Orgoglio, sofferenza ed un cuore mai domo.
L’Omnia Bitonto espugna l’”Opera don Uva” di Foggia battendo per 1-0 il Celle di San Vito nella 2^ giornata del Campionato di Prima Categoria – girone A. I bitontini
dominano, non subiscono nulla grazie ad una prestazione sontuosa e di grande
carattere, soffrono per un risultato che non si sblocca per via delle prodezze
di Colantonini – portiere di casa, autentico baluardo e protagonista del
match – ma con pazienza trovano nella ripresa il jolly da tre punti. Che valgono
tantissimo, perché li proiettano in vetta alla classifica, a punteggio pieno,
con 6 punti, in coabitazione col Corato.
Insomma, quella vista a Foggia è un’Omnia
Bitonto dalle tante qualità, tecniche ma anche caratteriali. Che alla lunga
potranno fare la differenza durante la stagione.
La partita. Mister Benny Costantino deve fare la
conta degli infortunati, soprattutto a centrocampo. Out Cioffi, De Giosa,
Gernone e Marinella, l’undici di partenza vede un’Omnia Bitonto a trazione
anteriore e con il doppio playmaker a centrocampo: di fianco a capitan De Santis, spazio a Francesco Tenzone, che arretra il
proprio raggio di azione in fase di costruzione. Per il resto, confermato il
blocco di partenza visto già contro il Sauri, con Verrelli tra i pali, Schironee Frappampina ai lati dei due
centrali Ciardi e Naglieri; Rizzi e Alfredo Tenzone sugli
esterni di centrocampo, Petruzzellae Anaclerio in attacco.
I bitontini partono a spron battuto, con veemenza, e provano
subito ad imporre il proprio gioco nonostante il campo in terra, reso ulteriormente
pesante dalla pioggia delle ultime ore. Fioccano le occasioni ma il portiere di
casa Colantonini, nel primo quarto d’ora di gioco, è provvidenziale su
Petruzzella, Anaclerio e Alfredo Tenzone. Ma è al 26’ che Colantonini diventa
addirittura miracoloso: prima toglie letteralmente dalla porta, smanacciando in
angolo, una punizione deliziosa di Alfredo Tenzone; poi sugli sviluppi del
corner dice di no anche alla conclusione dalla distanza di De Santis.
Ci provano anche Ciardi e Naglieri di testa, sempre su azioni d’angolo, ma
il risultato non si sblocca. Si fa vedere pure il Celle di San Vito, ma Pipoli
e Falcone non creano grattacapi all’attenta retroguardia omniana. Si arriva
così alla fine del primo tempo con le due squadre che chiudono sullo 0-0,
risultato strettissimo per i bitontini.
Nel secondo tempo i padroni di casa provano a speculare sul
tempo, con continue interruzioni e rallentamenti del gioco. La contesa diventa
più maschia e carica di tensione, ma alla lunga emergono la pazienza e la
caparbietà dell’Omnia Bitonto che, col palleggio e dando respiro continuamente
alla manovra, prova a sfondare il muro dauno.
Mister Costantino però pesca dalla panchina il jolly che cambia
il match. Il neo arrivato Gianluca
Loseto entra al 62’ al posto di
Rizzi, e dopo appena 6 minuti dal suo ingresso ha la grande occasione del
vantaggio: splendido scambio al limite dell’area di rigore tra Petruzzella e
Anaclerio, palla larga in area sulla destra per Loseto, conclusione ad
incrociare sul palo opposto ma ancora nuova prodezza di Colantonini.
La porta sembra stregata, però al 73’ salta il banco: grande lancio di De Santis, che pesca in area
Loseto, colpo di testa che mette fuori causa Colantonini, arriva Petruzzella, tap-in vincente e Omnia Bitonto avanti 1-0.
Sempre Petruzzella avrebbe l’occasione per chiudere
definitivamente il match ma il suo diagonale, su pennellata di Francesco
Tenzone, si spegne di un nonnulla al lato. Entrano Minenna e Vitucci per
Alfredo Tenzone e Anaclerio, l’Omnia Bitonto si sistema con un atteggiamento
più prudente e, nonostante l’assalto dei padroni di casa nei cinque minuti di
recupero, riesce a portare a casa una vittoria pesante, sofferta ed ampiamente
meritata.
Finisce 1-0, seconda
vittoria in campionato in altrettanti impegni, primo posto a punteggio pieno
con 6 punti, vetta condivisa solo
con il Corato. È il successo della compattezza, della duttilità e della
solidità del gruppo, con la coppia difensiva Naglieri – Ciardi che giganteggia
e annulla qualsiasi pericolo, e con Francesco Tenzone che si sacrifica e
costruisce con intelligenza nonostante un ruolo non proprio vicino alle sue
caratteristiche.
Ora una settimana impegnativa: giovedì ritorno del 1° turno di
Coppa Puglia a Bitetto contro il Città
dei Fiori Terlizzi. Si parte dal 3-2 conquistato in trasferta nel match di
andata. C’è una qualificazione da portare a casa per continuare a coltivare un
obiettivo importante di questa stagione. E domenica terzo impegno in
campionato: si ospita la Virtus Molfettacon l’intento di accelerare e provare subito ad allungare in vetta.
Le voci dagli spogliatoi. Volto tirato dalla tensione di un match spigoloso ma gioia
per tre punti pesanti. L’analisi di mister
Costantino.
«È stata una partita molto sofferta,
abbiamo disputato un ottimo primo tempo fallendo 5-6 occasioni limpide, in cui
il portiere avversario si è esaltato. Dopo siamo stati bravi ad avere la forza
di aspettare perché, con la qualità dei giocatori che abbiamo, l’occasione
prima o poi ci capita. E a 20 minuti dalla fine l’abbiamo sbloccata, senza
rischiare mai, tranne nei minuti finali con alcune mischie in cui loro gettavano
palla nella nostra area. Bravi i ragazzi anche per il terreno di gioco. Sono
tre punti che valgono doppio. La squadra avversaria l’ha buttata sul piano dell’agonismo,
avvantaggiati dal terreno di gioco che penalizzava i miei, ma sono stati bravi
a combattere al loro livello e ad aspettare il momento giusto. Bene Loseto e
anche Minenna e Vitucci, sono entrati subito in partita. Loseto ci ha ripagati
dei tanti sacrifici per averlo cercato dall’inizio dell’anno».