Just Mola – Polisportiva Five Bitonto, 19esimo turno di Campionato e quarta del girone di ritorno, è la classica partita dai due volti.
Il primo, quello della prima frazione, ha i chiari e avvolgenti colori neroverdi, che dopo i primi minuti di torpore – coincidenti con la prima rete di Sergio Decillis – si sciolgono, sono devastanti in contropiede e non lasciano scampo e spiraglio agli avversari, che sembrano già pronti ad alzare bandiera bianca, come è successo nelle ultime quattro uscite stagionali. Il pallottoliere parla di 4-0. Nulla è in discussione.
Il secondo è quello della sofferenza – inutile e gratuita – e del calo di concentrazione che, soprattutto tra il 5 e il 10 minuto, ridà colore ai padroni di casa e un briciolo di interesse a una contesa che in realtà tale non era stata.
Nulla, però, torna a essere in discussione, perché i conti tornano sempre per i neroverdi, che sbancano il “PalaPinto” per 6-3, entrano prepotentemente in zona playoff, portano a casa il terzo successo nelle ultime quattro partite (10 punti totali racimolati, come i successi complessivi), firmano il quarto blitz lontano da casa – Talsano, Monte Sant’Angelo e Conversano i precedenti – e lanciano un altro segnale alla diretta concorrenza.
Già, perché anche nella difficile trasferta molese, i ragazzi di mister Danisi hanno dimostrato di essere lontani parenti di quelli visti fino a un mese fa. Più convinti dei propri mezzi, grande forma psicofisica, un gioco bello, concreto, efficace e letale per gli avversari, un equilibrio perfetto tra le bocche da fuoco e chi deve togliere la legna. Non si spiegherebbero altrimenti il 2-2 in casa del Futsal in bello stile prima di Natale, il roboante 7-1 all’Editalia Barletta, e il punteggio di tennis di ieri pomeriggio.
E il mercato di dicembre, oltre a essere stato da cinema, è stato anche utile perché ha portato rinforzi. La classe devastante e cristallina di Sergio Decillis, il fisico di lotta e polmoni di Alessio Barile, e anche l’intelligenza tattica e spavalderia di Gigi Palermo, che però era assente. Ma ieri è difficile trovare uno che non abbia brillato, ma da sbattere in prima pagina è Dario Orlino, riarruolato per l’occasione e autore di una gara sopra le righe in tutti i fondamentali. E il goal è solo una quisquiglia.
La partita, allora, è facile da raccontare. Il primo tempo non ha storia con la doppietta di Decillis (che fa tramare anche il palo con una sassata da fuori), il goal sottorete di Orlino, servito da un angolo furbesco proprio del 19 neroverde/arancione, e il guizzo di Michele De Liso. Quattro squilli nella prima frazione contro un Mola crollato come granita dopo la prima rete incassata e troppo friabile dinanzi ai contropiedi ospiti.
La ripresa ha una storia diversa. La Polisportiva trova il pokerissimo dopo 27 secondi ancora con De Liso, e sembra davvero calare il sipario.
Accadono, però, due cose. Il Bitonto si rilassa e si siede mentalmente, il Mola ritrova le forze che sembravano perdute e l’orgoglio. Accorcia le distanze da prima con Sciannamblo e poi con Ciavarella. Tutto si riapre?
Antonio Lovascio non è d’accordo e rifila il sesto goal della Polisportiva, anche se l’ultima rete del match è ancora di Ciavarella. Serve solo per i tabellini, perché i tre punti vanno al Bitonto. Che tocca quota 32 punti in Classifica e agguanta al quinto posto Andria e Monopoli in un Campionato che definire bellissimo e tiratissimo è dire poco.
Sabato c’è la tappa numero 20. Al “Paolo Borsellino” arriverà il Futsal Brindisi, impelagato in acque torbide e voglioso di punti.
Ma, come si dice, si deve battere il ferro finché è caldo…