FIGLIOLA 6.5 – Può fare poco sui gol subiti, è lo sfortunato protagonista della clamorosa topica arbitrale che accende la partita e regala al Fasano un calcio di rigore inesistente. Lui però, a differenza dei compagni, non si lascia prendere dalla frenesia, resta concentrato e ipnotizza Corvino dagli undici metri regalando nuova linfa alle speranze neroverdi.
TERREVOLI 5.5 – Sarebbe una partita perfetta la sua, se non fosse per la macchia clamorosa del gol dell’1-2. Dov’era sugli sviluppi di quella punizione? Perché, come invece succede sempre sui calci piazzati neroverdi, non era lì dietro a proteggere le proiezioni offensive dei compagni? Un errore grave e decisivo che rovina una prova molto convincente.
MONTANARO 5 – Molto meno propositivo del collega di destra, è lo sfortunato protagonista dell’episodio chiave del match. Ultimo uomo, calcia sulle gambe di un avversario una palla che si trasforma nel contropiede tre contro zero. Il contropiede che costa la prima sconfitta stagionale dei neroverdi.
BIASON 6 – Canta e porta la croce, moto perpetuo per 90 minuti, anche se la stanchezza si fa sentire. Anche lui, però, non è esente da colpe sul gol del vantaggio definitivo degli ospiti.
MONTRONE 5.5 – Si fa uccellare da Formuso due volte (la seconda costa il rigore inesistente che accende il match), un po’ troppo nervoso alle volte, dovrebbe infondere più sicurezza e soprattutto tranquillità a tutti i compagni.
DI BARI 7 – Monumentale. Eleganza, sicurezza, freddezza: un difensore fantastico, migliore in campo per distacco. Dalle sue parti non si passa mai.
DELLINO 4.5 – Qualsiasi decisione arbitrale avversa e sbagliata non gli consente assolutamente comportamenti fuori luogo che minano le fatiche dei compagni. Rende tutto tremendamente complicato con quell’espulsione: visto il momento ed il clima in campo doveva stare zitto e giocare.
FIORENTINO 6 – Calamita un’infinità di palloni, accende a sprazzi la sua fantasia, ma è sempre costantemente un punto di riferimento per tutti (dal 33’ st LAVOPA 6 – Entra bene in partita, calcia il corner dal quale scaturisce il momentaneo pareggio).
PATIERNO 6.5 – Timbra il cartellino, pur giocando sempre con grande generosità ma troppo spesso spalle alla porta e lontano dall’area di rigore. L’ingresso di Picci agevola il suo compito e gli apre spazi interessanti. Con un altro giocatore vicino, probabilmente, potrebbe essere assai più pericoloso per gli avversari.
PADULANO 5 – Non era la sua partita, il vento è troppo forte sia per il suo fisico sia per le giocate col mancino (dal 8’ st PICCI 6.5 – Dà la scossa, cambia sempre le sorti del match. È il più pericoloso, centra una clamorosa traversa su punizione. Forse è il caso di chiederselo: dovrebbe iniziare a giocare dal primo minuto?)
TURITTO 6 – Meno incisivo e ficcante del solito, ha il merito comunque di non mollare mai e di creare superiorità numerica con le sue accelerazioni. È sicuramente tra gli insostituibili.
MISTER PIZZULLI 5.5 – Perde la prima partita stagionale e, con essa, la possibilità di issarsi in vetta alla classifica. Dovrebbe forse iniziare a pensare a soluzioni alternative al classico 4-3-3, soprattutto contro squadre chiuse e rognose, che pensano a giocare a calci e non a calcio. Le prestazioni di Picci, poi, reclamano maggiore considerazione, anche se in panchina la coperta è corta