Domani è una di quelle giornate che il mitico Luciano Ligabue direbbe “il giorno dei giorni”.
Già, perché non è semplicemente l’ultima domenica del mese di gennaio.
Non è solamente la terza giornata di ritorno del Campionato del girone D della serie A2.
Sbagliato pure classificarlo come un semplice derby, e pure con molte ex neroverdi di un passato non tanto luminoso ma comunque importante.
Femminile Molfetta – Polisportiva Bitonto, infatti, è il match che può valere una stagione, secondo alcuni, addirittura, è la partita più importante del futsal femminile cittadino. Che fino a qualche mese fa neanche immaginava di dover avere a che fare con certe vigilie.
La cosa certa è che domani si affrontano le due compagini più forti della categoria, e le più accreditate a raggiungere la massima serie del calcio a 5 in rosa.
Un assaggio notevole lo si è avuto nella gara di andata, allorchè al “Paolo Borsellino” si è assistito a 40 minuti di adrenalina pura. Emozioni impossibili da raccontare in e su un piccolo taccuino. Capovolgimenti di fronte fino all’ultimo respiro. È stato 4-4, con l’ultimo urlo di Brenda Moreira a quattro secondi dalla fine.
Era il 1°novembre. Da allora, sia Diego Iessi che Michele Pannarale hanno soltanto corso come lepri. E buttato giù come birilli tutti gli ostacoli che si sono parati davanti.
Tanto che la classifica dice questo: Molfetta è capolista dopo 13 partite giocate, condite da 11 vittorie, 1 pareggio e una sconfitta. Significano 34 punti, 80 reti realizzate e 18 subite. E, soprattutto, sette su sette tra le mura amiche del “PalaPoli”.
Il Bitonto è lì a inseguire con 31 punti, perché ha vinto 10 partite e ne ha pareggiata una. Causa Covid 19, quindi, ne ha disputate due in meno rispetto alle biancorosse. Il suo attacco è atomico, con 104 reti e ha pure una difesa di ferro, con sole 10 al passivo. E lontano da casa vince ininterrottamente dalla primavera del 2019.
Inutile dire che vedremo tanta roba: Ellen Castro, Daiana Mangafas, Federica Mezzatesta, Iaia Gariuolo da un lato; Gabriella Tardelli, Filomena Othmani, Brenda Moreira, Nancy Loth e Grecia Fontela dall’altro. Più tutte le altre, perché per vincere queste partite serve l’appoggio di tutte e un dettaglio meglio riuscito di altri.
E per le leoncelle ci sarà anche l’ultima arrivata. È portoghese, ha 38 anni e si chiama JOANA MARIA SOARES AZEVEDO. Alle spalle calcio e futsal. Serie A, serie A2 e non pochi trofei.
La pagina Facebook della nostra testata, a partire dalle 16, trasmetterà in diretta streaming la partita. Tutto grazie a “B&B Perfetta Letizia”, “Via vai Car”,“Studio Bet”, “Farmacia Manfreda”, “Farmacia Matteotti”.