Brutto,
battuto e preso a pietrate.
La
cronaca di Novoli – Bitonto parte dal fischio finale, allorché
alcuni supporters dei padroni di casa, assiepati all’esterno, hanno
“festeggiato” il successo di Elia e compagni scagliando grosse
pietre all’indirizzo dei tifosi neroverdi, ancora all’interno dello
stadio con le forze dell’ordine, mettendone a serio rischio
l’incolumità fisica. Il lancio di sassate è andato avanti per molti
minuti e ha costretto gli ultras bitontini a lasciare il campo
scortati dai carabinieri. Una vergogna che ha a poco a che fare con
il calcio. Perché il pallone, quello vero, ha decretato l’ennesimo
ko dell’Us Bitonto, sconfitto 1 – 0 anche dai rossoblu di mister
Schipa in una partita non emozionante, ma agonisticamente accesa e
intensa, specie nei minuti finali.
Più
che il risultato negativo – il quinto nelle ultime sei partite –
è ancora una volta la prestazione dei neroverdi a spaventare:
manovra prevedibile, troppi errori in fase di impostazione, poco
movimento senza palla, difficoltà nel creare azioni da rete,
incapacità di reagire allo svantaggio. A questo poi si aggiunge un
pizzico di sfortuna (incredibile la traversa di Modesto al 92′) e
alcune scelte discutibili di Muzio Di Venere, che ancora una volta ha
schierato una formazione forse non all’altezza della situazione.
L’idillio
di ottobre e novembre è già uno sbiadito ricordo.
La
partita. Su
un terreno in terra battuta e sotto un vento fastidiosissimo,
iniziano meglio i neroverdi, che impostano il loro gioco lungo la
fascia sinistra dove le scorribande di Bonasia e Modesto mettono in
soggezione Fasiello, e mandano due volte Sangirardi e una voltaMastrolonardo a tentare di impensierire Antonica nei primi 20′. Dopo
la mezz’ora, però, sale in cattedra il Novoli, che inizia a
impossessarsi del centrocampo con Marasco e a creare grattacapi con
gli esterni offensivi Iaia e Scarcella, sul quale è prodigiosoMoschetto a salvare al 37′.
La
ripresa si apre con il vantaggio dei padroni di casa: è il 6′ quando
capitan Elia sfrutta alla perfezione un calcio d’angolo battuto dalla
sinistra e punisce una difesa neroverde disattenta. È l’episodio che
spacca la partita, perché il Novoli (che potrebbe raddoppiare al
13′, ma la punizione di Scarcella si stampa sulla traversa) viaggia
sull’entusiasmo e mette la contesa sul piano dell’agonismo, il
Bitonto è incapace di reagire e sembra un pugile suonato all’angolo.
Gli
ultimi 20′, però, valgono il prezzo del biglietto: Al 27′ i due
allenatori raggiungono anzitempo gli spogliatoi per reciproci
battibecchi e al 34′ è Ventura a raggiungerli dopo una presunta
gomitata rifilata a Schiavone.
I
neroverdi sono in inferiorità numerica, ma con gli ingressi diChisena e Terrone al posto di Giallonardo e Mastrolonardo, si
svegliano dal torpore e cingono di assedio l’area rossoblu. E al 42′
vanno vicino al pareggio con Naglieri, che non mette il tap-in
vincente sulla passa messa in mezzo da Terrone.
Un
giro di orologio dopo, il direttore di gara sventola il rosso anche
per un giocatore del Novoli che sedeva in panchina, che tenta di
colpire con un calcio da dietro Roselli prima di una rimessa
laterale.
In
pieno recupero, poi, la capocciata di Modesto da calcio d’angolo di
Chisena si stampa sulla traversa e, secondo la terna arbitrale,
ricade al di qua della linea di porta. Le ultimissime occasioni,
però, portano la firma di Rizzo, che calcia fuori davanti a Nuzzo, eCarlucci, che si fa ipnotizzare dal giovane estremo difensore
neroverde.
Al
fischio finale, esulta il Novoli ma si scatena il caos in campo con
alcune scaramucce tra i giocatori e la vergogna fuori dal terreno di
gioco con lo spettacolo indegno offerto da alcuni tifosi leccesi.
Forse
gli unici in Italia a festeggiare un successo lanciando pietre ai
tifosi avversari.
Con
questa ennesima sconfitta, il Bitonto resta inchiodato a quota 16 e
precipita in piena zona play-out. E domenica altro bollente scontro
salvezza, perché al “Città degli Ulivi” (forse) arriva
l’Ostuni, un punto sopra i neroverdi.
Le
pagelle. Moschetto 6,5 (Nuzzo 6,5); Triozzi 6,5, Campanella
7,
Naglieri 6, Bonasia 6; Mastrolonardo 5 (Terrone sv), Sangirardi 6,
Giallonardo 5 (Chisena
7);
Modesto 6, Ventura 5,5, Roselli 5.
I
migliori:In un Bitonto che annaspa, spiccano le prestazioni di Campanella, che
nel primo tempo tiene a galla la difesa e che per tutti i 90′ è
impeccabile anche nelle uscite palle al piede, e Chisena, che entrato
negli ultimi 15′ crea scompiglio e imprevedibilità alla manovra
degli ospiti. Forse avrebbe bisogno di giocare con maggiore costanza.