Così come per capire una persona basta scambiarci qualche parola, anche per comprendere una partita a volte basta un attimo. Esattamente 25 secondi.
Già, perché ieri sera, in un Palazzetto dello Sport che ha indossato l’abito delle grandi occasioni, ci è voluto tanto per capire come sarebbe andata a finire tra la Polisportiva Five Bitonto e la capolista Editalia Barletta.
Perché 25 secondi è stato il tempo necessario a Francesco De Scisciolo per mettere in saccoccia la prima rete del match, tra le gambe del portiere avversario.
È stato l’inizio del monotono bitontino. L’avvio del monologo neroverde. Lo start di una bellissima serata di calcetto targato leoncello e che la capoclassifica farà fatica a dimenticare molto presto.
Al fischio d’inizio, c‘erano 11 punti di distacco tra le due compagini. Non si sono visti affatto, perché Camporeale e compagni hanno fatto tutto quello che dovevano fare per portarsi a casa i tre punti dinanzi a questo tipo di avversario. Iniziare ad andatura sostenuta, pressing a tutto campo sia in fase difensiva che in quella offensiva, non concedere la profondità a Di Vincenzo e compagni e soprattutto il giocare in contropiede, arma letale dei barlettani.
Certo, chi comanda la Classifica ha dimostrato di essere una bella, bellissima squadra, che sa giocare con la palla tra i piedi, ha buone trame di gioco, ma ieri si è fermata dinanzi a un monumentale Antonio Camporeale ma a una Polisportiva più forte. E che ha messo in pratica i buoni insegnamenti di Danilo Danisi, il vincitore di ieri sera.
Goal di De Scisciolo, dicevamo. Ma è soltanto il primo di una lunga sequela. Al 2’, infatti, Sergio Decillis sforna il primo bignè di stagione con un tiro centrale da fuori che si infila ancora sotto le gambe di Baylon. Passano altri 300 secondi e De Scisciolo fa bis – prima doppietta in Campionato – mettendosi in proprio in un’azione di contropiede e non lasciando scampo al portiere avversario, battuto ancora in mezzo agli arti inferiori.
Passa 1’, e il poker è servito con Antonio Lovascio, che tramuta in rete una bellissima azione di rimessa imbastita da Michele De Liso, il cui pallonetto qualche minuto dopo centra il palo.
A questo punto, a 8’ dal termine della prima frazione, e a 28’ dal match, il Barletta già decide di rischiare il quinto uomo per tutto il resto della partita, ma è ancora il Bitonto a far malissimo a pochi secondi dal thè caldo con lo squillo di un altro ultimo arrivato, Alessio Barile.
Al riposo si va sul punteggio di 5-0. Lo start di ripresa vede un Barletta propositivo, più vivo, più aggressivo e che costringe il Bitonto a ridosso della propria area di rigore. E la rete di Acocella è la giusta conseguenza di tutto ciò.
Nulla di cui preoccuparsi, però, perché la Polisportiva riprende a ingranare e a macinare gioco e occasioni. Al 12’ c’è la seconda gioia di giornata per Barile, che manda sotto la traversa un tiro da fuori.
La sfortuna, invece, impedisce a Giancola per ben due volte di esultare, mentre De Scisciolo si fa espellere per un fallo non cattivo, ma sicuramente ingenuo.
Ma anche in situazione di 5 contro 3, per il Barletta c’è stato poco, pochissimo da fare.
A tre dalla fine, anche Lovascio fa doppietta servito da un cioccolatino per nulla male di Barile. C’è tempo ancora per un palo e una traversa di De Liso e per un tiro sbagliato proprio di Lovascio, ma sul punteggio finale di 7-1 nessuno ricorderà questo errore.
Le trasmissioni goduriose dal “Paolo Borsellino” finiscono qui. Con questi tre punti, il Bitonto sale a 29 punti, a -3 dalla zona playoff ma con una partita da recuperare. E sabato, per la giornata numero 19, si va a far visita al temibile Just Mola, reduce da quattro sconfitte consecutive, e a pari punti in Classifica.