Una vittoria nel
segno del tre e che ha il dolce sapore della vetta solitaria.
L’Omnia Bitonto batte per 3-0 la Virtus Molfetta nella 3^ giornata, conquista la terza vittoria in campionato
su altrettanti impegni, e si issa in vetta alla classifica in solitaria, con 9 punti, restando a punteggio pieno. Un
primo posto storico perché per la prima volta gli omniani raggiungono la piazza
più alta in Prima Categoria. Ora serve continuare, ma la strada intrapresa è di
quelle importanti, perché l’Omnia Bitonto sta dimostrando nei numeri di poter
proseguire in questo tragitto ad altissima velocità, grazie alla ritrovata impenetrabilità
del reparto difensivo e alla mole industriale di occasioni rete create.
La
partita. Dopo la qualificazione al 2° turno di Coppa
Puglia di giovedì scorso, mister Benny
Costantino ritorna alla formazione che ha finora espresso nelle precedenti
uscite, con un solo cambio, Minenna al posto di Rizzi sull’esterno del
centrocampo, a completare il reparto con Alfredo Tenzone sull’altra corsia, e
capitan De Santis e Francesco Tenzone nel mezzo. Per il restoVerrelli tra i pali; linea di difesaFrappampina – Naglieri – Ciardi –
Schirone, in attacco Petruzzella –
Anaclerio.
La partenza dell’Omnia
Bitonto è brillante e vivace e in soli sette minuti Petruzzella ha due grosse
occasioni per sbloccare subito il risultato, ma prima si vede stoppare da un
difensore sulla linea la sua conclusione da posizione defilata, poi trova la
risposta importante del portiere ospite Floro sul suo colpo di testa, su cross
di Minenna.
La Virtus Molfetta,
dal canto suo, invece, si affida alle idee e ai piedi buoni di De Candia e alla
corsa e alle incursioni sul versante destro di Andreula. Poca roba, però, in
quanto è sempre l’Omnia Bitonto a condurre il match. E al 18’ trova il vantaggio, in maniera anche spettacolare. Corner battuto
dalla sinistra da Schirone, in area sponda di testa di Anaclerio, palla a Petruzzella che controlla ed in
rovesciata insacca. Applausi per il bomber molfettese, al suo secondo gol
consecutivo e autore davvero di una rete di pregevole fattura.
Gli omniani sfiorano
il raddoppio con Petruzzella, Anaclerio e Minenna, e controllano il ritmo del
match a proprio piacimento, forti anche della tecnica e di un pallone che
viaggia con velocità e che non si stacca mai dal piede. La Virtus Molfetta si
rende pericolosa in un paio di circostanze col solito De Candia, in particolare
con una girata che costringe Verrelli ad un attento intervento in angolo. Si va
al riposo sull’1-0.
Nella ripresa i
ritmi si abbassano ma l’Omnia Bitonto è in gestione: sfiora il 2-0 con Alfredo
Tenzone, che chiama alla smanacciata Floro, ma rischia molto sulla rovesciata
di Binetti, alta di poco.
Mister Costantino prova a dare vivacità alla manovra ed
inserisce Loseto e Rizzi per Anaclerio e Minenna. L’Omnia
Bitonto continua a costruire occasioni ghiotte ma a sprecarle allo stesso
tempo: Naglieri di testa, in proiezione offensiva sugli sviluppi di un corner,
scheggia la traversa. Ma al 72’ è
proprio uno dei due entrati, Rizzi, a porre le basi per il raddoppio: assolo
personale, incursione in area e Germinario lo falcia. Calcio di rigore netto (per
l’esterno bitontino si tratta del terzo guadagnato in quattro partite, ndr) e
secondo cartellino giallo per il terzino molfettese. Dal dischetto Francesco Tenzone è come sempre
implacabile e trasforma, siglando il 2-0che mette più tranquillità all’ambiente, anche vista la superiorità numerica.
Lo stesso autore del raddoppio lascia il posto poco dopo aVitucci, che entra a rimpolpare la
schiera di “under” in campo. Ne diventano infatti ben 5 (assieme a
Verrelli, Frappampina, Naglieri e Rizzi), di cui tre bitontini, segno di un
progetto da parte dell’Omnia Bitonto che punta molto anche e soprattutto alla
valorizzazione della linea verde e dei giovani bitontini.
Intanto, però, continuano a fioccare e ad essere sprecate
opportunità per fare gol, con Alfredo Tenzone, Loseto e soprattutto De Santis,
che non trova lo specchio con un tap-in ravvicinato sottomisura. Rizzi coglie
anche la traversa dopo una bella azione personale al limite. Il tris però
arriva al secondo minuto di recupero, quando Alfredo Tenzone batte Floro con un preciso rasoterra, dopo una
caparbia iniziativa in penetrazione di Loseto.
È il 3-0 che
vale vittoria e primo posto solitario in classifica.
Unica nota stonata, l’espulsione di Petruzzella per doppia
ammonizione, che costringerà mister Costantino a dover rinunciare al suo
cannoniere nella temibile trasferta sul campo in terra battuta della Nuova Andria. Tappa delicata per
provare ora a fare la lepre in vetta alla classifica e cercare di scappare e
staccare le rivali, partendo dal Corato secondo e lontano due lunghezze. Il
cammino, certo, è lungo, nulla è stato fatto e mantenere piedi ben saldi a
terra è di estrema importanza, se non obbligatorio. Ma sognare è lecito e non è
mai costato nulla.
Le voci dagli spogliatoi. Terza partita consecutiva senza
subire reti, la seconda in campionato. Grande merito anche del lavoro della
coppia centrale Ciardi – Naglieri.
«Era importantissimo vincere e fare
risultato – ha commentatoMatteo Naglieri –. Abbiamo disputato una grandissima gara,
abbiamo lavorato molto in settimana per prepararla al meglio, è stata una
vittoria importante».
Ora la trasferta di Andria. «Giocare sulla terra battuta non è mai facile, soprattutto quando trovi
squadre ostiche che si chiudono dietro – ha aggiunto Naglieri –. Però proveremo a preparare la partita al
meglio come abbiamo fatto finora, sperando di continuare nella striscia di
vittorie. Sono ottimista».