U.S. Bitonto – Atletico Corato ha tanti motivi di interesse.
È il big match della 30° giornata di campionato, perché si affrontano la capolista e la quinta forza del campionato. È un derby sentito, e tra l’altro tutto neroverde. È una sfida tra due compagini che hanno alle spalle una storia importante nel calcio pugliese.
Ma la sfida che andrà in scena tra poche ore ha un sapore diverso e particolare. Entrambe le squadre vogliono e devono vincere. Lo vuole soprattutto il Bitonto che, dopo l’ultima settimana da dimenticare in cui ha racimolato un punto in tre partite, ha a disposizione il terzo match point per chiudere definitivamente i giochi e salire in Eccellenza.
Sarebbe, poi, l’occasione giusta per tornare a vincere al “Città degli Ulivi”, dove i neroverdi non vincono da quasi un mese (9 marzo, 1 – 0 al Real Bat) e hanno racimolato soltanto un successo nelle ultime quattro uscite.
Per i ragazzi di mister Di Venere, però, non sarà facile, sia per la caratura dell’avversario, sia per una condizione non certo smagliante mostrata nelle ultime settimane, sia per una squadra decimata dal giudice sportivo (fuori per squalifica Pazienza, Michele Roselli, Sangirardi, Capriati).
Anche il Corato di mister Valeriano Loseto, però, venderà cara la pelle. Seppur privi del bomber Uva, i neroverdi coratini restano sempre una corazzata e vorranno riscattare la bruciante sconfitta dell’andata (0 – 2 Bitonto, con reti di Sangirardi e Modesto) e conquistare tre punti che sarebbero fondamentali in chiave play -off. Bucci e compagni, infatti, hanno 54 punti in classifica, 5 in meno dello Sporting Altamura (in trasferta a Rutigliano), 2 del Cellamare (farà visita al Bisceglie) e 1 del Monte Sant’Angelo (in casa contro il Real Bat). Non possono permettersi, quindi, passi falsi per non complicare l’appassionante corsa che si è scatenata alle spalle dei leoni bitontini.
I motivi per una partita vera ci sono tutti. La capolista spera di poter fare affidamento su una cornice di pubblico che sia all’altezza dell’evento.