Quattro reti realizzate, tante altre sfiorate e sprecate, due subite, e soprattutto tre punti portati a casa. Che è poi l’unica cosa che conta.
La Polisportiva Five Bitonto femminile, dopo il brutto e inaspettato ko interno contro l’Altamura di domenica scorsa che aveva creato più di qualche malumore – già prontamente rientrato, però, dopo la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia – non ha deluso le attese, e si è rialzata prontamente sempre davanti al pubblico amico.
A farne le spese, questa volta, il Neapolis Polignano, già affrontato e battuto nel primo della Coppa nazionale, e mandato a tappeto anche in Campionato.
Quello di ieri è un successo meritato? La risposta affermativa è quasi scontata, perché per tutti i 60 minuti della contesa la differenza di qualità al “Paolo Borsellino” (un fortino quasi inespugnabile per le avversarie, Taranto e Altamura a parte) è stata evidente, con Cortese e compagne che hanno tenuto bene il campo, giocando anche un discreto calcio, e mettendo a dura prova la difesa avversaria soprattutto quando si acceleravano i ritmi di gioco.
Mattatore del pomeriggio è stata Valenzano, il numero 9 di casa, autore di una doppietta, e a segno sono andate anche lo stantuffo Minafra, che conferma di essere in un ottimo momento di forma, e Renata Caputo.
Impossibile non sprecare due parole sul “tir” bitontino, che si sta confermando davvero di essere un rinforzo. In rete – inutile certo – già settimana scorsa contro le murgiane, migliore in campo mercoledì a Canosa, a segno anche ieri.
Nulla da dire, insomma.
Con questo successo, il sesto racimolato in undici partite, il Bitonto agguanta il quinto posto, agganciando l’Arcadia salendo a 19 punti in un Campionato stradominato dal Taranto, a punteggio pieno e di gran lunga, finora, superiore alle altre.
Domenica prossima, 23 dicembre, ultimo weekend del girone di andata. Trasferta a Fasano, in casa del fanalino di coda.
L’occasione sembra essere propizia per tornare al successo anche lontano da casa.