laterza e Canosa (1-1), torna al successo la
Rinascita Rutiglianese (3-1 al Rea Siti).
Classifica: Omnia Bitonto 46, Corato 37, Sporting
Ordona 36, Nuova Molfetta 34, Fortis Altamura 27, Trulli&Grotte 26, Virtus
Bitritto e Polimnia 25, Monte Sant’Angelo 24, Nuova Spinazzola e Real Siti 23,
Puglia Sport Laterza e Ascoli Satriano 19, San Marco 17, Canosa 16, Rinascita
Rutiglianese 10.
Le
giovanili. Vince e convince la Junioresdi mister Giuseppe Carella, che
batte 5-0 a San Pio la Paolo Digiorgio nella giornata numero
14 del girone C del Campionato Regionale Juniores. In rete Delli Santi in avvio di match, i bomberVladulescu (doppietta) e Papappicco nella ripresa, e Di Gregorio in chiusura di partita.
Con questo successo, il sesto stagionale, la
“Primavera” omniana sale a quota 21 punti e resta seconda in scia della
capolista Team Altamura, avanti 5 lunghezze in classifica, e prossima
avversaria sabato prossimo a Bitetto. Prima però, mercoledì, recupero
col Gravina, a San Pio, match che non fa classifica.
Sconfitta
dolorosa per gli Allievi provinciali,
battuti dal Palese di misura (1-0) su calco di rigore. Con questa
sconfitta (10^ giornata girone D), i protagonisti del progetto “Diamo luce al
centro storico”, guidati da mister Domenico
Racaniello, dicono forse addio alle speranze di vittoria del proprio
raggruppamento, vedendo scappare via le avversarie in vetta alla classifica, e
alla luce anche del turno di riposo nella prossima giornata. Si torna in campo
lunedì 13 febbraio alle 19,30 al Polisportivo “Rossiello” contro il Palo
Football Club.