Una vittoria di
misura dopo un’altalena di emozioni.
Parte col piede
giusto l’avventura dell’Atletico Bitonto
calcio a 5 che, nel match d’andata dei Sedicesimi di finale di Coppa
Puglia, batte in trasferta il Deportivo
Giovinazzo per 5-6. Nella prima
uscita ufficiale della stagione è subito gara dalle mille emozioni: l’Atletico
va avanti, si fa sorpassare, poi controsorpassa ed allunga fino al +3, ma un
finale rovente e carico di tensioni porta ad una vittoria dal vantaggio minimo.
Risultato sì striminzito, ma ugualmente significativo in vista della sfida di
ritorno, in programma sabato 15 ottobre al Circolo Tennis alle 16.
La
partita. Dopo un mese di lavoro, è tempo di dare
voce al campo ed ottenere le prime importanti risposte per il nuovo corso del
futsal bitontino, ora rappresentato dall’Atletico
Bitonto, che presenta grosse novità, a partire dalla sua nuova guida
tecnica, mister Enzo Oreste,
affiancato però da chi è stato il protagonista in queste ultime due stagioni, Vito Cozzella. Volti nuovi anche nell’organico,
una rosa decisamente più ampia rispetto al passato: dunque i primi dodici
scelti dal tecnico barese sono i nuovi Paglione(portiere), Ceglie e Fallacara, gli under Vincenzo e Valentino Pazienza, i veterani De
Ruvo, capitan Valerio, Rubini, Chiapparino, Lovascio e Caldarola.
Il primo tempo vede
un sontuoso Atletico Bitonto in campo: equilibrio, ottima tenuta fisica e
mentale, buone trame di gioco. Al 5’il vantaggio bitontino: Bonasia sfonda centralmente, allarga lateralmente per Lovascio, tocco ravvicinato nell’angolo
basso alla destra del portiere di casa Sinesi e 0-1.
Immediata però la
reazione giovinazzese: schema da fallo laterale, Ignomiriello da fuori mette la palla all’incrocio dei pali. 1-1.
Bonasia prova a
riportare gli ospiti davanti, ma coglie il palo a porta vuota dopo aver saltato
Sinesi. Gol sbagliato, gol subito, perché nuovamente su azione da fallo
laterale, il Deportivo Giovinazzo trova la via del gol con una fucilata di Grosso dalla distanza. 2-1.
Reazione Atletico,
comunque in partita. Ceglie, Lovascio e Bonasia costringono agli straordinari Sinesi,
mentre il portiere neroverde Paglione è attento su Berardi e Debiase.
A due giri di
lancette dal termine della prima frazione di gioco, arriva il meritato pareggio
bitontino: Ceglie pesca Rubini in
area, solo, sul settore destro, tap-in vincente ed è 2-2. Risultato che porta le due squadre al riposo.
La ripresa parte
con un Atletico Bitonto che mette in seria difficoltà la retroguardia giovinazzese:
Lovascio da fuori non inquadra lo specchio per questione di centimetri. Sempre
il biondo pivot bitontino coglie un palo clamoroso a Sinesi praticamente
spiazzato e a terra. Occasioni che sono però preludio al vantaggio bitontino: Valerio
recupera palla a metà campo e lancia Lovascio in contropiede, bravo poi a
servire l’accorrente Valerio, che va
a chiudere il triangolo sulla destra, diagonale rasoterra vincente e palla nell’angolino
basso opposto. 2-3.
Il Deportivo
Giovinazzo prova il forcing. E sale in cattedra il numero uno bitontino Paglione, che salva due volte su Bovino
e poi su Ciardi, Berardi e Grosso.
L’Atletico Bitonto
difende bene e riparte con incisività. E sono proprio le ripartenze a far male
ai padroni di casa. Minuto 51: Chiapparino
sradica letteralmente la sfera a Bonvino nella sua metà campo, lancia in contropiede
Rubini, che salta un avversario, servizio al centro per lo stesso Chiapparino, che ha seguito e
supportato l’azione, tap-in e rete del 2-4.
Due minuti e l’Atletico
va avanti di tre: 53’, nuovo contropiede,
Lovascio pesca in area De Ruvo,
bravo e fortunato a sorprendere con un tocco ravvicinato il neo entrato
portiere di casa Palmiotto. Siamo sul 2-5.
La partita si
incattivisce. L’Atletico Bitonto rimedia troppe ingenue ammonizioni, il
Deportivo Giovinazzo assume un atteggiamento decisamente rivedibile e
censurabile (fatto di gestacci che poco hanno a che fare con lo sport…), e che
rievoca quanto successo già lo scorso anno in campionato. Il campo si trasforma
in una polveriera. E a farne le spese sono proprio i bitontini, che cadono ingenuamente
nella trappola provocatoria dei padroni di casa e raggiungono pure la quota dei
cinque falli. Ceglie viene espulso per proteste dalla panchina, il team giovinazzese
accorcia al 59’ con Grosso, che sottomisura riceve un’imbucata
di Debiase.
Nei quattro minuti
di recupero succede praticamente di tutto. Allo scoccar del 60’ si avvicina ulteriormente nel
punteggio il Deportivo, con il tiro libero siglato da Grosso. Che pochi secondi dopo, però, sbaglia il libero del pari,
ipnotizzato da Paglione. In contropiede l’Atletico ringrazia e punisce:
Chiapparino assiste, Rubini trasforma.
Doppietta e assist per il laterale numero 4, e parziale sul 4-6. Tutto finito? Neanche per scherzo,
perché protagonista in negativo diventa l’arbitro Squicciarini (Bari), che
espelle inspiegabilmente Chiapparino e Bonasia per eccessive proteste. Ed il
Giovinazzo ringrazia, col gol di testa di Berardi.
È l’ultima
emozione. Finisce 5-6 ma con grande
rammarico per i bitontini, che avrebbero potuto portare a casa un risultato ben
più consistente in vista del match di ritorno, in programma sabato 15 ottobre,
alle 16, al Circolo Tennis. Per accedere agli Ottavi di finale ci sarà da
lottare, partendo da un vantaggio minimo. Ma quanto visto a Giovinazzo per
larghi tratti del match fa ben sperare: dopo un mese di lavoro, l’Atletico c’è
e ha dato davvero importanti risposte. E sabato al Circolo Tennis servirà anche
la spinta del pubblico bitontino per spingere la squadra verso il traguardo
degli Ottavi di finale.