Cinico, spietato, travolgente. Ma
soprattutto vincente e più forte del ciclone “Nettuno”.
Dopo la bruciante sconfitta di Altamura,
l’U.S. Bitonto si rialza prontamente
sommergendo di reti (ben 5) il malcapitato Gargano
Calcio nella dodicesima giornata di campionato, restando così in vetta alla
classifica (assieme ai murgiani) portando a 6 il margine sul Monte Sant’Angelo,
terzo in classifica.
Nell’acquitrino del “Città degli Ulivi”,
dunque, nuota meglio la squadra di Di
Venere che, seppur priva del capocannoniere Terrone (e di Piperis, Naglieri
e Bonasia), dimostra che la via della rete non è un problema, andando a segno
con quattro marcatori diversi (Zaccaro,Nicola Roselli, Lomuscio e Modesto, più
un’autorete) e di aver messo alle spalle la sconfitta nello scontro al vertice.
Bitonto ancora una volta poco spettacolare (ma il campo era veramente
proibitivo) e che gioca come una macchina a “diesel”: primo tempo al piccolo
trotto con difficoltà anche di manovra poi, dopo i due gol, valanga
inarrestabile.
Già ricordate le assenze, l’ex tecnico
del Real Modugno riabbraccia dal 1′ Foggettie Nicola Roselli (tra i migliori),
preferisce Aloisio a Modesto,
schiera l’inedita coppia centrale Cifaratti
– Zaccaro e rimpiazza Terrone con Ricciardi.
Il Bitonto inizia subito a premere e ci prova subito con Ricciardi dopo 3′, ma
è il Gargano Calcio a sfiorare il vantaggio con Pelusi che, davanti a Lattanzi (superlativo in almeno tre
occasioni) spara addosso all’estremo difensore. I neroverdi sono la squadra del
“vorrei ma non posso” perchè provano a fare la partita sospinti dal rientrante
Roselli, ma il campo infausto è un freno più che efficace; il Gargano, invece,
è squadra assai vivace, messa bene in campo da mister Vlassis e pronta a
ripartire velocemente in contropiede. C’è poco da raccontare, se non i
tentativi di Roselli da fuori (11′), di Aloisio (16′) e ancora del
centrocampista ex Monopoli (20′). Ma quando la prima frazione è avviata a
chiudersi a reti bianche, ecco il vantaggio neroverde: punizione dalla destra
di Roselli, sul secondo palo è ben appostato Zaccaro che di piatto batte Di Cataldo. È il 40′ e il difensore centrale mette a segno la terza rete stagionale
(l’anno scorso si è fermato a due).
È la rete che spacca la partita. Che
diventa a senso unico nel secondo tempo. Al 10′ ecco il raddoppio con una magia di Roselli: punizione sotto la traversa dai 25 metri imparabile per
l’estremo difensore foggiano. A questo punto, il Gargano Calcio esce
praticamente dal campo (anche se onora al meglio la propria presenza) ed è
sommerso dalla pioggia, non soltanto metereologica.
È il quarto d’ora e il Bitonto fa tris
con un’autorete di Ranieri, che nel
tentativo di anticipare Lomuscio insacca nella sua porta. Ed è proprio Lomuscio, al 24′, a fare poker a porta vuota sfruttando un’incertezza di Di
Cataldo e l’assist di Foggetti. La quinta rete porta la firma nel neo entrato Modesto che scarica da fuori un destro
terrificante che non lascia scampo al portiere ospite. Il finale potrebbe
regalare altre reti ma Falone è impreciso e sbaglia dopo aver saltato il
portiere e Lattanzi si guadagna ancora lo stipendio chiudendo lo specchio prima
a Morrone e poi a Pelusi.
Cinque squilli al campionato, sesta
sinfonia (su sei) al “Città degli Ulivi”, decimo successo stagionale, miglior
attacco (29 gol) e miglior difesa (7 gol al passivo). Sorride anche la
classifica che non lascia dubbi: U.S. Bitonto e Sporting Altamura 31, Monte
Sant’Angelo 25, Cellamare e Corato 24, Real Modugno 23.
Poi il vuoto. Domenica altra sfida
d’alta quota con la trasferta a Corato, che a domicilio ha fatto en – plein: 5
vittorie in 5 partite.
Juniores. Non va oltre l’ 1 – 1 invece la juniores di Agostino
Piperis, che impatta a San Pio contro il Giovinazzo e centra il primo pareggio stagionale. Per i giovani
neroverdi inutile la rete di Piperis.