Ko alla prima ma qualificazione tutt’altro
che compromessa.
Inizia con una sconfitta la stagione 2014–2015 dell’U.S.Bitonto, che perde di misura (2–1) sul campo dell’Atletico
Mola, nell’andata del primo turno degli ottavi di Coppa Italia di Eccellenza.
Un risultato, comunque, ampiamente ribaltabile domenica a domicilio, dove
basterà vincere anche con il minimo scarto.
Per farlo, però, Modesto e compagni
dovranno dimostrare di essere più brillanti, più cattivi e più reattivi di come
non sono apparsi ieri.
Perché, dopo un buon primo tempo chiuso in
vantaggio con una gran gemma di capitan Modesto ma in cui i neroverdi hanno
fallito a più riprese il raddoppio, nel secondo tempo i leoni nostrani sono
calati alla distanza, si sono affacciati molto meno dalle parti di Verrelli, e
hanno subito il ritorno del Mola che ha ribaltato il punteggio e portato a casa
la vittoria.
In una partita comunque dai ritmi molto
bassi e assolutamente non trascendentale, spicca la prestazione di Matteo
Naglieri, baluardo insuperabile al centro della difesa, e quella di Vincenzo
Modesto, gran gol e maturità tattica che fa ben sperare.
Al “Caduti di Superga”, il primo Bitonto
della stagione targato Onofrio Fino si presenta con 4 novità assolute e il
classico 4 – 4 – 2: De Blasio tra i pali; Capriati, Naglieri, Bonasia, Vittorio
in difesa; Roselli, Sangirardi, Piperis e Modesto a centrocampo; Terrone e
D’Ambrosio in avanti.
I primi 20′ di partita hanno uno schema
tattico ben preciso. Sono i padroni di casa a condurre l’andatura, ma i
neroverdi non stanno a guardare e dimostrano compattezza e pungono in
contropiede. E così, dopo l’uscita miracolosa di De Blasio sui piedi di Serri
al 19′ e un colpo di testa di Ventura a lato al 24′, è il Bitonto ad andare a
un passo dalla marcatura con Modesto che manda di testa a lato tutto solo sul
secondo palo un bel cross di Vittorio dalla sinistra. Da applausi, però, è
tutta l’azione degli ospiti, partita da Terrone e sviluppata poi da Roselli.
Il capitano neroverde, però, si riscatta
con gli interessi poco dopo la mezz’ora, quando scocca un tiro violentissimo
dai 25 metri che non lascia scampo all’incerto Verrelli.
A fine tempo, il Bitonto potrebbe
raddoppiare, ma la conclusione a giro di Roselli dal limite dell’area esce di
un nonnulla alla destra dell’estremo difensore molese.
Si va a prendere un thé caldo sullo 0 – 1.
Nella ripresa, qualcosa cambia in realtà.
I ragazzi di mister Fumai entrano più aggressivi sul terreno di gioco e, seppur
non facendo niente di eccezionale, tengono in apprensione la retroguardia
neroverde, che invece bassa troppo (e troppo presto) il baricentro, lasciando
Terrone tutto solo a districarsi in mezzo alle maglie gialloblu.
Al 7′ è ancora Serri a divorarsi il
pareggio, calciando alle stelle davanti a De Blasio su azione da calcio
d’angolo. Cinque minuti dopo, invece, è l’ex Tenzone a battere l’estremo
difensore neroverde con un velenoso tiro da
fuori deviato fatalmente nel sacco. Lo
stesso attaccante di casa potrebbe raddoppiare un paio di giri di orologio più
tardi, ma questa volta De Blasio si fa trovare attento e respinge.
Nell’ultimo spicchio di gara (Fino viene
cacciato anzitempo dall’arbitro per presunte proteste al 25′), i ritmi della
partita scendono sempre più, e le due squadre, abbastanza stanche, fanno fatica
a dar vita ad azioni degne di note. Almemo fino al 38′, quando dall’angolo di
De Santis, Ventura colpisce indisturbato di testa e batte un poco reattivo De
Blasio.
È il 2 – 1 finale, che consegna
all’Atletico Mola il primo tempo di questo ottavo di finale.
Il secondo ci sarà domenica al “Città
degli Ulivi”.
«E’ una sconfitta che non compromette
il passaggio del turno – afferma a fine partita il presidente Francesco
Paolo Noviello – maturata comunque dopo un primo tempo in cui potevamo
essere anche sul doppio vantaggio. Abbiamo disputato una buona partita contro
un avversario sicuramente di valore».