Un esordio in campionato
col botto ed una brutta ma preventivabile eliminazione in Coppa. Questo è il
bottino del sabato di futsal del Città
di Bitonto: i ragazzi di mister Vito
Cozzella danno spettacolo in quel di Bari e strapazzano con un rotondo 9-3 lo Sporting Bari nella 1^ giornata del Campionato di Serie C2 maschile
di calcio a 5; le ragazze di coach
Roberta Varano invece subiscono un brutto ko (8-0) contro l’Atletico
Modugno e dicono addio alla Coppa Puglia di Serie C femminile.
Gli
uomini. Poderosa, sublime, matura. È spettacolo Città di
Bitonto al centro sportivo “All Star”: esordio migliore in campionato non
poteva esserci per gli uomini di mister Vito Cozzella, che schiantano per 9-3
lo Sporting Bari con una prestazione che ha rasentato la perfezione. Difesa impenetrabile, individualità determinanti, gruppo solido e compatto, attacco letale e devastante, rosa ampia e alternative pronte ad incidere.
Un successo che consente di partire col piede giusto e dare continuità alla
qualificazione ottenuta in Coppa Puglia di Serie C2, senza dimenticare che tra
fine della scorsa stagione ed inizio dell’attuale si tratta del sesto risultato
utile consecutivo (cinque vittorie ed un pareggio). Una vittoria che il gruppo
intero dedica ad un componente della rosa, Matteo
Caracciolo.
Mister Vito
Cozzella lancia nel quintetto di partenza Latillatra i pali, Valerio perno basso di
difesa, Orlino e Bonasia esterni del rombo, Spadaro pivot in attacco. Dalla
panchina De Ruvo, Caldarola, Rubini, Mastropasqua, Maffei, il secondo portiere Colamorea e l’ex del match Lavermicocca, ultimo arrivato in casa
bitontina.
I neroverdi partono
forte e dopo soli 8 minuti sono già avanti 3-1:
il palo di Orlino direttamente da punizione è l’antipasto all’uno-due tra quarto
e quinto giro di lancette, quando con due ripartenze fulminanti, la prima con
Valerio ed Orlino, la seconda con Spadaro e Bonasia, e concluse rispettivamente
da Valerio e Orlino, si va sul 2-0. I
padroni di casa rispondono con l’azione personale vincente di Bruno e con la
traversa di De Tullio ma sono solo due sporadici episodi perché il dominio
bitontino è totale.
Valerio spreca a tu
per tu con l’estremo portiere di casa D’Alessandro, quest’ultimo poi
clamorosamente incerto sulla conclusione dalla distanza di Bonasia che vale il 3-1.
Il Città di Bitonto
non si ferma e preme, trascinato da un Orlino semplicemente devastante e che
crea continuamente superiorità numerica saltando sistematicamente gli
avversari. Al 15’ ne approfitta Maffei, appena entrato, per siglare il 4-1, mentre dopo due minuti ci pensa da
solo Orlino stesso ad andarsene sulla destra con un’azione personale e a
trafiggere di giustezza, di punta, D’Alessandro. 5-1 al 17’.
Mister Cozzella
inizia a ruotare gli uomini in campo ma la qualità e l’intensità non cambiano.
Ed ecco al 21’ il 6-1, siglato da Bonasia, ben servito da Rubini.
Nella ripresa, il
Città di Bitonto vuole chiudere definitivamente la pratica e dare il colpo di
grazia all’avversario, non consentendogli di tornare in vita. E così è, perché come
ad inizio match, arrivano nei primi otto minuti di gioco le due reti che
praticamente chiudono la contesa. Protagonista è l’ex della partita ed ultimo
arrivato in casa neroverde, Giacomo
Lavermicocca, che prima finalizza un’altra magica azione in uscita di
Orlino, con un tap-in vincente su tiro cross di Spadaro; poi in spaccata
realizza sempre servito da Spadaro.
Sull’8-1 il Città di Bitonto rallenta, lo Sporting
Bari accorcia con Fiore ed impegna in un paio di circostanze Latilla. Valerio
coglie il palo a porta vuota. Il match però inspiegabilmente si incattivisce:
il capitano barese Citarella viene espulso per un fallaccio ai danni di Maffei.
Rubini spreca un tiro libero, mister Cozzella dà spazio a Caldarola e fa esordire
Colamorea. Canestrari accorcia ulteriormente (8-3) ma ci pensa ancora la coppia
Rubini (assistman) – Bonasia(finalizzatore) a siglare il 9-3 finale
nel primo minuto di recupero.
Sabato secondo
impegno in Campionato, quando il Città di Bitonto ospiterà il New Team
Putignano, vittorioso anch’esso all’esordio. Per i ragazzi di mister Cozzella l’occasione
per continuare a creare entusiasmo attorno alla realtà del futsal maschile. E
quanto sarebbe bello se si giocasse finalmente a Bitonto…
Le donne. Sconfitta per le ragazze guidate da
Roberta Varano, che nel secondo match del triangolare A del 1° turno di Coppa
Puglia di Serie C femminile, subiscono un brutto ko per 8-0 dall’Atletico
Modugno e dicono addio anzitempo alla competizione. Nel match, casalingo per le
bitontine ma che si è giocato in realtà sul campo proprio del Modugno per la
mancanza di strutture sportive a Bitonto pronte ad ospitare la prima in casa
del futsal femminile, il Città di Bitonto lotta, si difende ma soffre la
superiorità, la tecnica e la maggior esperienza delle avversarie, che premono
sin da subito sull’acceleratore per fare gol ed avvantaggiarsi nella differenza
reti rispetto al Soccer Altamura, che sette giorni fa ha battuto le bitontine
per 7-2.
Coach Roberta Varano ha lanciato dal 1’ Iacobone tra i pali, Cortese perno basso di difesa, capitan Tempesta e Pagone sugli esterni, Rienzoin attacco. Dalla panchina Formiglio,Malcangi, Visentini, Pica, Basile, Bellifemine ed il secondo portiere Pazienza.
Il Modugno passa subito in vantaggio ma le bitontine
resistono, anche grazie alle buone parate di Silvia Iacobone. Attorno alla metà
del tempo, però, le biancorosse accelerano e vanno sul 3-0. Il Città di Bitonto
combatte, prova a creare qualche timida sortita offensiva, soprattutto con
Rienzo, brava in più di una circostanza a saltare l’avversario. A fine prima
frazione di gioco arriva però il poker.
Nella ripresa il canovaccio del match non cambia. L’Atletico
Modugno parte ancora forte, e trova altre reti che aumentano di netto il
divario, le bitontine invece provano a rompere il digiuno con Tempesta e
Formiglio ma senza successo. Termina alla fine 8-0, una sconfitta pesante ma è
da queste situazioni che il gruppo dovrà partire e lavorare. Bisogna avere
pazienza e dare tempo ad un bel gruppo, coeso, che sta prendendo contatto per
la prima volta con la realtà ostica delle competizioni ufficiali regionali.
Solo così si potrà crescere e migliorare. Ed i risultati nel tempo non potranno
che arrivare.