Mercoledì di recuperi per la Serie D 2020/2021. E così sarà inesorabilmente anche nei prossimi mesi… In calendario quest’oggi, per ciò che concerne il girone H, Taranto – Fasano, Picerno – Sorrento e, appunto, Bitonto – Puteolana, incrocio senza precedenti nella secolare storia calcistica di entrambe le contendenti. Arriverà proprio dalla Terra di Bari il risultato di giornata più sorprendente, quello che proprio non t’aspetti: i Diavoli Rossi flegrei, ultimi della classe in solitaria prima del fischio d’inizio, espugnano infatti il “Città degli Ulivi” di Bitonto grazie alla rete del diciannovenne Romeo al 65’. I neroverdi inciampano dunque sulla squadra campana, encomiabile e meritevole al cospetto di un avversario che pareva aver preso, nell’ultima settimana, la rincorsa giusta per rilanciarsi definitivamente in graduatoria. Una caduta che fa male.
La cronaca della partita.
Nicola Ragno è praticamente costretto a ritoccare il 4-3-3 di partenza ammirato sia a Gravina sia in casa contro il Nardò, visto il fittissimo calendario di febbraio che attende i suoi, che dovranno affrontare, dopo oggi, altre cinque sfide-risalita fino alla fine del mese più corto dell’anno. Questo l’Undici scelto dall’allenatore del Bitonto: Figliola confermato tra i pali, Di Modugno, Petta, Danilo Colella e Passaro (in luogo del positivo Nannola delle recenti uscite) i quattro di difesa; Capece torna metronomo di centrocampo e “sposta” di qualche metro alla sua destra l’intoccabile Biason. Zaccaria è il terzo in mediana, con Piarulli e Mariani dirottati in panchina a rifiatare. Palazzo, Lattanzio e Taurino a comporre un tridente d’attacco deluxe.
Prima presenza in distinta per l’ultimo arrivato nella scuderia del Leoncello, il promettente esterno difensivo Silvio Colella (2002), tribuna invece, tra gli altri, per Sirri, Nannola, Triarico e Genchi.
Mister Ciaramella risponde al tecnico molfettese con uno speculare 4-3-3 così schierato sul rettangolo verde del “Città degli Ulivi”: Romano n.1, Caiazzo, Nikolopoulos, capitan Riccio e Armeno in difesa; Ruggiero-Catinali-Fibiano in mezzo al campo. Scalzone punta con Festa e Celiento ai suoi lati.
Parte meglio la Puteolana, chiamata ad uscire dalle sabbie mobili della zona-retrocessione che occupa stabilmente da inizio stagione. Celiento e il sempre temibile Scalzone mettono subito un po’ d’ansia alla retroguardia locale. Non sarà il classico “fuoco di paglia” che ci si aspettava…
La prima vera occasione da gol del match capita, però, al decimo minuto, sulla testa del difensore bitontino Petta, vicinissimo alla sua terza marcatura personale della stagione con un tocco aereo sul secondo palo, dopo spizzata di Colella su corner, che finisce incredibilmente a lato con il portiere ospite Romano battuto.
Centoventi secondi dopo è Di Modugno a cimentarsi in un’incontenibile discesa libera che termina bruscamente a causa del duro intervento falloso (“giallo” provvidenziale) di Celiento il quale, in generoso ripiegamento difensivo, atterra il terzino avversario prima che questi possa scegliere fra ben tre soluzioni spalancatesi dinanzi ai suoi occhi, a qualche metro del limite dell’area: palla smarcante a destra, a sinistra o tiro in porta. Il conseguente calcio piazzato di Lattanzio risulterà abbondantemente inoffensivo.
17’: lo stesso Di Modugno deve abbandonare il campo per infortunio, emulato suo malgrado dallo sfortunato Zaccaria. Dentro Piarulli e Caruso, con quest’ultimo schierato nell’insolito ruolo di terzino destro al posto del n.2 natio di Trani. Non sfigurerà affatto in quella posizione, il centrocampista campano.
24’: intervento in tuffo prodigioso di Figliola su Festa e penalty concesso sugli sviluppi della stessa azione, per fallo evitabile commesso da Passaro su Festa. Ed è qui che Figliola torna a vestire i panni del superportiere che tante perle ha regalato alla tifoseria bitontina nelle due stagioni e mezza vissute all’ombra del Torrione. L’estremo difensore di casa non solo intercetta nettamente il piattone di Scalzone, ma blocca al petto anche la debole respinta susseguente. Superlativo.
34’: Caruso non sfrutta al meglio il triangolo disegnato in co-partecipazione con Lattanzio e spara nettamente a lato di destro, dalla destra del fronte offensivo neroverde.
Un minuto più tardi, Taurino calcia alto da buona posizione, anzi, da una delle sue mattonelle preferite. Occasione sprecata.
Dopo due di recupero, va in archivio una prima frazione di gioco complicata per il Bitonto, meno dominante rispetto alle ultime, vittoriose uscite ravvicinate e che deve addirittura tirare un bel sospiro di sollievo per lo spavento supremo dagli undici metri. Bene invece la Puteolana del rientrante mister Ciaramella, tecnico preparato e molto stimato da tutta la piazza flegrea.
Secondo tempo.
Al minuto 2, Biason impegna severamente il goalkeeper del 2002, Romano, bravo a respingere di piede la conclusione a botta sicura del centrocampista argentino. Da evidenziare anche l’eccellente assist di Palazzo.
12’: Taurino dribbla mezza Pozzuoli e serve sul mancino di Lattanzio un gran bel regalo che, però, non è scartato a dovere dal capitano bitontino. Pallone alle stelle. Il funambolico n.10 del Leoncello staziona ormai stabilmente alle spalle del tandem d’attacco Lattanzio-Palazzo.
13’: Romano si fa trovare pronto sull’inzuccata da due passi di Lattanzio. Altra prodezza del portierino puteolano.
18’: showtime al “Città degli Ulivi”. Lattanzio crossa da destra, Palazzo cerca il 100° gol in carriera con una sforbiciata stilisticamente perfetta, ma Romano è “piuccheperfetto” (i docenti di Latino ce lo concedano…) e in controtempo, ad una mano, devia oltre la traversa la conclusione acrobatica del neotrentenne di Bitonto.
20’: il nuovo entrato Romeo gela il Bitonto. Nel momento migliore e di massima pressione dei locali, il giovane attaccante campano traduce in rete il suggerimento da destra dell’ottimo Festa. Puteolana in vantaggio e tale resterà, con merito, fino al termine della contesa.
25’: Bitonto nervoso e un po’ in confusione. Taurino perde palla sulla trequarti, il terzino sinistro Armeno s’invola sulla sua corsia preferenziale e sgancia una sassata egoista che si spegne sulla rete esterna della porta difesa da Figliola.
Anche Danilo Colella ci prova al 35’, di testa, su punizione dalla trequarti calciata da Biason. La traiettoria a rientrare c’è, meno la precisione: pallone a lato di un metro scarso.
Ultimi minuti di gara alla disperata ricerca del punto dell’1-1 per un Bitonto schierato con Biason centrale di difesa e Petta in attacco, forte delle sue indiscutibili doti aeree e di un fiuto per il gol più volte dimostrato in carriera.
Al secondo dei quattro minuti di recupero concessi dal sig. Caruso della sezione di Viterbo, lo spreco bitontino nell’area piccola della Puteolana è veramente eccessivo: sugli sviluppi di un’azione confusa davanti al coraggioso Romano, nessuno riesce a sferrare il colpo decisivo. L’ultimo tocco, quasi involontario, è di Colella che vede rotolare lentamente e beffardamente la sfera a pochi centimetri dal palo alla destra dell’estremo difensore ospite.
Game over al “Città degli Ulivi”. Red Devils giustamente in estasi, neroverdi a passo svelto e con la testa bassa fuori dal terreno di gioco, scuri in volto e desiderosi soltanto di docciarsi e tornarsene a casa. Per rifletterci su…
Fra quattro giorni, sarà di nuovo Campionato, con il Bitonto che farà visita ad un Fasano, sì, ora ultimo in classifica a pari punti proprio con la Puteolana, ma in brillante ripresa e capace oggi pomeriggio di fermare sullo 0-0 il Taranto allo “Iacovone”, nonostante una lunga inferiorità numerica. Urge tuttavia un pronto riscatto, altrimenti si fa dura sul serio per la squadra allenata da Nicola Ragno.
RECUPERO 12^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H
BITONTO – PUTEOLANA 0 – 1
Rete: 20’ st Romeo
BITONTO: Figliola, Di Modugno (18’ pt Piarulli), Passaro, Capece (22’ st Montinaro), Petta, Colella D., Palazzo, Biason, Lattanzio (C), Taurino, Zaccaria (18’ pt Caruso).
A disp.: Zinfollino, Milani, Colella S., Dicecco, Mariani, Evangelista. All. Ragno
PUTEOLANA: Romano, Caiazzo (16’ st Romeo), Armeno, Catinali (27’ st Fontanarosa), Nikolopoulos (5’ st Della Monica), Riccio (C), Festa, Fibiano, Scalzone (16’ st Sardo), Ruggiero (5’ st Lauria), Celiento.
A disp.: De Lucia, Palumbo, De Marco, Delli Curti. All. Ciaramella
Arbitro: Caruso (Viterbo). Assistenti: D’Ottavio (Roma) e Tasciotti (Latina).
Ammoniti: Taurino (B), Celiento, Nikolopoulos, Armeno (P).
Note: Figliola para un rigore a Scalzone al 25’ del primo tempo.
Minuti di recupero: 2’ pt – 4’ st.