Forse, non poteva che finire 0-0 il derby tra Omnia e Bitonto, perché il “gol” più bello rimanesse quello segnato dalle due squadre prima dell’inizio della gara. Recependo il suggerimento del fiduciario Coni Nicola Lavacca, le società hanno ricordato Anna Rosa Tarantino, la donna barbaramente uccisa durante uno scontro a fuoco fra gruppi criminali nel centro storico, la mattina del 30 dicembre. Un omaggio floreale ai nipoti, una maglia bianca per una scritta significativa composta da tutti i giocatori, “Siamo tutti Anna Rosa”, ed un minuto di silenzio assordante e gravido di parole e lacrime. Ecco, il mondo del calcio bitontino non dimenticherà, ne siamo certi. E persino il derby che ne è scaturito, con gesti di cavalleria sul prato, nessuno scontro fra le tifoserie e l’ordine pubblico mantenuto alla perfezione, sembravano confermare quasi il rispetto nei confronti della signora vittima innocente di mafia. Dunque, mister De Candia srotolava sul campo il meglio della sua corazzata, con Montrone e Anaclerio dietro, Fiorentino e Cardinale a menar le danze, il mago Zotti a servire Patierno e Turitto, con Picci vespigno a pungere. Gino Zinfollino rispondeva col baluardo invalicabile Camasta, Giancaspero assistente di regia del lungiveggente De Santis, Moscelli ad inventare alle spalle di Rana e Manzari, senza rinunciare all’irrefrenabile Terrevoli. Ne sortiva una gara a scacchi, che rischiava di spaccarsi già al 5′ quando Montrone atterrava Modelli che si stava involando verso la porta di Lizzano. Tagliente di Brindisi, fra molti dubbi, individuava l’epicentro del fallo fuori dall’area omniana. Il giallo sventolato sotto gli occhi del possente centrale arancio andrà a fare il paio con l’altro mostratogli al minuto 26 per una pressoché inutile entrata a centrocampo. Rosso per Montrone e Omnia in dieci. L’inferiorità numerica aguzzava l’ingegno del mister molfettese che decideva di difendersi attaccando, senza operare cambi. I neroverdi – che si erano resi pericolosi con una discesa di Rana e relativo cross non sfruttati dagli avanti al 12′ – non riuscivano a sprigionare tutta la loro forza per sfruttare la superiorità, mentre i padroni di casa maturavano due interessanti occasioni con Picci al 33′, che di testa in tuffo su cioccolatino di Zotti mandava la sfera ad un soffio dal palo destro di Addario e con Patierno che di sinistro mancava il bersaglio grosso poco prima dell’intervallo. Il secondo tempo, riproponendo il medesimo canovaccio del finale della Prima frazione, vedrà i leoncelli battersi e sbattere contro il muro Omnia e gli arancio spingere nonostante le difficoltà, in busca della vittoria. Degna di nota solo la clamorosa occasione capitata al 18′ sui piedi di Manzari prima e Moscelli poi, che non si concretizzava per l’intervento salvifico dell’implume Lizzano. Blande, poco dopo, le proteste per un tocco sospetto del titanico Anaclerio su cross di Bonasia, ma stavolta l’arbitro decideva di non decidere e faceva bene. Insomma, alla fine era pari e patta nella stracittadina bitontina, col Bitonto che, per effetto dei risultati delle concorrenti, resta in vetta alla classifica, e l’Omnia che mantiene nel mirino la zona play off.