Una sconfitta che fa male, seppur rimediata a testa altissima.
È un pesante ko quello rimediato ieri dalle ragazze della Polisportiva Five Bitonto, che nel big match del 2°turno del girone di ritorno contro il fortissimo Makula Molfetta, hanno dovuto cedere il passo con un pirotecnico 5-4 dopo un pomeriggio ricchissimo di colpi di scena.
Nove reti, tante altre occasioni da ambo le parti, e biancorosse più brave delle neroverdi a sfruttare i momenti giusti e un pizzico di esperienza, fortuna e solidità in più nell’affrontare certe partite di alta quota.
Ad andare a segno, per le leoncelle di mister Roberta Varano, sono state due volte Antonino, Renata Caputo e Giovanna Buono, ma non è bastato a fronteggiare la doppietta di Giacò, le reti di Fracchiolla, Larossa e una sfortunata autorete.
Il ko, dicevamo, non fa male per il punteggio, e neanche per la Classifica (anche se, certamente, adesso si è creato un solchetto importante tra la Polisportiva e le quattro che la precedono), ma soprattutto a livello psicologico.
Già, perché se c’è un aspetto che si deve migliorare, anche in vista della Final Four di Coppa Italia in programma la settimana prossima a Barletta, sono gli scontri diretti. La Polisportiva, infatti, non ha vinto mai una sfida diretta contro chi le sta davanti: due ko contro il Molfetta, e uno contro Taranto, Altamura e Sava.
Qualcosa, forse, vorrà pur significare.
Domenica, frattanto, ci sarà la tappa numero 16. Le neroverdi andranno a far visita all’Atletico Melpignano, tre lunghezze distante e fresco della sconfitta di Altamura.
Non si può assolutamente sbagliare o scherzare con il fuoco.