Un punto guadagnato, che fa muovere la Classifica e dà morale, o due persi, considerando che si è stati raggiunti a 45 secondi dal termine?
Anche a più di qualche ora di distanza dalla sfida alla ex capolista Ostuni, la Polisportiva Five Bitonto continua a portarsi questo interrogativo. Ma già che ci sia questo interrogativo, è già di una positività incredibile.
Certo, perché i neroverdi visti al cospetto della fortissima corazzata brindisina meritano soltanto applausi. Per la mentalità che hanno dimostrato. Per quella sana e coraggiosa strafottenza messa in campo. Per la personalità mostrata per 35’ di contesa.
Sì, 35 minuti. Perché la lettura della partita di sabato è molto semplice. I primi 5’ sono stati quelli più difficili per i leoncelli, entrati in campo sottotono e con le gambe molli e salvati da una traversa-linea clamorosa e da tre-quattro interventi da cineteca di capitan Camporeale. A questo punto, la Polisportiva esce la testa fuori dal guscio, inizia a mordere le caviglie, a guadagnare metri sul campo, a presentare argomenti importanti contro la difesa avversaria, e a rendere più equilibrato il match. Nella ripresa, poi, il Bitonto è salito in cattedra, rendendo ancora più difficile la vita ai padroni di casa e arrivando a un passo dal successo. Sfumato all’ultimo battito di ciglia.
Ma se si recrimina ad Ostuni, significa che si è stati grandi. Considerando anche le due assenze che c’erano. Due pedine non da poco: Antonio Lovascio e Raffaele Santoruvo.
Il primo tempo è finito 1-0 per i padroni di casa, con la rete messa a segno da Salamida al 9’, bravo a sfruttare una corta respinta di Camporeale su tiro da fuori.
La ripresa, invece, si apre con la bella rete di Luigi Giancola, che al 2’ batte Silva dopo azione personale. Non ci si annoia affatto, perché entrambe le squadre vogliono vincere e i capovolgimenti di fronte non mancano. Il Bitonto ha trovato anche il vantaggio con Enrico Verriello, imbeccato da un angolo di Alberto Campanale. Potrebbe anche fare tris con un palo clamoroso dello stesso Giancola, ringrazia il suo estremo difensore per aver parato un tiro libero a Ferri, ma viene ripresa a 45 secondi dalla fine da Schiavone, che a un metro dalla porta non può esimersi dal segnare.
Finisce 2-2, ma l’Ostuni ha davvero tremato. È il primo pareggio stagionale dei bitontini, che salgono a 22 punti e al settimo posto in Classifica, sempre a -6 dalla vetta.
Sabato, per il penultimo turno del girone di andata, si farà visita al Castellaneta, e sarà un’altra battaglia.
Le ragazze tornano a sorridere. Dopo tre partite e un punto racimolato, riassaporano il sapore della vittoria le ragazze di Roberta Varano, che battono il Pink Canosa 2-1 in una gara condizionata da non pochi episodi arbitrali. Le reti delle leoncelle portano la firma di Minafra e Tempesta.
Si resta in zona playoff con 16 punti. Domenica si fa visita al Sirio, ma prima (mercoledì) c’è sempre il Canosa per l’andata dei quarti di Coppa Italia.
Primo punto per la Juniores. Smuove la Classifica anche la Juniores, che ieri mattina ha impattato con un pirotecnico 4-4 contro l’Andria dopo i primi tre ko consecutivi. Per i giovani leoncelli a segno Fabio Vitucci, Oumar Traore e la doppietta di Enzo Sannicandro. Domenica turno di riposo, si riprenderà il 9 dicembre con la trasferta in casa del Futsal Castellana Grotte.