E Promozione fu.
Dopo settimane di attesa, ieri sera è
arrivata la tanto attesa ufficialità: l’U.S. Bitonto giocherà la stagione 2013
/ 2014 nel campionato di Promozione. Complice, infatti, alcune defezioni
eccellenti (Trani, ex Terlizzi e Polignano, che rischia addirittura di
scomparire) ed alcuni ripescaggi importanti in Eccellenza e serie D, la domanda
di ripescaggio dei neroverdi è stata accolta.
Nella giornata di oggi, 10 agosto, la
Figc Puglia provvederà a stilare i gironi, anche se è scontato che il Bitonto
sarà inserito in quello A, comprendente compagini foggiane e baresi. Il
campionato, poi, scatterà il 15 settembre.
È il terzo ripescaggio consecutivo per i
leoni neroverdi che, dopo la parentesi nerissima del campionato di Terza
categoria, lentamente sta tornando a calcare palcoscenici più prestigiosi.
Grande soddisfazione, ovviamente, in tutto il popolo neroverde per un risultato
in cui davvero erano convinti tutti.
«E’ un sogno che si avvera – commenta
il direttore sportivo Francesco Morgese – ma è soltanto un piccolo
passo perché il mio obiettivo è quello di far tornare questa squadra in serie
D. Adesso dobbiamo dimostrare di meritare questo ripescaggio sul campo, e mi
auguro che tutti, tifosi compresi, ci diano una mano riempiendo ogni domenica
lo stadio». Morgese, poi, ha parole di elogio per l’ex presidente
Francesco Paolo Noviello e per il presidente operativo Vincenzo Cariello, «davvero
sempre vicini alla squadra».
Il ripescaggio ottenuto sblocca tante
situazioni in stand – by per l’ambiente bitontino. Da un lato, infatti, tra
poche ore sarà reso noto il nome del nuovo allenatore, dopo che Gino D’Addabbo ha dovuto lasciare per delicati motivi familiari. In pole position c’è Muzio di
Venere, l’anno scorso a Modugno e vecchia conoscenza degli ambienti neroverdi. Dall’altro,
poi, entrerà finalmente vivo la campagna acquisti, alla quale Morgese è già
attivo da tempo.
La preparazione per la prossima stagione
avrà inizio lunedì 19 agosto, e con molta probabilità sarà effettuata a
Bitonto, «perchè fin da subito vogliamo sentire l’affetto e la vicinanza dei
tifosi», sottolinea il direttore sportivo.