Il 18 ottobre, il dì dei Santi Medici (festa rimandata l’anno scorso per il Covid), tutto era iniziato con lui.
A domicilio. L’esordio storico in serie A2. E pure con il botto, vincendo nettamente 7-0.
Adesso, dopo tre mesi, lo ritroviamo. A campi invertiti. E lo facciamo forti del secondo posto (25 punti su 27 totalizzati dopo nove partite), delle 81 reti messe a segno – di cui 22 soltanto mercoledì, nel recupero contro la Sangiovannese, delle appena nove subite, e delle sei vittorie consecutive (Taranto, New Cap, Rionero, Team Scaletta, Cosenza, Sangiovannese), della imbattibilità insieme al Lamezia Terme.
Lui, invece, il Grottaglie, è nella parte medio bassa della Classifica, lotta per altri obiettivi, e sei punti in cascina dopo dieci partite. Diciannove sono le lunghezze che dividono le leoncelle e le tarantine.
Da domani, allora, al netto dei tre recuperi ancora da fare (Salernitana, Lamezia e Irpinia), le partite iniziano a diventare bollenti, e i punti in palio ancora più sudati da conquistare.
Inizia il girone di ritorno, quello in cui gli sbagli non saranno più recuperabili ed è quello delle sentenze irrevocabili. Positive o negative che siano.
Quello delle leoncelle inizia, allora, su un campo ostico e guai a sottovalutare l’impegno.
La partita – ormai lo sappiamo – è rigorosamente a porte chiuse, ma questa testata, come fa ormai da inizio 2021, seguirà e racconterà in diretta streaming sulla nostra pagina Facebook, le gesta di Mariagiovanna Tempesta e compagne.
L’appuntamento è dalle 16.