Un pareggio per
volare ai Quarti.
L’Omnia Bitonto pareggia 1-1 sul campo della Rinascita Rutiglianese nel match di
ritorno degli Ottavi di Coppa Italia di Promozione e, in virtù anche del
successo casalingo dell’andata per 2-1, accede ai Quarti della competizione
riservata a tutte le squadre della Serie B pugliese. Al “Comunale”, come
prevedibile, è tutt’altra partita rispetto al 5-2 omniano di soli quattro
giorni prima in campionato: i bitontini non esprimono forse una delle loro
migliori versioni stagionali, merito anche e soprattutto della Rinascita
Rutiglianese, galvanizzata e ringalluzzita dal ritorno in panchina, dopo la
squalifica, di mister Muzio Di Venere. Match a tratti scorbutico, sicuramente
equilibrato, e con le principali emozioni tutte condensate nei minuti di
recupero, quando arrivano entrambe le reti. Alla fine però passa l’Omnia, che
taglia ancora un altro traguardo di per sé storico, raggiungendo alla sua prima
partecipazione i Quarti di Coppa Italia, competizione che ora inizia ad assumere
sempre più fascino ed interesse.
La
partita. Cancellare la cinquina di quattro giorni
prima e rituffarsi al “Comunale” di Rutigliano per un’altra partita, ben
diversa da quella del campionato, e con molte più insidie e trappole nascoste.
Anche perché negli occhi e nella mente resta viva la gara d’andata, con la
Rutiglianese che ha messo in difficoltà l’Omnia, cedendo solo nel finale. Si
parte dal 2-1 bitontino, risultato che lascia aperto il discorso qualificazione
a qualsiasi prospettiva.
Posta in palio
elevata ma mister Benny Costantinodecide di attuare ugualmente, come nei match precedenti in Coppa, un piccolo
turnover. Diversi i cambi rispetto a domenica scorsa: in panchina Raimondi,
Rubini, Lacarra e Massimo Fumai, in tribuna Gernone, Fabiano e De Vita. Out per
infortunio Buonsante. Nell’undici di partenza ecco Vitucci tra i pali; linea di difesa composta da Losacco – Ciardi – Nicola Fumai – Valerio;
centrocampo a tre con capitan De Santissupportato ai suoi lati da Loseto e Diagne; Anaclerio dietro due punte, Petruzzellaed il giovane Pappapicco, attaccante
della Juniores e alla sua prima apparizione in prima squadra in gare ufficiali.
Inizio veemente da
parte della Rinascita Rutiglianese, con le conclusioni alte sopra la traversa
di Catalano e soprattutto di Franco, su buona iniziativa di Pinto sulla
sinistra.
L’Omnia fatica a
carburare ma inizia lentamente a prendere le redini del centrocampo, anche se
non sfonda in avanti in maniera pericolosa. La Rutiglianese è gagliarda e ben
messa in campo, telecomandata, in ogni suo movimento, dalla panchina da mister
Di Venere.
La prima azione
pericolosa ospite arriva attorno alla metà del primo tempo, con il colpo di
testa di Petruzzella alto, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. C’è anche una
punizione alta di De Santis nel momento migliore omniano, ovvero nella seconda
metà del tempo, quando si alza la pressione ed aumenta il forcing. Ma in
sostanza grosse emozioni ed occasioni da mettere a referto, non ci sono. Si va
al riposo sul risultato di partenza, 0-0.
Nella ripresa la
Rutiglianese prova a premere, sapendo che con un gol sposterebbe dalla sua
parte la qualificazione. La difesa omniana, guidata splendidamente da Ciardi e
Nicola Fumai, regge l’onda d’urto granata. Con il passare dei minuti,
nuovamente l’Omnia riesce a prendere campo e ad essere pericolosa, come al
minuto 66, quando Loseto coglie il palo direttamente da calcio di punizione dal
limite dell’area di rigore.
Mister Costantino
decide di inserire Lacarra per
Petruzzella e Massimo Fumai per
Anaclerio. Cambiano due dei tre protagonisti dell’attacco omniano di partenza,
resta in campo Pappapicco. E alla lunga sarà una mossa decisiva. La giovane
punta classe ’98 ha una buona occasione ma non trova lo specchio, ma
soprattutto impressiona per lo spessore della sua prestazione: lotta, combatte,
difende palla, smista il gioco, trova numerose sponde precise e vincenti, e
soprattutto ha la personalità per puntare l’area avversaria.
Dall’altro lato è
Colella a trascinare i suoi: il suo tiro dalla distanza è a lato.
Al 79’ si ferma il
gioco per circa 6 minuti causa una brutta ferita al naso per Zaccaro: sono
necessari interventi medici lunghi da parte di entrambe le panchine e il
trasporto in un pronto soccorso. Al roccioso ed esperto centrale di difesa, l’augurio
di pronta guarigione.
Si riprende a
giocare e si arriva al recupero, chiaramente maxi, di ben 10 minuti, in cui
succede di tutto. Al primo giro di lancette l’Omnia passa in vantaggio, con una
rete contestatissima dai padroni di casa. Massimo Fumai imposta sulla
trequarti, vede e serve il movimento in profondità, per via centrali, di Pappapicco, conclusione ad anticipare
l’uscita del portiere Romito, palla che sbatte sulla traversa e poi sul campo.
Momento di indecisione, gol o non gol, palla dentro o fuori, ma è uno degli
assistenti del sig. Salomone di Bari ad indicare il centrocampo e ad assegnare
la rete. Omnia in vantaggio proprio con Pappapicco, che dopo i tre gol con la
Juniores, mette a referto la sua prima marcatura in Prima squadra. Restano però
molti dubbi in quanto la palla sembra non aver varcato del tutto la linea di
porta: solo probabilmente la “goal line technology”, la tecnologia, avrebbe
potuto risolvere questo dubbio. Rimane però la decisione arbitrale e lo 0-1 per l’Omnia, che così intravede
sempre più da vicino la qualificazione.
La Rutiglianese
inevitabilmente si scopre. Sempre Massimo Fumai inventa per Loseto (poco dopo
sostituito da Minenna) ma la conclusione termina sul fondo.
I granata padroni
di casa provano l’assalto finale e lo fanno con lanci lunghi e palle in area di
rigore. Viene annullata una rete a Colella per offside (decisione che sembra
giusta, questa volta, da parte della terna arbitrale), mentre al 100’, ovvero al decimo minuto di
recupero, arriva il pareggio: lancio da metà campo, la palla schizza e passa
tra Ciardi e Nicola Fumai, si inserisce nello spazio Franco e sigla la rete dell’1-1.
Non c’è più tempo
per un ultimissimo disperato assalto da parte della Rutiglianese per provare ad
allungare la sfida ai supplementari. L’Omnia strappa l’1-1 al “Comunale” e
conquista la qualificazione ai Quarti di finale.
Grosso plauso va fatto però alla Rinascita Rutiglianese, che ha dimostrato
ancora una volta di non meritare assolutamente l’ultimo posto in classifica ma
di essere squadra viva e tenace. Passa però l’Omnia che, nonostante una
prestazione non delle migliori, continua il suo cammino in Coppa Italia. Dove
accedono anche Sporting Ordona, Real Siti, Fortis Altamura, Fasano, Brindisi,
Manduria e Uggiano.
Per la Coppa Italia
si torna in campo nel 2017, il 12 gennaio, con l’andata dei Quarti (ritorno in
programma il 26 gennaio): l’accoppiamento è ancora da definire, ma molto
probabilmente l’avversario potrebbe essere la Fortis Altamura.
Intanto, domenica
si torna al Campionato: a San Pio (ore 14,30) arriva il Monte Sant’Angelo, una delle squadre più in forma del momento, e
terza in classifica, seppur distante 9 punti. Un’altra tappa per continuare nel
proprio viaggio e nel proprio sogno.
Le giovanili.
Goleada degli Allievi Provinciali del progetto sociale “Diamo luce al centro
storico”: i giovani omniani guidati da mister Domenico Racaniello hanno battuto
in trasferta la Fulgor Molfetta per 10-0, nella 2^ giornata del Campionato
Provinciale Allievi – girone D. Al “Petrone” è scorpacciata di reti: doppiette per Muzio e Giampalmo e sigilli per Carlucci, Vitariello,
Giacomo Elia, Andolfi, Fiore e Iuliano. Con questo successo i piccoli omniani
volano in testa alla classifica, da soli, a quota 6 punti, a punteggio pieno
dopo due giornate, e mantenendo ancora inviolata la propria porta. Si torna in
campo lunedì sera, alle 19,30, per ospitare al Polisportivo “Rossiello” il
Palese.