Tre gol per avvicinare la semifinale.
L’Omnia
Bitonto si aggiudica la gara d’andata dei Quarti di finale di Coppa Italia battendo3-0 a San Pio la Fortis Altamura. Risultato prezioso e
pesante in vista del secondo atto, il ritorno in programma giovedì 26 ad
Altamura, anche alla luce di quanto visto durante il match, specie nel primo
tempo: l’Omnia sblocca il risultato ad inizio ripresa e poi allunga, ma nella
prima frazione di gioco non riesce ad esprimersi al meglio, merito dei murgiani
di Sasà Maurelli, che corrono e aggrediscono a tutto campo. Per questo gli
omniani dovranno mantenere sempre altissima la concentrazione tra meno di una
settimana per evitare brutte sorprese e conquistare una qualificazione che è
più vicina ed ora decisamente a portata di mano.
La partita. Provare a mettere fieno in
cascina e costruirsi sin da subito un gran bel pezzo di qualificazione. L’Omnia
Bitonto ospita a San Pio la Fortis Altamura per il match 1 dei Quarti di Coppa
Italia di Promozione, competizione nella quale i bitontini stanno puntando
decisamente a fare più strada possibile. Si gioca con una settimana di ritardo,
causa rinvio per maltempo. I murgiani sono avversari ostici, già battuti in
campionato a dicembre di misura e con tantissima sofferenza, e reduci dal
pareggio di Corato in campionato.
Mister Benny
Costantinovuole sin da subito provare a far sua la qualificazione, ma ugualmente attua un
piccolo e comprensibile turnover: out per infortunio Raimondi, riposano Rubini,
Gernone, Loseto ed Anaclerio. Nell’undici di partenza, 4-4-2 con Vitucci tra i
pali; in difesa Losacco – Ciardi –
Nicola Fumai – Valerio; a centrocampo Fabiano– capitan De Santis – Diagne – De Vita;
in attacco il duo Lacarra – Massimo
Fumai.
Primo tempo scorbutico per l’Omnia: la Fortis,
telecomandata dalla panchina da Maurelli, prova a soffocare le fonti di gioco
bitontine con la corsa ed il pressing alto. Tanto impegno e buona
organizzazione tattica per i murgiani, che concedono poco agli omniani nella
prima mezzora, ad eccezione di una conclusione rasoterra di Massimo Fumai,
subito in apertura, bloccata dal portiere ospite Giannuzzi.
Il più vivace tra gli altamurani è Ardino, che con
un diagonale ed una conclusione dal limite dell’area di rigore, defilato sulla
sinistra, prova ad impensierire Vitucci. Tentativo anche di Lanave, punizione
dalla distanza che non inquadra lo specchio.
A ridosso della mezzora di gioco, una giocata di
Lacarra scuote un po’ l’Omnia: tentativo da oltre trenta metri che non va molto
lontana dallo specchio. È lo spartiacque del match, perché da quel momento gli
omniani premono provando ad alzare il ritmo: c’è una occasione per Diagne, la
sua girata sugli sviluppo di un tiro dalla bandierina, è di poco a lato. Ci
provano anche Fabiano (girata dal limite dell’area, letta bene da Giannuzzi) e
Nicola Fumai (colpo di testa su corner dalla destra, attento l’estremo
difensore ospite). Negli ultimi cinque
minuti c’è spazio per una recriminazione e per la più ghiotta occasione gol di
tutto il primo tempo. La prima è rappresentata dalle proteste di Massimo Fumai,
atterrato in area di rigore da Loiudice: lo sgambetto c’è ed è evidente ma il
fischietto barese Noviell lascia continuare. Al 43’ invece grande opportunità
per sbloccare il risultato con Diagne, che in area, solo dinanzi a Giannuzzi,
cicca il pallone su traversone di De Santis dalla trequarti destra. Al riposto
squadre ancora sullo 0-0.
Nella ripresa parte subito forte l’Omnia e al 47’ trova il vantaggio: Massimo Fumai
lavora palla fuori l’area di rigore, la sfera arriva a Diagne, che fa partire un rasoterra velenoso, perfido ed angolato,
imparabile per Giannuzzi. Si sblocca il risultato, 1-0.
La rete subita fa sbandare per alcuni minuti la
retroguardia ospite, e poco dopo il vantaggio è colossale l’occasione del
raddoppio sprecata dall’Omnia: De Vita conclude dalla sinistra e chiama al
grande intervento Giannuzzi, la palla rimane lì e sulla ribattuta si avventa
Massimo Fumai che coglie clamorosamente la traversa, pressato però da un
avversario, a porta sguarnita. Sulla sfera poi si precipita ulteriormente
Fabiano, stoppato in angolo.
La Fortis replica con il tentativo di Ardino dal
limite, ben battezzato oltre lo specchio da Vitucci.
Gli altamurani premono ma lo fanno concludendo
poco verso la porta bitontina. Si fa vedere il solito Ardino, senza fortuna.
L’Omnia dal canto suo sa che è arrivato il momento di provare ad allungare in
chiave qualificazione: al 64’ c’è la punizione di De Santis, colpo di testa di Lacarra,
parato comodamente da Giannuzzi.
Al 72’ c’è
il raddoppio, a coronamento di un’azione di ripartenza ben sviluppata: Massimo
Fumai gestisce la sfera al limite dell’area, allarga sulla sinistra per
Lacarra, botta al volo rasoterra nell’angolino basso opposto. 2-0.
Due giri di lancette e grande occasione per il
tris con Loseto (appena entrato al posto di Fabiano): Lacarra se ne va di
fisico sulla trequarti destra, serve in area l’esterno barese che al volo
sfiora l’incrocio dei pali.
La Fortis Altamura non demorde e prova a ritornare
in gara, oltre che a riaprire la qualificazione: e deve rispondere presente Vitucci,
che devia in angolo la conclusione di Lanave e la bella rovesciata di Ardino.
Mister Costantino dà spazio ad Anaclerio e Gernone
(per Massimo Fumai e Diagne) e la qualità dell’ex Bari e la corsa ed i muscoli
del centrocampista ex Gravina sono preziosi nei minuti finali: da una giocata
proprio di Anaclerio, rischia l’autogol Dispoto, con il salvataggio in extremis
di Giannuzzi.
Il 3-0è però questione di pochi secondi: minuto 83,
De Vita sfonda sulla sinistra, cross al centro dell’area dove irrompe Loseto, bravo a tagliare e al volo a
centrare la porta. Gol pesantissimo per il discorso qualificazione del “pupone”
omniano, che festeggia con l’esultanza celebre del suo idolo Totti.
Nei quattro minuti di recupero da segnalare
solamente l’espulsione diretta, tra gli ospiti, a Lanave, reo di una gomitata
al volto a Losacco.
Finisce 3-0 e con l’Omnia che ora guarda con
assoluta fiducia alla gara di ritorno di giovedì prossimo al “Tonino D’Angelo”
di Altamura. Sulla Murgia si ripartirà da un vantaggio decisamente importante e
rassicurante, ma è vietato abbassare la guardia. Solo così si potrà continuare
nel viaggio della Coppa Italia di Promozione e raggiungere le semifinali,
sfidando una tra Sporting Ordona e Real Siti.
Prima però di Altamura, domenica a San Pio c’è un’altra
gara insidiosa di campionato: arriva il Trulli & Grotte di mister Sgobba, squadra
in salute ed in forte ascesa, quasi a ridosso della zona playoff. Dopo la gioia
in Coppa, per gli omniani c’è voglia di tornare a vincere anche in campionato.