Un inizio di stagione fuori dalle aspettative. I ragazzi di coach Caressa si arrendono anche alla Fortitudo Trani al termine di una brutta gara. Una prestazione, quella delle V nere, che non muove la classifica: l’unica vittoria in campionato, il derby con lo Sporting, sembra oramai solo un vago ricordo.
Il coach bitontino mette in campo un quintetto diretto da Fanelli, con Granieri e capitan Chieco sugli esterni e Barbera e Piccolino a lottare davanti.
Coach Di Perna risponde con Amoruso R., Petrignani, Di Perna G., Amoruso A. e
Paduos.
Inizio di gara subito da dimenticare per i padroni di casa. Il Trani, infatti, con un parziale di 0-7 costringe le V nere ad inseguire. Sarà questo il canovaccio sino alla sirena finale. Solo un preciso Fanelli permette ai bitontini di restare in scia, ma non basta.
Al termine del primo quarto il Trani è avanti, meritatamente e senza acuti alcuni, per 14-9.
Nel secondo periodo la musica non cambia e gli avversari continuano, putroppo, a passeggiare. Solo un buona prestazione di De Lucia, nuovo acquisto
bitontino, permette alla Virtus di restare a galla. Due triple a bersaglio e la gara sembra non sfuggire definitivamente di mano.
All’intervallo lungo, il tabellone luminoso
segna 24 – 33 con i padroni di casa che, seppur a fatica, riescono a restare aggrappati al match.
Al rientro dagli spogliatori Coach Caressa chiede ai suoi
una reazione d’orgoglio che sembra giungere grazie ai due più eclettici giocatori delle V nere: Granieri e Fanelli. Una strigliata che pare avere i suoi effetti: De Lucia mette dentro il canestro del -1, al termine di una rimonta che sembra essersi davvero compiuta.
Ma, a questo punto, si spengono di nuovo gli interruttori: quattro minuti senza esultare per un punto significano rimonta vanificata. Termina il terzo quarto con la Virtus a -4 (43 – 47). Nonostante la brutta prestazione i padroni di casa sono ancora lì a giocarsela,
c’è bisogno però di un’inversione di atteggiamento per trovare la vittoria.
Manca solo un quarto, ma la tendenza è la stessa del resto della gara: V nere abuliche e Trani che ringrazia. Ci credono Fanelli e De Lucia e, clamorosamente, il punteggio ritorna a -1 grazie ad una tripla di quest’ultimo. Sembrerebbe il momento della svolta, ma invece non è così: un fallo antisportivo davvero discutibile fischiato a Barbera consegna al Trani l’intera gara e l’intera posta in palio. I tiri dalla lunetta di Donato e Petrignani sanciscono la seconda sconfitta in campionato per la compagine bitontina.
La quarta di campionato sarà in programma sabato
29 Novembre ore 18:30, al Palacarrassi contro lo Japigia Bari. Sarà questa l’occasione per risalire la china? Vedremo…