Si parte domenica, il dì in cui gli “Arcangeli” festeggiano l’onomastico, e il traguardo sarà il 5 aprile 2020. Più, eventualmente, l’appendice dei playoff.
Lo start sarà in casa, davanti al pubblico amico del “Paolo Borsellino”, e si chiuderà in quel di Conversano, dopo ben 28 giornate “effettive” ma 30 complessive. Questo perché sono le 15 le formazioni impegnate nel Campionato di serie C femminile, e ogni giornata ci sarà una che riposerà.
Dopo gli annunci, i colpi di mercato, la preparazione, le amichevoli, l’attesa è finita.
Tra poche ore arriverà il fischio d’inizio della stagione 2019-2020 del calcetto in rosa, e la Polisportiva Bitonto è pronta a recitare un ruolo da attore protagonista.
Già, è inutile nascondersi. Dopo la cocente delusione dell’annata passata – non sono stati centrati neanche i playoff, obiettivo minimo – la parola d’ordine in casa neroverde è stato resettare, ripartire, e cambiare tutto. Ma davvero tutto, perché della compagine 2018-2019 sono rimaste davvero le briciole. E una di queste è il furetto Barbara Minafra, confermata dopo essere stata una lieta sorpresa positiva del roster bitontino.
Accanto a lei una squadra che, dopo un mercato da prime pagine dei giornali, persino quelli nazionali, punta deciso a conquistare il Campionato dopo aver allestito una rosa valida, competitiva e da applausi in tutti i reparti. Piena zeppa di esperienza e calciatrici di categorie superiori.
E anche per la panchina ci si è affidati all’usato sicuro con Lorenzo Genchi, veterano sia del futsal maschile che di quello femminile, e pure a capo della Nazionale delle forze dell’ordine.
Domenica si parte, quindi. E alle 16, al Palazzetto dello sport amico, arriverà il “Black White Leverano”, realtà nata lo scorso anno e guidata da mister Sergio Marzano. Fondamentale centrare i tre punti per partire subito alla grande.
“Abbiamo fatto quadrato – spiega Matteo Caracciolo, responsabile dell’area tecnica – ci siamo guardati e siamo ripartiti più forti di prima, trasformando la delusione in entusiasmo e cementando ancor di più un feeling che ci porta a ragionare tutti nella stessa direzione. Abbiamo voluto dare un’impostazione societaria che deve esser capillare. Le giocatrici sono pronte mentalmente a sostenere un’annata che non sarà facile poichè il Campionato è molto equilibrato, ci sono squadre che hanno fatto un mercato importante prendendo giocatrici di categoria superiore, altre saranno mine vaganti e ci sarà da battagliare su tutti i campi. Bisogna approcciare alle partite in maniera ottimale, nessuno regalerà niente. Certamente il “Borsellino” deve essere un campo difficile per chiunque”.