Ieri pomeriggio, al “Paolo Borsellino” ancora off limits ai tifosi, doveva andare in scena con un film con un copione ben preciso. La vittoria della Polisportiva Bitonto contro il fanalino di coda Woman Napoli, e pure con un divario di reti non indifferente.
Bene, nella tensostruttura bitontina è andata proprio così. Le leoncelle, seconde in Classifica e in forma smagliante, hanno fatto in pieno il proprio dovere sommergendo di reti, ben 16, le campane in una gara, soprattutto nel secondo tempo, dove la differenza di qualità è stata a dir poco notevole.
Oltre al punteggio e alla vittoria, tanti i motivi per sorridere per il timoniere Michele Pannarale. Nessuna calcettista è finita ko – a parte Grecia Fontela, ai box da due settimane –; l’intera rosa (eccezion fatta per il portierone Gabriella Tardelli) è stata utilizzata; Cristina Caciorgna e Marfil Errico stanno prendendo sempre più confidenza con la rete; Filomena Othmani si è ripresa perfettamente dal brutto pomeriggio del 13 gennaio a San Giovanni in Fiore, quando è finita in ospedale trasportata in ambulanza.
Siamo sicuri, però, che lo zelante mister neroverde – sono 35 le partite utili consecutive tra Fasano e Bitonto, per una serie iniziata il 10 febbraio 2019 -, non sia rimasto troppo soddisfatto del primo tempo delle sue, chiuso sì avanti 5-1, ma con ritmi troppo blandi, compassati, e non pochi errori davanti alla porta e di giro palla. Ecco, questo aspetto è forse l’unico neo della Polisportiva di ieri.
La contesa – come spesso accade quando si parla di Bitonto – ha poco da dire se non registrare le reti. Cinque quelle messe a segno da Othmani, che sale a 12 marcature stagionali. Poker, invece, per Cristina Caciorgna, che invece di reti ne ha totalizzate nove. Doppiette, invece, per Marfil Errico (otto per lei), Valeria Valenzano (otto anche per lei) e Alba Diaz, che invece nella classifica marcatori si attesta a sei reti. Un solo squillo – notizia incredibile, questa – per Brenda Moreira, che consolida il sentirsi lepre tra le bomber del girone D con 33 reti in cascina. Per il Napoli, invece, l’unico sussulto è stato quello di Strisciante.
La goleada è servita. Utile per aggiornare i numeri di questa Polisportiva: ottava vittoria consecutiva, decima in 11 partite. Secondo posto con 31 punti, a -3 dal Molfetta battistrada ma con due gare in meno. Miglior attacco con 104 reti, e miglior difesa con soltanto dieci gioie concesse alle avversarie. Ed è pure neroverde il miglior rapporto punti realizzati-partite disputate con 2,8.
Domenica c’è un crocevia fondamentale per la stagione. Mariagiovanna Tempesta e compagne faranno visita alla capolista Molfetta, che tra le mura amiche ha sempre vinto finora.
È la sfida tra le compagini più forti del Campionato, dove non ci sarà un solo attimo di tregua.
Nel frattempo, comunque, il Bitonto dedica la vittoria di ieri a Nicola Castro e a tutta la struttura di “Villa Giovanni XXIII”, che negli ultimi giorni stanno passando momenti difficilissimi a causa di un numero elevato di contagi da Covid 19 tra pazienti e operatori sanitari all’interno della casa di riposo.