Lascia l’amaro in bocca la sconfitta di misura rimediata dallo Sporting
Club Bitonto nel match valevole per la terza giornata del campionato di
Promozione Pugliese contro la Nuova Virtus Corato. Una gara dominata per tre
quarti che poi ha visto soccombere gli ospiti bitontini complice un fisiologico
calo fisico e una prepotente rimonta avversaria.
Alla vigilia, assieme alla carica dei nostri giocatori, sale il numero
degli infortunati. Coach Lerro, infatti, deve fare a meno di Pietro di Leo,
Pensato, Tozzi, Miccoli e Patruno per questa gara, rimescolando così le
rotazioni.
Alla palla a due coach Leo manda in campo per il CoratoTarricone, Ferrante e Paparella sugli esterni e Piarulli a far coppia con
Mascoli sotto canestro; Lerro e Palmieri rispondono con Galantino in cabina di
regia, Bevilacqua e Panunzio in guardia e Preziosa e Bartolo di Leo sotto
canestro.
Il quintetto base giallo – verde regala una partenza da sogno agli
ospiti. La palla gira con precisione e velocità permettendo agli esterni
bitontini di trasformare tiri aperti e in ritmo. Di Leo e Preziosa dominano
sotto canestro a rimbalzo e nel gioco in post basso, costringendo coach Leo a
chiamare time out sull’impietoso parziale di 3 – 18 per gli ospiti.
La formazione di casa cerca di ricucire lo strappo e vi riesce
parzialmente, grazie all’ingresso nella partita di Paparella e Battafarano che,
sfruttando amnesie difensive degli ospiti riescono a ridurre sotto la doppia
cifra il distacco alla prima pausa di gioco.
All’avvio del secondo periodo è capitan Galantino a salire in cattedra.
Il numero 9, top scorer assieme a Bevilacqua con ben 23 segnature, piazza due
bombe dall’arco e altrettanti giochi da 3 punti (canestro più tiro libero
aggiuntivo), ricacciando Corato sotto di 12 lunghezze. Tarricone e Ferrante però, coadiuvati dal buon lavoro di Piarulli, impediscono nuovamente agli
ospiti di chiudere il match, mantenendosi in linea di galleggiamento a soli 8
punti di distacco.
Dopo i primi due quarti di gioco l’impressione è chiara. Il miglior Bitonto
della stagione sta mettendo in crisi la Nuova Virtus Corato, squadra
praticamente imbattibile tra le mura amiche, gruppo solido e rodato, in lizza
per la promozione in serie D. I padroni di casa, da par loro, si tengono
aggrappati alla partita grazie allo show personale dei loro tiratori.
Si torna in campo e, dopo pochi secondi dall’avvio del terzo periodo,
brutta tegola per lo Sporting Club Bitonto. Quarto fallo personale per Panunzio e per Bartolo Di Leo e spina dorsale difensiva della squadra che è costretta ad
accomodarsi in panchina. Qui la mossa di coach Lerro che schiera Bevilacqua da
4 tattico alternando così Preziosa e Pastoressa da 5. Bitonto perde centimetri
sotto canestro a vantaggio della coppia di lunghi coratina, ma guadagna in
velocità e contropiede. Corato risponde abbassando il quintetto e gettando in
campo tutta la sua batteria di tiratori per cercare con l’ultimo sforzo di
rimettersi a contatto. Ne vien fuori un terzo quarto da antologia cestistica
con percentuali dalla lunga distanza altissime e realizzazioni spettacolari da
entrambe le parti. Il folto pubblico giunto al PalaLosito gradisce e accompagna
le due squadre all’ultima sosta lunga con il gap di 8 punti ancora fisso sul
tabellone del punteggio.
Il quarto periodo di gioco è una vera e propria battaglia. Il fioretto
del quarto precedente viene sostituito dalla spada. Entrambe le formazioni
vogliono vincere questa partita combattutissima e lo spettacolo lascia il posto
alla fisicità. Ne fanno le spese Preziosa e Pastoressa che rimediano nella
bagarre a rimbalzo due duri colpi alla testa che li tengono fuori dalla partita
per qualche minuto. Complice la momentanea assenza di torri a rimbalzo ed il
quinto fallo di Panunzio, subito seguito da Di Leo, Ferrante e Tarricone (a
momenti immarcabile) continuano a sparare dall’arco dei tre punti pescando
sempre il fondo della retina. Risultato a 3 minuti dal termine in parità.
Preziosa rientra in campo e Bevilacqua ricaccia via con 2 bombe i
padroni di casa che a 2 minuti dal termine inseguono a – 5. Il quinto fallo di Preziosa è sanzionato come antisportivo dalla coppia arbitrale e permette aBattafarano di portare a – 1 i suoi quando manca poco meno di 1 minuto.
Nell’ultimo minuto di gioco succede davvero di tutto.
L’abbrivio della gara è chiaramente nelle mani della Virtus Corato che
ha impiegato 39 minuti per riprendere gli avversari ormai decimati e stremati
dalla fatica a causa delle rotazioni ridotte. Paparella pesca la tripla del +2
a 50 secondi dal termine, chiudendo apparentemente i conti. E’ la stessa
guardia ospite, però, che dopo un recupero di squadra, regala letteralmente il
pallone del pareggio a Galantino che riporta tutto in parità a 30 secondi dalla
fine realizzando 2 tiri liberi decisivi. Time out per i padroni di casa e rimessa
da metà campo.
Schema ottimamente disegnato da coach Leo che libera nell’angolo
Ferrante per la tripla del +3 che manda in visibilio il Pala Losito e spezza le
gambe allo Sporting Club Bitonto. + 3 quando mancano 5 secondi al termine. Il
fallo sistematico ordinato dalla panchina bitontina porta Paparella in lunetta
che con un 1 su 2 mette due possessi di distacco tra le formazioni chiudendo il
match.
C’è però tempo per un canestro da oltre 12 metri di Galantino che, sulla
sirena, fissa il punteggio sul –1 .
Una gara spettacolare, tosta, giocata senza esclusione di colpi da due
formazioni che, per quanto visto, meritano una categoria superiore.
Resta il rammarico per aver sprecato un’occasione ghiotta di agganciarsi
al treno delle capoliste, complici le sconfitte di Virtus Bitonto e Japigia.
Un’ottima prestazione dei giallo-verdi , però, che fa dimenticare lo
scivolone del Derby e che lascia ben sperare in vista del prossimo impegno
contro San Giovanni Rotondo di Sabato 29.
TABELLINI
NUOVA VIRTUS CORATO – SPORTING CLUB BITONTO 69 – 68
(19-27, 32-40, 47-55, 69-68)
CORATO:
Ferrante 14, Mangiatordi 1, Mascoli 2, Tarricone 21, Battafarano 3, Roselli 4,
Musto, Piarulli 9, Paparella 15, Catalano. Coach: Leo
BITONTO: Preziosa 10, Panunzio, Bevilacqua 23, Di Leo B.9,
Iacobone 2, Galantino 23, Pastoressa, Colapinto, Calvone 1, Tullo. Coach: Lerro
– Palmieri