Cinque
reti fatte, tre rigori sbagliati e altre tante occasioni da rete
fallite.
E pure
due gol subiti.
Chi
ieri ha voluto passare un pomeriggio di metà agosto al “Città
degli Ulivi” (e sono stati davvero tanti, circa 150-200 i tifosiche ieri sedevano in tribuna), non si è certamente annoiato e ha
visto tanta roba.
Ha
notato, in primis, una Unione sportiva Bitonto che dopo due settimane
di allenamenti, dice già qualcosa. Cerca una sua identità di gioco
– rigorosamente all’attacco – e una propria fisionomia di
squadra. I meccanismi vanno ancora perfezionati e oliati (d’altronde
ci sono davvero tante facce nuove rispetto alla passata stagione, e
farli comunicare bene tra loro non è una cosa semplice), ma per i
primi impegni ufficiali di una stagione che sarà lunghissima
(Eccellenza sarà a 18 squadre. Il 30 agosto c’è la Coppa Italia, il
13 settembre parte il campionato), ci sono ancora un paio di
settimane.
I
tifosi, allora, si sono goduti un Bitonto che ha battuto per 5-2 il
Giovinazzo, compagine di Promozione, grazie alle reti di Ariel
Pignatta, bravissimo nella conclusione a volo da fuori e a segno già
a Bisceglie seppur su rigore, e le doppiette di Nando Terrone e Nico
Roselli.
Da
rivedere, invece, la mira dagli 11 metri, perché i tre penalty
falliti (Pignatta, De Santis e Roselli) sono davvero tanti anche per
un’amichevole estiva.
Ma
mister Francesco Modesto e il suo staff lavoreranno anche su questo
aspetto.