Una brutta battuta
d’arresto.
Sconfitta casalinga
per l’Atletico Bitonto, battuto dal Noci Azzurri 2006 per 3-2 tra le mura amiche del Circolo
Tennis nella 3^ giornata del girone B del Campionato di Serie C2 di calcio a 5.
Per i bitontini si tratta del primo ko stagionale, giunto al termine di un
match dalle due facce: buona prestazione per quasi un tempo e mezzo; male, anzi
malissimo, nel momento clou, con gli ospiti che, approfittando dei troppi
errori in fase conclusiva dei padroni di casa, prima restano aggrappati al
match e poi si portano a casa i tre punti. Un brusco risveglio davvero per l’Atletico
Bitonto, che perde malamente una partita che sembrava alla sua portata. E lo fa
per via anche di un eccessivo ed immotivato nervosismo
La
partita. Ripartire dopo il pari interno di sette
giorni fa per iniziare a costruisce una buona classifica e per iniziare col
piede giusto l’intenso mese di novembre, con ben sette impegni tra campionato e
coppa. Mister Vincenzo Oreste porta
con se i portieri Paglione e Pazienza (under), Rubini, De Ruvo, Santoruvo, Valerio, Lovascio, Ceglie, Caldarola, Bonasia, Fallacara e Maffei (under).
Pronti via e Ceglie
ha sui suoi piedi la grande occasione del vantaggio, sprecata a lato. Il Noci
Azzurri ringrazia e passa: Marinuzzi da destra trova Manfredi in area di rigore, tocco sottomisura e gol dello 0-1.
Reazione bitontina,
che porta la firma di un ispiratissimo Rubini:
prima di testa, a pochi passi dalla porta, non trova lo specchio; poi all’11’ riceve un bel servizio di Santoruvo
– bravo dopo un gioco di gambe a limite a confondere gli avversari – e trafigge
il portiere ospite Pallattella con una girata al volo sotto la traversa. 1-1.
È sempre Rubini il
protagonista: penetra centralmente, ma il portiere ospite si oppone alla
conclusione; poi ha una doppia occasione, che non capitalizza, accentrandosi
dal fondo sinistro. I bitontini giocano bene: ci sono anche un paio di belle
rapide triangolazioni, che non trovano la finalizzazione col tap-in vincente.
Gli ospiti si
vedono soltanto con i soliti Manfredi e Marinuzzi, ma Paglione fa in entrambi i
casi buona guardia.
Al 28’ arriva il sorpasso bitontino: Lovascio
libera da posizione centrale Rubini sulla sinistra, diagonale ad incrociare sul palo opposto, tocca il montante e
va in rete, rendendo ininfluente il tentativo di tap-in di Caldarola, bravo
comunque a seguire l’azione. È il 2-1,
un vantaggio meritato per quanto visto fino a quel momento. E che potrebbe
diventare più ampio due minuti dopo: ancora Rubini a recuperar palla e a
lanciare la ripartenza, serve De Ruvo che vede lo scatto dello stesso Rubini in
profondità sulla destra, palla per lui e subito cross al centro per l’accorrente
Lovascio, che in spaccata coglie un palo clamoroso davanti alla porta
praticamente sguarnita. Grande occasione sciupata, si va al riposo sul 2-1.
La ripresa parte
con ben tre ghiotte e nitidissime opportunità sprecate da De Ruvo: prima calcia
a lato, poi si fa sbarrare la porta da Pallattella e da un difensore ospite.
Errori pesantissimi,
che alla fine peseranno sull’economia del match. Perché pian piano l’Atletico
Bitonto inizia ad essere nervoso, forse per il risultato ancora in bilico, ed
affiorano errori e qualche sbavatura di troppo. Paglione tiene in vita i bitontini
rispondendo presente a Lucia e Mezzapesa, che a sua volta spreca clamorosamente
a lato un tocco sottomisura piuttosto facile. È il preludio al pareggio, che
arriva al 46’, azione sulla
sinistra, Lucia trova Marinuzzi tutto solo sul versante opposto e conclusione che trafigge Paglione. 2-2.
Lovascio ci prova
dalla distanza ma Pallattella replica in angolo. Il match si accende: viene
espulso Ostuni per gli ospiti, per un brutto fallo di reazione (un colpo
proibito) a palla lontana ai danni di Lovascio. Due minuti in superiorità
numerica per l’Atletico Bitonto, che però non ne approfitta, anche per un
clamoroso errore dell’arbitro Conca (Barletta), che conteggia il tempo anche
nel corso del timeout chiamato da mister Oreste. Grave defaillance, che si
aggiunge anche alla mancata assegnazione della punizione (da posizione
pericolosa, ndr) lì dove è avvenuto il fallo da espulsione: incredibilmente, si
riparte con una palla scodellata a metà campo.
Episodi che fanno
sbandare la concentrazione bitontina. E al 54’ arriva il controsorpasso ospite: azione d’angolo, diagonale dal limite di Marinuzzi ed è 2-3.
Lucia avrebbe l’occasione
del poker per il Noci Azzurri, ma è il palo a tenere in vita il Bitonto. Che ci
prova, nell’assalto disperato finale, due volte con Santoruvo, fermato da
Pallattella, e una volta con Lovascio, che coglie il palo esterno.
Termina così, col
successo per 3-2 del Noci Azzurri e con le proteste bitontine (espulso Santoruvo), anche per l’esiguo
recupero assegnato dall’arbitro, il quale annuncia un minuto di gioco ma fa
giocare davvero pochi secondi.
Insomma, una giornata
dove tutto è andato storto per l’Atletico Bitonto. Che dovrà riflettere sul
blackout mentale degli ultimi venti minuti e dovrà fare in primis mea culpa per
le tante, troppe occasioni sprecate. Serve più cinismo e più concretezza per
chiudere prima le partite.
L’occasione della
reazione c’è ed è anche imminente: martedì si torna in campo per il primo turno
infrasettimanale della stagione, con la trasferta al “PalaFive Sbiroli”, sul
campo dello Sport Five Putignano.
Fischio d’inizio alle ore 21.
La
voce dagli spogliatoi. Deluso mister Oreste per un ko che fa
fatica a capire. «Una brutta sconfitta
figlia dell’inesperienza ma molto probabilmente anche per aver abbassato troppo
il ritmo e per mancanza di concentrazione nel momento chiave. Abbiamo fatto un
ottimo primo tempo, bene anche nei primi dieci minuti della ripresa. Potevamo
essere in vantaggio con più gol di scarto. Poi è successo qualcosa nella mia
squadra che onestamente faccio fatica a spiegarmi. Forse manca convinzione in
qualcuno. Proveremo a ripartire, anche perché si torna subito in campo martedì
a Putignano. Dobbiamo ricominciare da quei 40 minuti giocati alla grande,
cercherò di inculcare alla squadra calma, serenità e concentrazione».