In principio è stata la partenza tutti lampi e fulmini, con i primi 10′ ottimi e due reti di vantaggio meritatissime.
Poi, il blackout e la fase di difficoltà, che hanno consentito ai tutt’altro che sprovveduti avversari di tornare in corsa e chiudere avanti il primo tempo addirittura 5-3.
E, quindi, c’è il secondo tempo. Giocato praticamente a una porta o quasi, e nel quale la Polisportiva Five Bitonto è riuscita a rimontare quando tutto, ormai, sembrava maledetto.
Dopo il bel successo di Talsano di settimana scorsa, i leoncelli di Danilo Danisi concedono il bis e trionfano anche nell’esordio casalingo, domando, al termine di una intensa battaglia sportiva, l’Asd Futsal Barletta per 7-6.
Sabato pomeriggio, dunque, i tanti tifosi che riempivano gli spalti del Centro polisportivo “Paolo Borsellino”, non si sono certamente annoiati. Con 13 goal, altrettanti sprecati, tre pali, alcune belle parate degli estremi difensori, e brillanti giocate individuali e di squadra.
Già, la squadra. Non è difficile definire il secondo successo di fila dei neroverdi una vittoria di squadra. Della squadra. Con la squadra. Certo, sicuramente sugli scudi c’è Michele De Liso, all’esordio stagionale e autore di una cinquina, o Luigi Giancola, doppietta anche ieri l’altro, ma è tutto il collettivo – assenti Camporeale, Forini e Campanale – al centro di ogni cosa.
Che ha sofferto e saputo soffrire – nel primo tempo, a tratti, in modo inspiegabile – il ritorno degli avversari, la loro forza fisica, anche però commettendo alcuni errori di troppo, in fase di disimpegno e palleggio.
Che ha disputato un secondo tempo davvero notevole per intensità di gioco, sacrificio, qualità della manovra, sfornando occasioni su occasioni – ottimi alcuni interventi del portiere barlettano Zamirton – e colmando di gioia il proprio domicilio al fischio finale.
Certo, ci sono ancora alcuni dettagli, situazioni, elementi su cui si deve lavorare e migliorare – non sempre sarà possibile rimontare dopo pesanti sbandamenti -, ma se c’è una caratteristica che i bitontini hanno è quella di aver preso alcuni tratti somatici del condottiero in panchina.
Tre punti meritati? Se si guardano gli interi 40′ di gioco, la risposta è affermativa. Senza se e senza ma.
La partita. L’approccio di partita dei padroni di casa è da manuale. Dopo uno squillo di Giancola (e una bella parata di Schettini), dopo 8′ sono già sul doppio vantaggio. La prima marcatura è di De Liso, abile e pronto a raccogliere un invito al bacio di Lovascio davanti alla porta, mentre il 2-0 è di Giancola con un contropiede da manuale.
A metà frazione, però, dopo un facile goal divorato da Orlino, la contesa cambia improvvisamente.
Il Barletta esce con dal guscio, i suoi “stranieri” iniziano a farsi vedere, e il Bitonto sbaglia un po’ troppo, soprattutto nella fase difensiva. E accade quello che nessuno si aspetta.
I biancorossi di mister Leonardo Ferrazzano, in cinque minuti, ribaltano tutto e segnano quattro reti. Un tiro libero di Schiavone, quindi Cristiano, una con il 39enne Di Staso, e l’altro con Bruno. Sfruttando, però, anche alcune situazioni a loro favorevoli.
Il primo tempo, però, regala altri due acuti. De Liso da un lato e un altro tiro libero di Schiavone dall’altro. 3-5 al thè caldo.
Anche la ripresa è da cuori forti, con la Polisportiva gettata in avanti dal fischio iniziale. Trova il 4-5 dopo 45” con una sassata da fuori di Di Liso, centra un clamoroso palo con Lovascio, e si vede murata dalla giornata di grazia dell’estremo difensore ospite, che però nulla può sul pareggio di Giancola (da vedere e rivedere quest’azione) e ancora su Di Liso, servito da un confettino proprio di Giancola.
La contesa è tornata a essere ad appannaggio dei padroni di casa, ma si rimette subito in parità con il guizzo sotto porta di Bruno al 17′.
Gli ultimi 180” regalano, poi, il tiro libero fallito da capitan Raffaele Santoruvo, il pokerissimo di De Liso assistito da Lovascio, e il miracolo di Schettini negli ultimissimi secondi di partita.
La Polisportiva vola, allora. Punteggio pieno dopo due partite, insieme al Palo del Colle, Andria, ed Editalia Barletta, prossimo avversario domani, nel turno infrasettimanale, proprio nella città della disfida.
Un’altra sfida dai cuori forti.
Ok anche le ragazze. E la Polisportiva si gode anche il secondo successo in amichevole della compagine femminile, che venerdì sera ha battuto il Real Pomarico con un perentorio 5-3. A segno, per la squadra allenata da Roberta Varano, due volte Valenzano, altrettante le reti messe a segno da Buono e squillo di Pagone.
E domenica anche per loro sarà tempo di Campionato.
Ko ma con onore per la Juniores. Prima uscita stagionale, invece, per l’Under19, dopo tre settimane consecutive di duro lavoro agli ordini di mister Raffaele Santoruvo. I giovani alfieri della cantera neroverde sono usciti sconfitti di misura dall’amichevole disputata ieri mattina a Giovinazzo, contro i pari categoria della compagine adriatica (la squadra Seniores disputerà ancora una volta la Serie B, mentre l’U19 sarà impegnata nel Campionato nazionale). È stato 4-3 il risultato per i giovinazzesi, molto più rodati e amalgamati rispetto ai nostri portacolori.
Dopo una prima parte di match che ha visto i ragazzi di Santoruvo contratti, un po’ confusi e “timidi” al cospetto di pari età decisamente più avvezzi a determinate situazioni agonistiche, i giovani leoncelli sono usciti alla distanza con coraggio, organizzazione e una buona dose di sana sfacciataggine. La tripletta di Oumar Traore (il più esperto ed amato del gruppo, ndr) ha reso il risultato finale assolutamente meno amaro. Positive le indicazioni per allenatore e staff dirigenziale, a livello tecnico-tattico e disciplinare. In attesa di ufficialità circa la composizione dei gironi e la data d’inizio del Campionato Regionale U19, i Santoruvo Boys riprenderanno ad allenarsi due volte a settimana fra Centro polisportivo “Paolo Borsellino” e campetto di via Togliatti. C’è ancora tanto su cui lavorare, c’è già abbastanza su cui provare a costruire.