Sorrisi per il Città di Bitonto futsal: gli uomini di
mister Cozzella battono il Futsal Giovinazzo 5-2 e tornano al sesto posto,
anche se ancora distanti dalla zona playoff; le ragazze di coach Varano
interrompono la striscia negativa e tornano dalla trasferta contro la Macula
Nox Molfetta con un buon pari, 2-2.
Gli
uomini. Immediata la reazione dei ragazzi di mister Vito Cozzella, che si rialzano
dopo la sconfitta di Palo del Colle e battono al Circolo Tennis il Futsal Giovinazzo per 5-2. Risultato che sta persino stretto
ai bitontini vista la mole incredibile di errori sottoporta, specie nella
seconda frazione di gioco.
Mister Cozzella (squalificato,
in panca il duo Liso – Urbano) deve
fare a meno di Spadaro, De Ruvo e dello squalificato Maffei, e schiera Latilla tra i pali, Orlino in difesa, capitan Valerio e Bonasia esterni, Santoruvopivot. In panchina Lovascio, Rubini, Rosati, Chiapparino, Verriello, Caldarola e Logrieco.
Match equilibrato
nelle prime battute, con gli ospiti che mirano soprattutto alla conclusione
dalla distanza. I bitontini invece sono rapidi e pungenti nelle loro
iniziative. All’8’ un errore in
ripartenza di Orlino spiana la strada a Grosso,
che porta il Giovinazzo avanti 1-0.
Immediata la reazione neroverde. Due minuti e Santoruvo trova il pari con una perfetta punizione: palo interno e
gol, imparabile per il portiere ospite Sinesi.
L’inerzia del match
è tutta a favore del Città di Bitonto: Santoruvo e Orlino sfiorano il
raddoppio, ma sono proprio questi due a confezionare il sorpasso al 16’: grande recupero difensivo di
Orlino, che se ne va palla al piede per tutto il campo, creando una superiorità
numerica che libera Santoruvo,
letale nel siglare il 2-1.
Il Città di Bitonto
non si ferma e al 18’ ecco il 3-1, realizzato da Orlino con una gran conclusione dalla distanza, imprendibile per Sinesi.
Il Giovinazzo prova ad accorciare ma lo fa timidamente, anche se Latilla è
attento e superlativo su Labianca e Bonvino.
Anche il secondo
tempo ricomincia con gli ospiti alla disperata caccia di una rete ma il forcing
produce solo sterili conclusioni dalla distanza che non impensieriscono
Latilla. Ed anzi, i neroverdi in tre minuti indirizzano il match dalla loro
parte. 35’, Santoruvo pesca Chiapparino sulla sinistra, perfetto
diagonale e 4-1. 38’, capolavoro di Valerio, coast to coast per tutto il campo, sfonda centralmente e
va a realizzare il 5-1. Tripudio
bitontino, in un match particolarmente sentito.
Il Città di Bitonto
però ha il grande demerito di non tramortire definitivamente l’avversario e di
tenerlo ancora in vita anche grazie ad una serie incredibile di errori
sottoporta. Lovascio coglie l’esterno rete, Santoruvo si fa bloccare da Sinesi,
Valerio e Bonasia concludono sul palo. Ed ecco che, dopo un colpo di testa di Labianca
di poco a lato, il Giovinazzo accorcia: minuto 46, azione di Bonvino sulla destra, servizio al centro proprio per Labianca e tapin vincente. 5-2.
La furia bitontina
non si placa ma gli errori in fase realizzativa sono davvero tanti: traversa di
Orlino; ben quattro ripartenza sprecate, con Valerio, Santoruvo, Bonasia e Rubini;
Lovascio spara addosso a Sinesi.
Fortunatamente i
bitontini non pagano a caro prezzo l’imprecisione sottoporta, anche per via di
un Giovinazzo sterile e poco pericoloso. Finisce con un 5-2 che rilancia il Città di Bitonto dopo lo stop di Palo del Colle:
ora i ragazzi di mister Cozzella tornano al sesto posto, a quota 28 punti, a ridosso della zona playoff,
che resta però distante sette lunghezze. Un dato positivo: con largo anticipo i
bitontini hanno migliorato i 26 punti finali della scorsa stagione. Sabato
trasferta sul campo dello Sport Five
Putignano: fischio d’inizio alle 18,30.
Le
donne. Un bel sorriso per il Città di Bitonto futsal femminile, che interrompe la striscia di
sconfitte conquistando un buon pari (2-2)
nella trasferta sul campo del Macula Nox
Molfetta. Le ragazze di coach
Roberta Varano vanno anche vicine al bottino pieno ma escono comunque con
un risultato positivo dal “PalaFiorentini” di Molfetta. Si tratta del primo punto
conquistato in questo 2016, il settimo in totale in campionato.
Coach Varano deve
rinunciare a Sorgente e schiera nel quintetto di partenza Iacobone in porta, Napoli,Tempesta, Pagone e Chierico. Dalla
panchina Formiglio, Cortese, Fiore, Vino, Rienzo, Antonino, Basile.
Match subito
vibrante, con un’occasione d’oro per Pagone, ma il portiere molfettese sventa
la minaccia sulla linea di porta. Bene Iacobone su una conclusione dalla
distanza, ma nulla può la numero uno bitontina su una punizione al 13’ che porta le padroni di casa avanti1-0.
Reazione del Città
di Bitonto: grandissima conclusione di Chierico e notevole intervento del
portiere di casa, che toglie la palla dell’incrocio. Buono spunto di Pagone
sulla corsia sinistra, la difesa molfettese si salva come può. Sul finale di
primo tempo è Iacobone però a tenere in vita le bitontine, con due importanti
interventi (tra questi anche un tiro libero) che servono a mantenere il minino
distacco al riposo. Anche perché nella ripartenza, è clamorosa l’occasione
sprecata dalla Tempesta, su suggerimento di Chierico.
Nella ripresa,
Iacobone ancora attenta e decisiva, nel deviare in angolo un pallonetto dalla
lunga distanza. Ma poco dopo il quarto d’ora cambia completamente l’inerzia del
match, col Città di Bitonto che nel giro di pochi minuti ribalta completamente
il risultato. Al 45’ ancora un miracolo del portiere di casa su una poderosa
conclusione di Tempesta, diretta all’incrocio dei pali. È il preludio al
pareggio, che arriva al 48’: rigore
per le bitontine, per un fallo di mani in area, e Tempesta non sbaglia. 1-1.
Ospiti
galvanizzate, che un minuto dopo si portano persino in vantaggio, grazie alla
marcatura di Chierico. 1-2.
Le molfettesi non
ci stanno e trovano il pari ancora da calcio di punizione. 2-2. Che sarà anche il risultato finale: infatti le padroni di
casa, nel forcing finale, trovano ancora un grande intervento di Iacobone e,
nei minuti di recupero, sprecano una rete a pochi passi dalla linea. Il Città
di Bitonto si salva e torna finalmente a casa con un sorriso: un punto non fa
primavera ma è pur sempre un toccasana per il rush finale della stagione. Nelle
ultime cinque partite ci sono margini per poter dare continuità e raccogliere
altri buoni frutti. A partire dall’impegno di domenica prossima, alle 11, al
Circolo Tennis, contro il Top Player
Minervino, fanalino di coda.