Risolta
la questione allenatore, con la nomina di Giuseppe
Gaudimundo, in casa Omnia Bitontoè tempo di allestire una rosa competitiva per affrontare al meglio e con minor
patemi il prossimo campionato di Prima Categoria.
Il
grande colpo ad effetto del direttore
sportivo Leonardo Rubini si chiama Emanuele
Sgaramella, centrocampista, ma la società ha lavorato soprattutto sulla
conferma degli elementi già appartenenti al gruppo.
Tra
questi, è contrastante il destino di due icone che hanno fatto grande l’Omnia
Bitonto in questi anni.
Due bandiere che hanno onorato la maglia, sempre,
ovunque, contro chiunque. Due ragazzi che hanno formato una coppia centrale di
difesa di gran livello, dalle qualità eccelse, capaci di ben integrarsi l’un
con l’altro, e all’occorrenza persino goleador.
Stiamo
parlando di Francesco “Ciccio” Verrielloe Dario Orlino. Il primo, giovane
promessa nel passato del Bari Primavera, farà ancora una volta parte del gruppo
omniano, nonostante tante sirene di mercato, U.S. Bitonto su tutti. Il secondo,
oltre cento presenze con la casacca biancoblu, invece, sta meditando su quel
che sarà il suo futuro in un’estate di riflessione.
Due ragazzi nati per il calcio che sgorga nelle vene.
«Per me il calcio è vita, è la
passione più bella della mia vita perché è uno sport che mi da tante emozioni – spiega Ciccio Verriello – Ancora oggi a 28 anni ogni volta che entro
in campo la domenica provo sensazioni indescrivibili. E poi è uno sport che mi
ha consentito di conoscere tante persone e che mi ha aiutato a crescere molto a
livello umano».
«Il calcio ha inciso tanto
nella mia vita – sottolinea Dario Orlino –, è passione ed amicizia, e l’Omnia Bitonto
lo dimostra: con tutti ho legato tantissimo, ma di fondo ci sono soprattutto
valori in ogni ragazzo e la capacità di divertirsi prima di tutto, perché non
ci sono altri fini».
Due
ragazzi dal futuro ancora incerto, come detto, divisi tra chi sarà ancora in
campo a battagliare e chi sta decidendo il proprio futuro.
«La mia scelta di rifiutare l’U.S. Bitonto dipende compatibilmente dalla mia
posizione lavorativa– rileva Verriello – C’era però allo
stesso tempo tanta voglia di continuare con l’Omnia Bitonto perché
fortunatamente gioco in una squadra dove il gruppo è fondamentale. Siamo prima
di tutto una squadra di amici e poi sento che questo sarà un anno importante
per l’Omnia Bitonto».
«Se sento di non poter dare un
grandissimo contributo, non posso far ancora parte della squadra – dichiara Orlino – Se devo
fare una cosa la devo fare in modo serio, allenandomi e dando la mia
disponibilità totale. Se non posso dare questo allora non posso ancora far
parte del gruppo, per non ripetere così gli errori della stagione scorsa, per
me molto sottotono».
Chiusura
dedicata a quel che saranno gli obiettivi per la prossima stagione.
«Ildesiderio massimo per l’Omnia Bitonto quest’anno dovrà essere
sicuramente, senza dubbio, il salto di categoria – è l’auspicio di Verriello – Dobbiamo
essere uniti nel gruppo per soddisfare la nostra società giovane, piena di
entusiasmo e che rispetta gli impegni presi. Per me l’obiettivo massimo è fare
una stagione ad alto livello, dando un forte contributo alla causa Omnia
Bitonto. Per questo voglio la promozione a tutti i costi».
«L’obiettivo minimo credo sia
quello di lottare per i playoff, senza ombra di dubbio – si augura Orlino – Con un
po’ di organizzazione di squadra in più ed un po’ di entusiasmo l’anno scorso
avremmo potuto già ambire a questo traguardo, ma ci è mancato in alcuni momenti
quel pizzico di esperienza, che ora avremo decisamente in più. E l’entusiasmo
potrà arrivare anche dall’avere un allenatore nuovo come Giuseppe Gaudimundo ed
un innesto importante come Emanuele Sgaramella».
Alla
fine non mancano i ringraziamenti. «Al
Presidente Giuseppe Urbano, al d.s. Leonardo Rubini, al d.g. e vicepresidente
Antonello Orlino, e a tutto lo staff per l’amore, il cuore e l’impegno che
ci mettono ogni anno per far si che questo progetto sia sempre funzionale», concludono i due difensori.